BEST MISTAKE- Levi x Eren ( Ereri/Riren)~yaoi

capitolo 41

[Scusate lo so che dovevo pubblicare ieri ma non ce l'ho fatta :3]

LEVI'S POV

Siamo finalmente arrivati a destinazione. Quando ero piccolo questo era un accampamento, trasformatosi poi in villaggio, per tre clan mafiosi.

Mia madre era rinchiusa tutto il giorno in una piccola baracca da cui poteva uscire solo sotto richiesta di qualche maiale che voleva approfittarsene.

Ora, al posto al posto dell'accampamento vi è un grande e cupo edificio, sembra uno di quei manicomi dei film horror, anche se con le cose che accadono lì dentro non si allontana molto da quella visione. Nemmeno le forze dell'ordine osano avvicinarsi. Tsk, che codardi.

- Hanji, tieniti pronta - lei mi fà cenno di 'sì' in risposta.

- Sai dove può trovarsi Eren? -

- Non lo so con esattezza, ma conoscendoli, credo che lo tengano rinchiuso nelle prigioni - spero vivamente che non sia lì. Se quel pazzo di Nile ed i suoi aiutanti dovessero mettergli le mani addosso, per lui sarebbe la fine. Non oso neanche immaginarlo.

- Levi, sicuro che non vuoi la mia arma? Guarda quì che gioiellino - allude al suo "AK-coso" che stringe fra sè come un figlio.

- No, non sono esperto come te nel manovrare quel genere di armi. E poi io ho la mia fedele pistola -

- Come preferisci. Stai attento però -

- Si si...tu pensa a coprirmi le spalle - rispondo svogliato.

- Agli ordini! - esclama facendo il saluto militare.

- Ma che mangi la mattina per essere così... - sbuffo.

- Così come? -

- Niente, lascia perdere -

[...]

Dopo aver parcheggiato l'auto in un posto sicuro, ci avviciniamo di soppiatto verso il grande edificio.

Notiamo subito la presenza di due guardie al cancello d'ingresso dell'edificio.

- Il piano è questo, tramortiamo le guardie senza farcene accorgare ed indossiamo le loro divise. Dopo di che, ci infiltriamo e raggiungiamo le carceri, tu resti all'entrata ed impedisci a chiunque di fare irruzione in caso facciano scattare l'allarme, io cerco Eren. tutto chiaro? -

- Chiarissimo caporale - ridacchia.

- Fai poco la spiritosa, se Eren è davvero lì allora è nei guai -

- Oh, non volevo essere indiscreta, scusami - mormora stringendo a sè l'arma, per poi ghignare maliziosa - Tieni proprio tanto a quel ragazzo eh... immagino già cosa facciate tutti i giorni a casa da soli... -

Sgrano gli occhi a quella affermazione - F-fatti gli affari tuoi - rispondo leggermente imbarazzato cercando di mantenere comunque un tono freddo - Dai andiamo -

Mentre percorriamo il perimetro del muro fino al cancello, tocco col piede un piccolo tubo di ferro e decido di prenderlo, magari può essermi utile. Non posso usare la pistola per ora o ci scoprirebbero.

Con passi felpati ci avviciniamo alle guardie girate di spalle e con un colpo secco li colpisco forte alla nuca con il tubo, facendoli accasciare a terra.

Aiutato da Hanji, li trascino in un luogo appartato, li spogliamo dalla divisa per poi legarli ad un albero.

Indosso riluttante l'indumento ed Hanji se la ride.