capitolo 32

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- Levi~...Eren~ - sentiamo la porta aprirsi ed una voce fastidiosa fare irruzione in casa, interrompendo l'eccitazione del momento.

Io ed il castano ci rivestiamo velocemente.

Chi cazzo ha osato disturbarci?

Sentiamo bussare alla porta della camera, ancora chiusa, e io, incazzato al massimo livello, vado ad aprire.

Quando la vedo, la mia faccia diventa un misto tra rabbia, sconvolgimento ed istinto omicida.

- Che cazzo ci fai tu qui? -

- Mi sembra ovvio! - esclama sprizzante di gioia - Volevo vedere come sta Eren e ...magari...passare un pò di tempo con te - si avvicina al mio orecchio sussurrandomi l'ultima frase.

- Come se ti importassero le sue condizioni - l'allontano bruscamente da me.

- E dai Leviuccio~ fammi compagnia, è da giorni che non ci vediamo -

- Non mi rompere le palle Petra! - la spingo fuori dalla camera e le chiudo la porta in faccia, lasciandola in corridoio.

- Levi!...Levi!...Dai aprimiiii! - continua a lamentarsi e a battere i pugni sulla porta.

Mi giro verso Eren, che con sguardo rassegnato e annoiato, mi fà cenno di aprire la porta.

Sbuffo sonoramente e a passo trascinato vado di nuovo ad aprirle. La rompiscatole si getta al mio collo e mi abbraccia forte. Vedo Eren irritarsi, provocando un rumore che fà voltare la ragazza.

- Oh, Eren...Come stai? Ho saputo dell'incidente e-...- Chi te lo ha detto?! - la interrompo.

- Ho sentito Hanji che ne parlava con Erwin - 

- Ti ha dato lei le chiavi? - se quella quattrocchi di merda le ha dato il permesso di entrare in casa, dopo se la vedrà con me.

La vedo esitare per poi rispondere felice - Sì, voleva che ti facessi compagnia! - non mi convince.

Hanji sà quanto io possa odiare Petra quindi, se ha un briciolo di intelligenza, dovrebbe evitare di raccontare in giro i fatti delle persone. 

- Vai via - le dico con tono glaciale.

- Ma daiii - insiste.

- Ho detto NO! - stavolta la spingo completamente fuori casa, lasciandola in cortile - E non tornare più - chiudo la porta sbattendola bruscamente.

Quell'idiota. Proprio ora doveva venire?

Torno in camera dal moccioso ma non lo vedo più sul letto.

Poi sento dei rumori sordi provenienti dal bagno, così entro.

Vedo Eren rannicchiato a terra in un angolino del bagno, con la fronte appoggiata alle ginocchia.

- Eren? Che hai ora? - gli domando col tono più pacato possibile mentre mi accovaccio vicino a lui.

- Niente - singhiozza.

- Stai piangendo, questo non vuol dire niente -

- N-non sto piangendo -

- Allora alza la testa -

 - No -

- Eren - lo richiamo.

Alza gli occhi lucidi incastonandoli con i miei ed io gli lascio un piccolo bacio in fronte.

BEST MISTAKE- Levi x Eren ( Ereri/Riren)~yaoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora