Dylan cercava di spiegarmi come trarre potere dal mio lato vampiro, per consentire alla strega che è in me di essere più forte e avvantaggiata. Era difficile e non riuscivo a contenere l'energia. <<Non ci riesco>>, mollai dopo svariati tentativi, dopo giorni, in cui Dylan mi stressava e Kol si avvicinava sempre di più a me. Mi sedetti sul divano della grande casa di quello strano ragazzo e Kol mi prese la mano. La nostra connessione si elevò, facendo sorridere entrambi. Avete presente quando ad un bimbo date un leccalecca? Ecco, a me avevano dato Kol. <<Trova qualcosa che ti dia forza. Trova la tua ancora>>, disse per poi lasciarmi la mano. Dylan mi fissava ancora con quei suoi stupendi occhi grandi. Cercai di riprendere da dove avevo interrotto e cercai di incanalare la forza tutta da una parte. Pensai a quando conobbi Hope e Rebekah e mi sentii a casa. A quando i Mikaelson mi diedero la sensazione di protezione. A quando Kol si connesse a me. Sentii l'energia scivolare lungo la parte di strega e poi scoppiai. Troppa energia, troppa forza. Dylan e Kol vennero scaraventati contro il muro e il divano venne spostato violentemente. Aprii gli occhi e vidi Dylan sorridere, mentre aiutava Kol a rialzarsi. <<Ci sei riuscita, tesoro>>, disse lui e io alzai gli occhi al cielo. Di solito ero molto educata, ma i tipi come lui non mi piacevano. Troppo sfacciato. <<Vacci piano, Dyl>>, rise Kol e lo guardai torvo. Cosa c'era da ridere? Un ragazzo mi stava aiutando ad incanalare la magia. Non potevo vedere Hope. Uno dei suoi fratelli gli aveva chiesto di tenermi lontana da New Orleans. Non c'era alcun senso e Mistic Falls mi innervosiva, proprio come il ragazzo difronte a me. <<È una città strana, questa. È piena di vampiri, streghe e licantropi e potresti riconoscerli se incalinerai la tua magia dall'altra parte. Prova a sentirti un vampiro completo>>, mi disse Dylan e feci come disse. Sentivo la magia nelle vene dei due stregoni difronte a me. Era come se potessi toccare le loro essenze, le loro anime. <<Potresti spezzarci in due, vampiretta>>, continuò il misterioso ragazzo. <<Sei un ibrido abbastanza forte da eliminare un'intera città.>>, disse Dylan e io risposi con un sorriso e una punta di sarcasmo: <<Mi accontento di eliminare solo te>>. Lui sorrise e poi continuò. <<Anche se il tuo essere ibrido è strano. Non puoi essere sia una strega che un vampiro. Almeno ché, tua madre abbia omesso di dire che in te c'è anche il gene del licantropo>>, disse dopo, sorprendendo anche se stesso. Ma cosa diavolo stava dicendo? <<Senti sciamano dei miei stivali, di solito sono molto educata e paziente e apprezzo l'aiuto che mi viene offerto, ma sei davvero irritabile e dici solo cavolate>>, lo accusai e andai via da quella casa. Lupi mannari? Stava forse impazzendo? Nella mia famiglia non c'era nessun licantropo. Kol non tardò a raggiungermi. <<Ha molta fantasia..>>, disse, cercando di convincere più se stesso che me. <<Senti Kol, hai voluto portarmi qui per far si che io mi controlli e ti ringrazio. Sei un ragazzo fantastico e non so come avrei fatto senza di te, ma voglio andare da Hope e nessuno dei tuoi fratelli potrà impedirmelo , nemmeno tu>>, dissi gentilmente, ma sicura di me. A quanto pare avevo toccato il tasto sbagliato, perché Kol si fece pallido in viso. <<Mia sorella Freya è tornata per avvisarci. Alcuni vampiri vogliono uccidere Klaus ed Elijah, perché pensano che entrambi abbiano degli eredi, ma Elijah ha fermato la battaglia dicendo che Hope non sarebbe mai stata una minaccia e che non ci fossero altri eredi>>, mi confessò Kol, poi continuò. <<Klaus mi ha chiesto di portarti lontano. Che non avrebbero portato dolore anche a te. Che non ti saresti fatta del male per colpa loro, colpa nostra. Hope è al sicuro, ma non credo possa essere lo stesso per te, sei solo un'amica di Hope Mikaelson e chiunque potrebbe usati come riscatto. Il nostro nome suscita molto odio>>. Rimasi esterrefatta da quella rivelazione e poi un'idea mi colpí. <<Kol sei un genio. Elijah non ha figli, quindi per loro la minaccia è solo Hope, l'ibrido strega e licantropo. Se noi tornassimo lì, potremmo convincere Elijah a parlare e dimostrare che lui non ha figli. Niente figli per Elijah, uguale, niente secondo erede. E non credo che la mia dolce Hope abbia un fratello>>, dissi sicura che avrebbe accettato. Kol scosse la testa violentemente e puntò i piedi come un bambino. <<Assolutamente no>>. Era strano litigare con Kol, ma era un piano davvero ingegnoso, se solo lui mi avesse aiutata. Elijah avrebbe potuto salvare la situazione. <<C'è un altro erede Mikaelson>>, disse prima che mi riportasse a casa da Dylan. Ero stanca dei misteri di quella famiglia. Ero stanca dei loro segreti ed ero stanca che mi tenessero all'oscuro. Un altro erede Mikaelson e nessuno lo aveva mai scoperto, ma non ero di cristallo, non mi sarei fatta male ed ero pronta a scoprire dove si trovasse il misterioso erede e poter portare i Mikaelson alla vittoria. Come aveva detto Dylan: "Così forte da poter distruggere una città".
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The Originals ~ Speranza e Destino
FanfictionÈ la strana storia di Destiny Dumont, una ragazzina ibrido, che si ritrova in una situazione strana, con la famiglia della sua migliore amica, Hope Mikaelson. Siete un pó curiosi? Volete scoprire cosa succederà? Leggete, i Mikaelson vi aspettano!