Capitolo 4

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Per fortuna, il fine settimana è arrivato, ora mi trovo a casa di Lily, ci stiamo preparando per andare in città a fare shopping, perché stasera andiamo in discoteca, perciò ci servono dei nuovi vestiti da far impazzire chi ci sta intorno.

Siamo in centro a Los Angeles, più o meno mezz'ora di distanza da dove abito io e stiamo girando per le vie piene di negozi.
«Entriamo in quello, ci sono un sacco di vestiti carini!» mi trascina dentro quel negozio tutta euforica.
Appena entro noto un completo davvero bello; consiste in un top argento, a maniche lunghe, ovviamente, perché siamo a gennaio, con il collo alto, e abbinato una gonna corta di pelle nera.
Decido immediatamente di provarli.
«Come sto?» chiedo a Lily mentre mi sta scrutando dalla testa ai piedi.
«Farai colpo su qualche bel figo, fidati» dice contenta.

Al rientro a casa, sempre di Lily, ci cambiamo, anche lei si è comprata una gonna di pelle ma un po' diversa dalla mia, poi un top di pizzo sempre nero, e infine ha concluso l'outfit indossando dei collant neri, un giubbotto di pelle del medesimo colore e degli stivaletti con tacco.

Ci siamo fatte accompagnare da mio fratello e come suo solito fare ci ha raccomandato di stare attente e di non ubriacarci.
Scendiamo dall'auto e sentiamo già la musica forte, entriamo e andiamo dritte al bancone del bar.
«Ciao ragazze, cosa desiderate?» ci chiede il barista mentre shakera un drink.
«Per me un Mojito» dico io, è il mio drink preferito.
«Io invece un Angelo Azzurro».
«Ok, arrivano subito» ci informa il barista.
Dopo poco ci arrivano i drink e subito ne beviamo un po'.
Mentre bevo il mio mojito, vedo in lontananza un ragazzo che sta limonando con una ragazza dai capelli rossi, ma non riesco a capire chi è, perchè è girato di spalle, lo ignoro e mi giro verso la mia amica che ha appena finito il suo drink.
«Andiamo in pista, ho una voglia matta di scatenarmi!» dice muovendosi a ritmo di musica.
Finisco di bere il mio drink e la seguo. 

Stiamo ballando come due pazze, ma non mi importa dell'opinione altrui, ora ho la mente libera e posso godermi questa serata in tranquillità.

«Lily, vado un attimo a prendere una boccata d'aria, tu aspettami qui» le dico uscendo fuori.
L'aria fredda di gennaio mi congela il viso, chiudo gli occhi e faccio un bel respiro.
«Margaret!» quella voce, non è possibile, cosa ci fa qui? Apro gli occhi e vedo il mio ex fissarmi con il sorriso.
Io e lui siamo stati insieme 5 mesi, l'ho amato così tanto, era il ragazzo dei miei sogni, ma poi ho scoperto che mi tradiva con una 14enne, che schifo, ripensarci mi fa venire il volta stomaco.
«Ciao Andy, cosa vuoi?» dico scocciata.
«Da quando frequenti le discoteche? Nel periodo che stavamo insieme non facevamo altro che andare al cinema!» dice ridendo, che stronzo!
«Da quando ho eliminato dalla mia vista la tua faccia da ebete». In realtà è diventato davvero un figo, quando stavamo insieme era diverso, ma comunque bello.
«Dai, so che ti piaccio ancora» dice lui con sguardo malizioso.
«Andy, amore, ti stavo cercando, non  sapevo che fine avessi fatto» sento una voce stridula avvicinarsi a noi e quando spunta alle spalle di Andy, la riconosco, è Rebeckah, la ragazza, più odiosa dell'universo, frequenta la mia stessa scuola, e si crede la regina di tutta l'America.
«Oh, ciao Thompson, cosa ci fai qui tutta soletta?» dice la perfida guardandomi con una faccia schifata.
«Non sono sola, sono con Lily...ma voi vi conoscete?» da come lei gli sta appiccicata deduco che si conoscono.
«Sì, sono la sua fidanzata» dice con aria superiore e baciandolo, non ci posso credere, si è perfino messo insieme a quella troia! Ora posso avere la conferma di quanto mi fa schifo.
Andy, nonostante il bacio, mi fissa senza dire niente.
«Io...ora devo ritornare dentro, Lily mi aspetta».
«Marghy, aspetta!» sento la voce di Andy chiamarmi, ma non mi giro.

Lily mi sta cercando con lo sguardo e quando mi vede, corre da me.
«Ma dov'eri finita? Mi stavo preoccupando!»
«Non immagini chi ho incontrato» dico arrabbiata.
«Il professor Collins?» dice con le mani sulla bocca, spaventata, in tutta la serata mi ero completamente dimenticata di lui, quando lo penso, mi rattristo, mi sento strana, malinconica.
«No, ti prego non nominarlo» dico frustrata.
«Cosa è successo?» è preoccupata.
«Niente, comunque ho visto Andy, e sai chi è la sua nuova fidanzata? Rebeckah».
«Cosa?! Quella troia? Beh si poteva immaginare, ormai lei se li passa tutti. Mi dispiace tanto...»
«A me non frega niente di Andy, può fare quello che vuole...solo che quando lei mi ha detto di essere la sua fidanzata, lui mi guardava con un'espressione come dispiaciuta» le confesso.
«Secondo me ci tiene ancora a te».
«No, è solo uno stronzo, e poi io non lo voglio più».

Dopo aver ballato ancora e bevuto altri drink, ritornammo a casa verso le 2 di notte, mi sento davvero esausta. Fortunatamente domani è domenica, e credo che rimarrò tutto il giorno a casa, è la scelta migliore.

Quel supplente che mi ha stravoltoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora