49. Sempre e per sempre

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Mi ero appena svegliata da un sonnellino pomeridiano, non avevo più forze e mi sentivo sempre più debole. Io stavo per.. Interruppi i miei pensieri malati e notai Marcel sulla poltrona all'angolo, con gli occhi chiusi e la testa buttata all'indietro. <<Marcel..>>, dissi e denti stretti. Lui mi guardò per un pó, poi si avvicinò. Avrei voluto allontanarmi, ma la mia debolezza non me lo permise. <<Ascoltami, è importante, poi andrò via. Hai la mia parola>>, disse prendendomi una mano tra le sue. Annuii e di nuovo, non ebbi la forza di allontanarmi. <<Hexa, la strega che vedevi sempre con me, ti avrebbe uccisa. Io quel giorno volevo solo farle credere che io ti stessi facendo fuori. Mi dispiace che tu sia.. sia morta. Non ti avrei mai fatto del male. Elijah non me lo avrebbe mai perdonato e, insieme a Klaus, si sarebbe preso la sua vendetta, ma sapevano che non avrei permesso che Hexa ti facesse del male. Si sentiva minacciata da te, dal tuo potere. Non capiva che tu con questi poteri ci sei nata e che non avevi scelto di essere una delle tre streghe più potenti del mondo>>, fece una pausa e mi strinse la mano, poi continuò. <<Sei tornata dopo due mesi, ma.. ma hai perso i tuoi poteri. Non sei più una strega, né un vampiro. Sei umana adesso, Des>>. A quelle parole mi sentii male e mi caddero delle lacrime sulle guance. Marcel aveva cercato di proteggermi e io avevo cercato di ucciderlo. Ero umana. <<Freya dice che.. dice che non..>>, disse, ma fu interrotto da Elijah. <<Marcel, tranquillo, ci penso io. Dammi un pó di tempo per rimanere con mia figlia>>. Lo guardai e abbozzai un sorriso pallido. Se ne accorse e si sdraiò accanto a me, prendendomi tra le sue braccia. Ero debole, più del dovuto. <<Freya metterà la tua anima dentro un ciondolo, cosicché, appena trovata la cura, possa riportarti da me. Ti amo, Destiny. E mi dispiace che tutto questo stia succedendo a te. Sei.. Sei la mia ancora. Tieni viva la mia parte umana>>. Sembrava un addio, più che un arrivederci e piansi tanto. Non perché sarei morta da li a poco, ma perché mio padre sperava inutilmente. Ero troppo debole per poter sopravvivere nel ciondolo e Freya lo sapeva. <<Papà, non dire così..>>, cercai di dire, ma tossii. Elijah mi passò un fazzoletto e quando lo allontanai dalla bocca, lo vidi macchiato di sangue. Non so se mio padre se ne accorse, ma lo nascosi lo stesso. <<Vorrei salutare gli altri..>>, dissi e lui annuí. Alcuni minuti dopo erano tutti lì, compreso Damon. <<Non parlate, ascoltate e basta. Vi ho conosciuti troppo tardi, ma siete stati la parte migliore di me..>>, tossii violentemente, ma per fortuna, niente sangue. Poi continuai. <<Hope, ci conosciamo da quando eravamo bambine e ringrazio il cielo per averti portata da me. Sei la parte migliore di tutto il peggiore>>. Lei mi fissò piangendo. <<Non è un addio, Des>>, disse, ma feci finta di non sentire. Lasciai che si coccolasse con quella frase. <<Kol, grazie per quello che hai fatto per me. Sei stato la mia forza>>, dissi e lui cercò di ingoiare il groppo in gola. Non disse nulla e lo rassicurai con un sorriso. <<Zio Klaus, grazie per avermi amata sin dal primo istante, per avermi dato la forza di reagire>>. Lui mi strinse una mano e scosse la testa. <<Hope ha ragione. Non è un addio>>. Lasciai che anche lui si confortasse con quella bugia. <<Rebekah. Tu, per tutta la mia vita, sei stata come una madre per me. Grazie per esserti presa cura di me>>. Lei mi fissò e poi guardò Klaus. <<Des..>>, fece per dire, ma la interruppi con lo sguardo disperato di chi non vuole vedere lacrime scendere dai loro visi. <<Hayley, sii forte per tutti loro. Sei la più forte qui e avranno bisogno di te. Prenditi cura di loro, anche da parte mia e.. ti ringrazio per aver messo al mondo la persona più importante della mia vita>>, dissi fissando lei e poi Hope. Lei annuí, cercando ti trattenere le lacrime. <<Marcel, prenditi cura della mia mamma>>. Lui mi fissò e poi rispose: <<Lo farò>>. <<Damon, mio dolce amore, grazie per la tua forza, per la tua dolcezza e per il tuo amore. Non te l'ho mai detto, ma.. ti amo>>, dissi, non riuscendo più a trattenere le lacrime. Damon mi baciò la fronte, poi fece per parlare, ma io scossi la testa. Dovevo far presto, non riuscivo più a parlare. <<Papà.. ti amo. Non importa cosa abbiamo dovuto sopportare. Io ti amo. Sei il mio papà, ma ora devi prenderti cura della nostra famiglia ed essere forte. Niente sangue, niente debolezza, niente sbagli. Mi fido di te, so che puoi farcela>>. Elijah mi strinse a lui. <<Non è un addio, piccola mia. Non lo sarà mai. Ti riporterò da me, te lo prometto>>, disse lui e io scossi la testa. <<Papà..>>, sussurrai e chiusi gli occhi. Li sentii sussurrare il mio nome o un "torneremo insieme". Avrei voluto dire un'ultima cosa, per loro e per me. <<Sempre e per sempre>>, sussurrai, prima di chiudere gli occhi e non vedere più nulla.

~SPAZIO AUTRICE~
Beh, spero di non avervi deluso, ma questa è la fine. Non so ancora se scrivere un sequel. Grazie per tutto il supporto e grazie per esserci stati. Grazie per aver letto questa storia, all'inizio scritta su un foglio di carta. Grazie❤

The Originals ~ Speranza e DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora