Passai i giorni e le settimane seguenti sempre nello stesso modo: aspettando che Louis tornasse da me, che tornasse a casa.
Ma casa non in senso materiale.
Mi sarebbe bastato anche rincontrarlo per sbaglio in qualche suo negozio preferito o dalla parte opposta della strada e far sì che i nostri occhi si incrociassero di nuovo.Che affondassero uno nell'altro.
Che quel nostro amore tornasse ad essere realtà e non più solo una mia fantasia.
Purtroppo nulla di ciò che mi aspettavo accadde.
Che novità!Nei weekend mentivo a Niall per non uscire e fortunatamente lui non insistette mai.
Sapeva quanto ci stavo male e allo stesso tempo non sapeva come aiutarmi.Gli avevo chiesto espressamente di non immischiarsi e lui non aveva fatto storie.
Non volevo che ci fosse un intermediario tra me e Louis. La cosa doveva risolversi tra di noi, semmai un giorno si fosse risolta.
Ma io ero speranzoso, le cose prima o poi sarebbero migliorate e avrei ripreso in mano quello che mi apparteneva, quel moro dagli occhi azzurri e dalla risata contagiosa.
Un lunedì sera, verso le 20, rientrai a casa dopo una lunga giornata di lavoro e appoggiai il telefono sul tavolo per andare in camera e farmi una doccia.
Uscii solo dopo due belle orette di puro relax che avevo deciso di dedicarmi.Ma appena arrivai in cucina ancora in accappatoio, vidi da lontano lo schermo del telefono che si illuminava come se qualcuno mi stesse chiamando.
Senza perder nessun secondo feci una corsa folle per andare a rispondere alla chiamata in arrivo.
Il mio cuore batteva al massimo, dal momento che dentro di me speravo con tutto me stesso che quella chiamata provenisse dal telefono di Louis.
Mi sarebbe bastato anche un semplice "oh scusa ho sbagliato numero".
Mi sarebbe bastato sentire la sua voce ancora per qualche minuto.
L'avrei sicuramente chiamato io l'indomani della nostra litigata ma ero troppo orgoglioso e non avrei mai ammesso le mie colpe, neanche se fosse stato Louis.
Solo che in quel periodo la tentazione era alle stelle, soprattutto perché sapevo che Louis non mi sarebbe mai venuto incontro.
E allo stesso tempo avevo paura. Paura che mi avesse già sostituito e fosse andato avanti con qualche altro ragazzo quando invece io ero ancora bloccato a quella sera.
Presi il telefono in mano, bagnando lo schermo con i miei capelli raccolti il uno chignon improvvisato e lessi il numero sconosciuto sullo schermo.
Strano.
Lo stesso numero, dalle notifiche, vidi che mi aveva già chiamato parecchie volte mentre ero sotto la doccia.Però era un numero sconosciuto, non avevo la più pallida idea di chi fosse.
STAI LEGGENDO
Not an happy ending || L.S ||
RomanceUn lungo flashback raccontato dal protagonista di questa storia, Harry Styles. I suoi ricordi del periodo dove la sua vita cambiò drasticamente verranno finalmente portati alla luce. Ovvero quelli affianco di Louis Tomlinson, stilista di fama mond...