BEST MISTAKE- Levi x Eren ( Ereri/Riren)~yaoi

capitolo 31

Fantastico. Davvero fantastico!  Che situazione del cazzo!  Letteralmente.

Non solo sono costretto a rimanere inchiodato a letto con una stramaledetta contusione alla gamba,  no,  devo anche avere una dannatissima erezione pulsante e vogliosa di essere soddisfatta.

Questa è una delle pecche dell'essere uomo: ogni volta che mi eccito,  ecco che Mini Eren salta fuori,  sempre pronto all'azione.

- Stupido,  stupido Mini Eren!  Stà giù!  - dico a bassa voce alle mie parti più remote lì sotto.

Come faccio?  Provare a soddisfarmi da solo è fuori discussione.

L'ultima volta che l'ho fatto ho emanato dei gemiti così acuti che sembravo una ragazza.

In più,  il mio vecchio vicino di casa (quando ancora avevo il mio appartamento da ragazzo solitario)  una volta è corso su per le scale con una scopa in mano perché aveva paura che stessi violentando una ragazza.  Mi stavo solo segando,  cavolo!

Comunque,  tornando ad ora. Come cazzo faccio a risolvere questo problema?

Ok,  calma Eren.  Pensa... pensa a qualcosa di brutto... ma cosa?... umh... Ci sono! L'insegnante d'inglese! Sì,  è perfetta!

Chiudo gli occhi e comincio ad immaginare quella balena spiaggiata, conosciuta come la mia insegnante d'inglese,  in bikini.

Oddio,  no. Che orrore!

Ok,  coraggio Eren. Adesso pensa a lei con un tanga leopardato,  i rotoli di grasso che si adagiano morbidamente sul pezzetto di stoffa,  impedendone la visuale già inizialmente ridotta.

Basta!  Ti prego mente,  basta mostrarmi questa oscenità o giuro che vomito la cena di ieri sera e di quelle precedenti.

Nonostante immaginassi quell' obbrobrio di persona,  Mini Eren non accenna segni di ammosciamento.

È questo il potere dei baci di Levi. Hanno la capacità di far diventare il mio " piccolino" un tubo d'acciaio.

Mi viene da piangere tanto è ridicola questa situazione.

E mentre mi crogiolavo nei miei pensieri e nella mia coperta,  lo scatto della porta mi fà sobbalzare.

- Eren,  la cena è pronta - ed ecco l'ultima persona al mondo che doveva assistere a questa scena: Levi!

E che cazzo!

Devo trovare un modo per farlo andare via. Non voglio assolutamente che mi veda in queste condizioni.

- Non ho fame,  grazie - mento.

In realtà sto morendo di fame. Ho cosí tanta voglia di cibo che potrei mangiare benissimo la carta da parati della camera,  e magari andare al programma televisivo " io e le mie ossessioni".

- Come vuoi - risponde con voce piatta il moro.

Fiuuhh,  l'ho scampata.

- Allora visto che non vuoi mangiare,  almeno fatti un bagno,  ne hai seriamente bisogno - mi propone lui,  mentre io lo guardo con una faccia da pesce lesso prossimo ad essere mangiato.

- Ah,  emh,  ecco.... Non credo di poter fare un bagno ora. Le gambe mi fanno ancora male e non riesco a camminare eh eh - mento di nuovo ridendo nervosamente. Quì và di male in peggio.

- Se è questo il problema,  allora ti aiuto io - dice il moro con una punta di malizia mentre si avvicina pericolosamente al mio letto.

La scena è esilarante. Levi è vicino a me mentre cerca di tirarmi via il lenzuolo,  mentre io,  rigido come un tronco,  tendo le mani verso il cavallo del pantalone cercando di tenere a bada Mini Eren e nel frattempo trattengo un lembo di lenzuolo prima che il moro me lo strattoni via.