Poco dopo il diploma mia madre mi iscrisse alla facoltà di Economia nell'università in una piccola cittadina vicino alla mia.
Anche se era consapevole che non avrei frequentato neanche un mese in quel posto.Non perché non mi piacesse come ambiente, anzi, ma perché non sentivo che quella fosse la strada giusta per me.
Non corrispondeva al mio progetto visionario di diventare una pop star mondiale.
Molto utopico a dir la verità.Durante il liceo avevo messo gli altri prima di me, sempre.
Ma ora bisognava dire basta.
Dovevo metterci un punto.Dovevo prendere del tempo per me e fare quello che mi faceva stare bene per inseguire i miei sogni.
Mentre ero sdraiato sul letto, senza fare nulla, fissando il vuoto, sentii squillare il telefono.
Una, due, tre volte se non di più.
Era senza dubbio Nick che mi stava impallando il telefono con i suoi scleri da 16enne.
Difatti, appena sbloccai l'iPhone, vidi circa 30 suoi messaggi nei quali mi informava che a Brighton, in quei giorni, ci sarebbe stato un concorso per vincere un ambito posto da radiofonico in una radio locale.
Nulla di che alla fine, forse quella radio era ascoltata sì e no da 10 persone, ma sarebbe stata una fantastica occasione per lui come trampolino di lancio.
Nel mentre io avrei avuto l'occasione di cercare qualche posto in cui lavorare momentaneamente, per mantenermi e per coltivare la mia passione."HARRY"
"HAZZ"
"WEEEE"
"OH RICCIO"
"C'È UNA SELEZIONE A BRIGHTON PER UN RADIOFONICO"
"CI ANDIAMO. PUNTO."
"MAGARI INCONTRI QUALCHE TALENT SCOUT LÌ A BRIGHTON"
"RISPONDIMI È URGENTE DAI"
"SMETTILA DI FARTI I FILM MENTALI E ACCENDI STO TELEFONO"
"DAI SU ALZA IL CULO DAL LETTO E VISUALIZZA CHE IO STO MORENDO"
"HAAAAZ"
"TI SCULACCIO""Ehiii. Ma ti sembra il caso di rompermi il telefono con tutti sti messaggi?!" risposi divertito.
"Si mio caro, perché è un'occasione UNICA che non posso, ma soprattutto, che non possiamo farci scappare. Quindi prepara le valige che si parteee" mi rispose lui in meno di due secondi.Già riuscivo ad immaginarmi la sua espressione euforica e la sua voce piena di gioia per questa nuova avventura da intraprendere con il suo migliore amico.
Però io ero molto più titubante a riguardo. Non mi aveva dato alcuna informazione precisa e alla base non c'era assolutamente alcun piano ben organizzato.
Era davvero fuori discussione che io andassi con lui.Proprio per questo cercai di utilizzare una scusa.
"Wow davvero! Ma non so se dovrei accompagnarti ... sai, mia madre ha già presentato l'iscrizione all'università e non approverebbe mai che stessi via per troppo...""Dio, Harry, dì a tua madre di calmarsi. Non sappiamo ancora quanto staremo via, quindi dille che verrai con me solo per qualche giorno.
La scuola è finita da meno di tre settimane e lei pensa già all'università? No no, devo portarti via di lì perché sono sicuro che seguirai la decisione dei tuoi, buttando via il tuo talento""Non saprei....."
"Basta perdere tempo e prendi la tua vita in mano. Cosa vuoi fare? Per l'università hai tempo tutta la vita. Ma per la musica devi cogliere l'attimo perché domani potrebbe essere troppo tardi."
"....Nick, sai che sei fottutamente convincente?"
"È uno dei miei tanti talenti, mio caro 😉"
"Che stupido davvero! Dai, allora dimmi quando si parte che mi devo organizzare con i miei impegni"
"Ma che impegni ed impegni! Sappiamo entrambi che non fai mai nulla tu.
Comunque si parte domani mattina. Quindi tieniti pronto che ti passo a prendere"
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Not an happy ending || L.S ||
RomanceUn lungo flashback raccontato dal protagonista di questa storia, Harry Styles. I suoi ricordi del periodo dove la sua vita cambiò drasticamente verranno finalmente portati alla luce. Ovvero quelli affianco di Louis Tomlinson, stilista di fama mond...