capitolo 39

2.2K 167 165
                                    


EREN'S POV

Nero. 

Ecco tutto ciò che riesco a vedere. Eppure sono sveglio,  non sto dormendo,  almeno credo.

No,  ne sono certo,  io sono sveglio... ma allora,  perché la mia vista è oscurata?...  E perché non riesco a muovermi?

Non capisco. Ero a casa,  con Levi... stavamo dormendo insieme...

Incapace di muovere un solo muscolo, mi concentro sull'udito,  con la speranza di captare qualche suono che mi sia d'aiuto per individuare la mia posizione.

Avrei fatto meglio a non ascoltare...

Lamenti e grida sommesse arrivano alle mie orecchie. Sembra di essere in un girone dell'Inferno,  qualsiasi cosa riesco a percepire sono grida ovattate e suppliche.

Incomincio a tremare. Ho paura. Voglio tornare da Levi.

Apro e chiudo ripetutamente gli occhi nella speranza di riuscire a mettere a fuoco qualcosa,  ma vanamente. Il buio mi avvolge.

Poi,  qualcosa attira la mia attenzione.

Sono rumori,  rumori di passi. Vengono nella mia direzione. Un fioco spiraglio di luce e poi... il buio.

LEVI'S POV

Mi giro e rigiro nelle coperte alla ricerca di una posizione comoda e calda.

Ho freddo,  cosa molto strana visto che ogni volta Eren mi tiene al caldo quando mi abbraccia. A tal proposito,  perché non mi stà abbracciando?  Lui lo fà sempre...

Tasto la coperta con la mano alla ricerca del suo corpo caldo,  ma niente. Tento di aprire gli occhi e di alzarmi ma un dolore lancinante alla testa me lo impedisce.

Eppure non ho fatto niente di strano ieri sera. Di solito la testa mi doleva in questo modo quando assumevo forzatamente quelle droghe schifose.

Ahh,  devo svegliarmi!

Mi massaggio gli occhi con le dita cercando di farli aprire,  ma quando ci riesco,  la mia vista è offuscata e non riesco ad identificare bene gli oggetti.

Tasto alla cieca il comodino ed il letto cercando il mio telefono, ma quando sfioro le coperte dal lato di Eren,  sento un rigonfiamento,  anche abbastanza duro.
[se state pensando male siete delle pervertite level over 9000]

Con la poca vista che ho cerco di mettere a fuoco lo strano oggetto. Tolgo la coperta ed il mio cuore si ferma.

Un grosso coltello dal manico laccato in oro squarcia profondamente il materasso.

Riconosco quel coltello. È di mio zio. Mi sono allenato anni con quello,  mio zio me lo prestava per commettere borseggi e rapine.

Non volevo più rivederlo questo stupido coltello,  ma ora quel maledetto arnese è quì,  davanti ai miei occhi, e questo vuol dire che... che lui... no! Non può averlo fatto!  Non lui,  non Eren!

Mi alzo di scatto ma il forte dolore alla testa mi costringe a risedermi sul bordo del letto. Mi massaggio le tempie cercando invano di attutire quel dolore infernale.

Schiudo di poco gli occhi e noto per terra un fazzoletto piegato e stropicciato. Lo prendo percependone fin da subito l'odore dolciastro e nauseabondo.

Mi hanno sedato, non posso crederci. Appoggio i gomiti sulle cosce tenendomi la testa con le mani. Delle piccole lacrime amare scendono dai miei occhi. Sono confuso e spaventato, mi odio in questo momento.

BEST MISTAKE- Levi x Eren ( Ereri/Riren)~yaoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora