25. Mi ha salvato l'anima

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Eravamo fuori da quasi tutta la giornata e non faceva altro che farmi ridere. Parlammo solo di cose sciocche e ridevamo, molto. Non lo avevo mai visto così felice, non mi ero mai sentita più felice di quegli attimi. Era bello stare con lui. Non avevamo toccato il discorso "Stefan-Davina" e nessuno dei due sembrava pensarci, non prima che lo vedessi pensieroso. <<Tutto bene?>>, chiesi, ma sapevo già la risposta. <<Des, sai che ti voglio più che bene e sai che prima di scoprire che tu fossi.. beh.. lo sai, io avevo perso la testa per te, per il nostro legame. Per te avrei mandato all'aria la mia vita. Destiny, non possiamo. Sei mia.. mia nipote e noi..>>, disse con lo sguardo rivolto al tramonto, triste per quelle parole, ma lo interruppi prima che potesse finire. Non sapevo se avrei potuto reggere la botta. Infondo sapevo che aveva ragione. <<Lo so. Non sapevo che tu fossi mio.. beh lo sai. Se lo avessi saputo, sarebbe stato tutto più semplice. Kol, io non posso.. noi non possiamo continuare così. Mi distruggi>>, dissi e andai via, prendendo la strada opposta a quella che stavamo percorrendo. Corsi veloce e fui grata che, in momenti come quelli, avessi la super velocità. Corsi per molto, e quando mi scontrai con un uomo, era già buio pesto. La mezza luna era alta nel cielo, molto luminosa. Avevo il viso rosso e gli occhi gonfi e non feci caso all'uomo difronte a me, ma prima che potessi riprendere a correre, l'uomo mi abbracciò. Mi lasciai andare in un pianto disperato, quando riconobbi il calore di quelle braccia. <<Piccola>>, mi disse con la sua dolce e profonda voce. <<Non piangere, ci sono io con te, non preoccuparti, tutto si risolverà. Andrà tutto bene, credimi>>, continuò lui. Era impossibile non riconoscere una tale dolcezza, solo lui ne era capace. Continuai a piangere. Non avevo mai reagito in quel modo. <<Elijah, io vorrei solo andare via>>, dissi continuando a piangere e sentii le sue braccia stringermi di più. Sentivo il suo cuore battere forte, tanto quanto il mio. <<Tutto andrà bene>>, continuò lui e mi prese in braccio, facendomi appoggiare la testa sul suo petto. Allacciai le braccia al suo collo e lui camminò lento.<<Io voglio tornare da mia madre, lontano da qui>>, dissi tra una lacrima e l'altra. <<Ti prometto che andrà tutto bene, ti porterò via da tutto questo, via da tutti, fosse l'ultima cosa che faccio. Ma ora dimmi cosa ti è successo>>, continuava a dirmi. Non sapevo cosa rispondere. Non potevo di certo dirgli che mio zio mi aveva appena spezzato il cuore. <<Non volevo essere la figlia di Klaus, non volevo innamorarmi di un ragazzo che non posso avere e non volevo far star male Hope. Non volevo tutto questo>>, dissi, quando ormai il pianto si era trasformato in singhiozzi. Lo sentii sedersi e iniziò ad accarezzarmi i capelli. Io tenevo gli occhi chiusi. <<Non tutto è come sembra>>, disse e mi ricordai che anche Kol mi aveva detto quelle parole e scoppiai nuovamente a piangere. <Shh piccola, andrà tutto bene. Si risolverà tutto>>, continuava a dire, ma come avrebbe potuto sistemare tutto? Stavo bene tra le sue braccia, mi sentivo a casa, per la prima volta in tutti quei mesi. <<È stato Stefan?>>, mi chiese arrabbiato e io scossi la testa. <<Pensavo ti piacesse lui>>, affermò confuso. <<Lui mi piace, veramente, ma Kol.. prima che io scoprissi tutto questo, io mi ero presa una cotta per.. per lui.. per mio zio>>, e quelle parole dette ad alta voce, sembrarono veramente assurde, perfino alle mie orecchie. Mi asciugai le guance bagnate. Elijah mi strinse ancora più forte a se. <<Dovevamo dirtelo prima, mi dispiace piccola>>, e iniziò a cullarmi. <<Des, devo dirti una cosa importante>>, mi chiese, ma io annuii e chiusi gli occhi, stanca di tutta quella confusione e distrutta per tutto quel male. Mayra aveva ragione, forse i Mikaelson portavano male nelle vite degli altri.

The Originals ~ Speranza e DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora