capitolo 34

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EREN'S POV

I miei risvegli sono sempre strani.

A volte mi ritrovo avvolto nelle coperte,  così aggrovigliate,  che ci metto un'ora per liberarmi.

Altre volte cado dal letto e mi accorgo di aver toccato terra solo cinque minuti dopo.

Altre volte ancora la luce del sole che filtra dalla finestra mi cuoce gli occhi,  rendendomi la visuale piena di chiazze verdi e rosse per gran parte della mattinata.

Questa mattina è lo stesso,  circa.

Il mio corpo ho due temperature diverse. Dalla schiena alle gambe ho freddo,  il petto e le braccia sono calde. Qualcuno di molto forte mi stringe a sé con una presa salda ma confortante. Ed infine una piccola lingua ruvida,  simile a quella di un gatto,  mi lecca la guancia scoperta.

Mugulo ed apro gli occhi ancora assonnati.

Subito incontro lo sguardo d'argento di Levi che mi dà il buongiorno ed accanto a me vedo la nostra gattina Mei.

Ovviamente il mio primo pensiero è il gatto.

- Mei,  che ci fai quì? - guardo ancora assonnato la piccola palla di pelo.

- Buongiorno anche a te,  Eren - dice ironico il moro.

- Uh?  'Giorno Levi- mi avvicino al suo viso e gli stampo un bacio sulle labbra.  A quanto pare lui odia essere ignorato.

- Comunque la palla di pelo si è salvata per poco. Si sarà nascosta in qualche angolo della casa oppure è uscita quando sono venuti quei tizi-

- Per fortuna si è salvata - sorrido felice - Vieni quì Mei - le faccio cenno con la mano di venire sulla mia pancia,  ma lei di tutta risposta si và ad accoccolare vicino a Levi.

Ma perché fa così?  Sono io che la coccolo,  dovrebbe volere più bene a me!

- Cosa vuoi per colazione? - mi domanda Levi per tirarmi su.

- Uhmm...  vorrei un cornetto al cioccolato,  anzi no... voglio dei pancakes fatti da te! - esclamo entusiasta.

- Per chi mi hai preso?  Per la tua mogliettina? -

- Bhè,  adesso sei il mio ragazzo -

- Essere il tuo ragazzo implica fare la bella casalinga?  - sogghigna.

- E va bene,  niente pancakes.  Mi accontento di una cioccolata e due fette di pane con la nutella -

- Va bene.  Tu resta quì e non muoverti - si alza dal letto e noto che ha già messo i boxer.

Io invece sto ancora ghiacciando per metà  con solo una misera coperta a coprirmi.

- Ed io che faccio nel frattempo? - domando annoiato.

- E che ne sò?  Conta quanti disegni ci sono sulla carta da parati - si volta ed esce dalla camera.

- Si certo... Questo sì che è un bel passatempo! - urlo ironico per farmi sentire dal moro.

Che cosa posso fare?

Non c'è niente di interessante apparte... Il telefono di Levi!

Il mio volto assume un'espressione malefica e perversa.

Allungo il braccio verso il comodino dell'uomo e prendo il suo cellulare.

Conosco il suo blocco schermo,  gliel'ho visto fare mille volte. Adesso gli faccio un bello scherzo.

BEST MISTAKE- Levi x Eren ( Ereri/Riren)~yaoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora