"Harry muovi quel culo che dobbiamo andare a cena!"
Era venerdì sera, un buio venerdì sera di fine Agosto.
Io avrei preferito mille volte di più starmene a casa, sotto le coperte in compagnia di Louis a bere una bella tisana alle erbe, guardando un film strappalacrime.
Soprattutto senza preoccuparmi di che cosa mettere per uscire o per essere presentabile.Ma purtroppo i miei piani romantici furono sostituiti dalle urla di Louis che mi implorava di alzare il culo dal divano.
Come ogni venerdì sera quella era la serata hamburger, la preferita di Niall.
Da quando Louis era tornato il venerdì sera lo trascorrevamo insieme a Niall e a Noora, in un locale in centro città a mangiare quei giganteschi panini americani con salse di ogni tipo che escono dai bordi.
A dir la verità solo al pensiero mi veniva da vomitare!
Io prendevo cose sempre molto salutari, come hamburger vegani o insalate, mentre gli altri si abbuffavano con quei cibi unti e grassi.Era comunque la nostra tradizione a cui non avevamo mai mancato.
Ma questa sera era diverso.
Sentivo che c'era qualcosa nell'aria che non andava e non era solo l'orribile profumo che si era messo Niall.Dio sapeva di fragole e calzini sporchi in un'unica fragranza!
"Harry vengo a darti una mano? Ci stai mettendo una vita a vestirti!" mi chiese Louis dal salone mentre mi aspettava insieme a Niall e Noora, già arrivati a casa mia.
"Louis penso sia meglio che tu rimanga qua.
Se gli vai a dare una mano è la fine e possiamo dire che la serata si conclude, perché da una mano passeresti a dargli anche altro già che sei lì ..."
"Niall!?" lo rimproverai urlando, uscendo trionfante dalla mia stanza, tutto vestito e profumato.
Niall era solito a fare battute del genere, quel tipo di battute sporche ma implicite, che devi per forza cogliere il doppio senso.
Louis scoppiò letteralmente a ridere.
I due erano davvero troppo in sintonia e questo non andava affatto bene. Di lì a poco mi avrebbero snobbato per uscire solo loro due a sparlare di me.Proprio per questo, mentre i due alle mie spalle continuavano a ridere, presi Noora sotto braccio e ci dirigemmo verso l'uscita del palazzo, per poi entrare in auto.
Destinazione: Liquor, un locale sempre colmo di gente nel quartiere londinese di Soho.
Ormai il proprietario ci conosceva così bene, a dir la verità conosceva bene lo stomaco di Niall il quale ingeriva in un'unica sera anche 2/3 hamburger, che ci lasciava sempre un tavolo riservato solo a noi a fondo della sala, senza che noi dovessimo prenotare.
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Not an happy ending || L.S ||
RomanceUn lungo flashback raccontato dal protagonista di questa storia, Harry Styles. I suoi ricordi del periodo dove la sua vita cambiò drasticamente verranno finalmente portati alla luce. Ovvero quelli affianco di Louis Tomlinson, stilista di fama mond...