Finito il bagno, io ed Eren scendiamo in cucina, dove troviamo la quattrocchi intenta a far esplodere la cucina.
- Ehm,Hanji...STA USCENDO DEL FUMO NERO DAL FORNO! - esclama il moccioso divertito.
- Cos-AAAA LA MIA PIZZA! - inutile dire che sopo aver "salvato" la pizza da una probabile esplosione, le ho sbattuto un mestolo in testa (tanto per sterminare quei pochi neuroni rimasti)
- Certo che sei proprio stupida - le dico.
- Ah grazie, sempre gentile - dice fintamente offesa.
- Guarda che mi riferisco pure ad altro -
- Che vuoi dire? - mi domanda stranita.
- Sono incazzato con te, Hanji. Hai lasciato che quell'idiota di Petra entrasse in casa, e tu sai quanto odio quando vengo interrotto in qualcosa -
- Uuuh, stavate facendo cose...tu ed Eren eh eh... - sogghigna maliziosa.
- Non cambiare discorso -
- Ma io non le ho dato le chiavi di casa! A dire il vero non ci ho nemmeno parlato oggi -
- E allora come cazzo ha fatto ad entrare? - domando irritato - Aveva le tue chiavi, Hanji! -
- Ma io non... aspetta. Fammi controllare nella borsa - io alzo gli occhi e la seguo, mentre lei mette a soqquadro la sua borsa.
- Impossibile. Non ci sono - sussurra stupita.
- Certi che non le hai! Sono quì a casa - esclamo incrociando la braccia.
- Ahh, ecco, ora ricordo. Quando oggi sono andata al bar per parlare con Erwin di lavoro e della situazione di Eren, Petra si è avvicinata per salutarci. È probabile che sia rimasta nei paraggi a sentire la discussione, e quando si è avvicinata ha preso le chiavi dalla mia borsa di nascosto -
- Tsk. Che rottura. Sta più attenta la prossima volta -
- Si si, ma ora dove sono le mie chiavi? -
- In camera -
[ il giorno seguente]
- Ciao Hanji, ci vediamo a lavoro, grazie per l'ospitalità - saluta con la mano il moccioso tra le mie braccia per via del dolore alle gambe.
- Hai preso tutto? - domando.
- Sì! Hanji è stata davvero gentile a darci la sua vecchia auto, così almeno possiamo tornare a casa -
- È il minimo che poteva fare dopo la sua disattenzione di ieri - accendo l'auto e partiamo.
Il viaggio verso casa è tranquillo, Eren è particolarmente felice e agitato, e mi stringe forte la mano incrociando le nostre dita.
- Speriamo che non abbiano fatto niente alla nostra casetta -
- Non lo sò, Eren. Speriamo che non ci siano gravi danni - dico sicuro di me, ma appena ci fermiamo dinanzi al cancello del cortile di casa, mi rimangio tutto.
La porta è sfondata, i muri sono anneriti come se qualcuno ci avesse appiccato del fuoco e le finestre al piano di sopra sono completamene rotte. Quei bastardi.
Eren, resta in macchina e non muoverti. Scendo solo io a controllare -
- ok -
Esco dalla macchina e quando entro dentro non riconosco più la mia dimora. Sembra che un uragano abbia fatto irruzione in ogni stanza, mettendo a soqquadro la qualsiasi.
Non sembra esserci pericolo di bombe o ordigni vari nascosti, quindi torno in macchina a prendere Eren.
- Allora? Com'è dentro? - mi domanda.
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BEST MISTAKE- Levi x Eren ( Ereri/Riren)~yaoi
Fiksi PenggemarEren è un semplice ragazzo come altri, scampato ad una situazione familiare difficile, e trasferito in un appartamento di una delle più grandi città:Los Angeles. Lì troverà un lavoro, degli amici ed una persona speciale. Ma non tutti sono sempre gen...