The Originals ~ Speranza e Destino

5. Cena imbarazzante

I mal di testa continuarono per tutto il pomeriggio e finirono solo quando Hope venne a chiamarmi per la cena. <<Come ti senti?>>, mi chiese e si sedette accanto a me. Quella ragazza riusciva sempre ad essere così premurosa. <<Meglio>>, risposi mettendomi a sedere. Ed era vero, mi sentivo meglio. Hope mi prese per mano e, il suo polso a contatto con il mio braccialetto, la fece scottare. Allontanammo entrambe le mani e mi scusai. Si, il braccialetto doveva tenermi al sicuro, ma non da Hope. <<Credo che io lo abbia un po' sovraccaricato>>, mi scusai e lei alzò le spalle e mi prese di nuovo la mano. Non successe nulla e scendemmo. Klaus era già seduto a capotavola, Hayley era alla sua destra e Hope si sedette alla sua sinistra. Rebekah si sedette accanto ad Hayley e io accanto ad Hope. <<Scusate il ritardo>>, disse Kol e svelto si sedette al mio fianco, mentre Elijah all'altro capo della tavola già bandita. Tutti parlarono con Hope e io ascoltavo affascinata. Era una famiglia che aveva vissuto di certo molti problemi e molte avventure. I sorrisi che riservavano ad Hope, erano spettacolari. <<Bel braccialetto>>, mi disse Kol, mentre gli altri chiacchieravano tra di loro. <<Posso?>>, mi chiese e avvicinò la mano al mio polso. Anche lui, come Hope, quando toccò la catenina si scottò e io ritrassi la mano imbarazzata. <<Scusami, non so che mi succede oggi>>, dissi abbassando la testa. Mi guardò con un'espressione di domanda e poi gli si illuminarono gli occhi. <<Sei una strega>>. Non era una domanda e a quelle parole tutti si girarono verso di noi. <<Si, anche Destiny, come me, è una mezza strega>>, rispose calma e sorridente Hope. <<Da cosa dovrebbe proteggerti il bracciale?>>, mi chiese Kol e Hope mi guardò con un'espressione ovvia, come se anche io, come lei, sapessi il vero motivo e credo che, in fondo, sapevo quale fosse. <<Non lo so, me lo ha regalato mia madre>>, risposi, mentre tutti erano ancora concentrati su di noi. Odiavo essere al centro dell'attenzione. <<Quindi tua madre è una strega. Sapevo di aver già visto un viso grazioso come il tuo>>, disse Klaus guardandomi fisso. Sentivo le guance prendermi fuoco e Hope scostò quell'attenzione su Rebekah. La ringraziai mentalmente e la cena continuò tranquilla, anche se Klaus continuava a fissarmi. Kol mi trascinò in una conversazione di magia che mi interessò molto e Elijah ci seguiva incantato, soffermando lo sguardo, di tanto in tanto, su me. <<Allora, Destiny, come hai conosciuto la nostra Hope?>>, domandò Klaus interrompendo la mia simpatica conversazione con Kol. Iniziava a fare domande e io mi sentivo poco a mio agio. <<Mi sentivo attratta o forse chiamata, non lo so. Eravamo piccole quando ci siamo conosciute, ma in qualche modo la mia metà di strega veniva attratta da quella di Hope>>, risposi nonostante l'imbarazzo e sorrisi, guardando la mia amica. <<Insieme siamo davvero forti>>, si vantò della nostra unione la dolce ragazza. Klaus guardò Elijah e poi di nuovo me. Hayley e Rebekah interruppero il silenzio. <<Che ne dite di un gioco da tavola?>>, chiesero e io rifiutai gentilmente, dicendo che ero davvero molto stanca e che avrei accettato un altro giorno. Diedi la buonanotte e Kol insistette per accompagnarmi in camera. <<Vuoi entrare?>>, chiesi e lui accettò. <<Destiny, quella catenina ha respinto solo me?>>, mi domandò curioso io scossi la testa, cercando di capire il suo ragionamento. <<Ha respinto anche Hope>>. Lui mi fissò e poi poggiò un dito sulla catenina. Si scottò di nuovo. <<Ti protegge dalle streghe, forse. Potrebbe essere, perché sia io che Hope abbiamo la magia>>, disse e subito fece cascare la sua convinzione. <<Impossibile o tu non avresti potuto indossarlo>>. Cambiò discorso, forse intuendo il mio disagio e parlammo un po' della grande città in cui ci trovavamo e dopo un po' mi diede la buonanotte dolcemente. Era davvero un ragazzo dolcissimo.