Quel supplente che mi ha stravolto

Capitolo 17

David's POV
Sono le 12:50, tra poco dovrebbero uscire i ragazzi da scuola. Sono appoggiato alla mia macchina e sto aspettando l'unica persona che potrà essere in grado di aiutarmi con Margaret.
La campanella suona e con lo sguardo cerco una chioma rossa, quando la vedo la raggiungo e la trascino nel retro della scuola, così che Margaret non mi veda.
«Ma che cosa sta facendo prof!» si dimena.
«Rebeckah, ho bisogno del tuo aiuto» le dico serio.
«Ehm...come posso aiutarla?»
«Devi aiutarmi a riconquistare Margaret» lei spalanca gli occhi.
«E io cosa c'entro?» domanda alzando un sopracciglio.
«Devi far finta di essere la mia nuova ragazza così che lei si ingelosisca, d'accordo?»
«Lo faccio solo per Andy, me la pagherà per essersi messo con quella» dice arrabbiata.
«Ben detto, tu lo fai per il tuo ragazzo e io per Margaret»
«Quindi tu e Margaret...» comincia a farmi il terzo grado.
«Non parliamo di questo ora, dimmi dove abiti che domani mattina ti vengo a prendere e ti porto a scuola così che ci vedono»
«Abito vicino al parco comunale, è la grande casa bianca con la bandiera americana, la riconosci subito» dice sorridendo.
«Ok, ho capito, ci vediamo domani...grazie Rebeckah» la guardo seria.
«Non c'è di che, professore» si gira di scatto facendo oscillare la chioma rossa e se ne va. Spero che questa soluzione mi riporta a Margaret, so che se la prenderà di più, ma forse può influenzare Andy vedendo Rebeckah con me.

Ritorno alla macchina e vado a casa, ho bisogno di riposarmi un po.

Il giorno dopo

Margaret's POV
Il campanello di casa suona e capendo che è Andy che è venuto a prendermi per andare a scuola urlo: «arrivo!».
Indosso le scarpe e il giubbotto, poi prendo lo zaino ed esco di casa.
«Buongiorno bellezza, pronta?» dice lui facendomi l'occhiolino.
«Sì, andiamo» gli sorrido e salgo in macchina, oggi mi sento meglio e non vedo l'ora di dirgli a Andy del viaggio, ho pensato di organizzare una cenetta a casa mia dato che mia madre e mio fratello non ci sono perché hanno entrambi una cena di lavoro, sarà tutto perfetto.

Dopo poco arriviamo a scuola e prendendomi per mano mi porta davanti all'ingresso, si avvicina e mi bacia il collo, a un certo punto vedo la macchina di David, cosa ci fa qui? Lui scende e apre la portella del passeggero, esce Rebeckah con fare altezzoso e gli prende la mano, non ci posso credere, lui e quella puttana stanno insieme? No, non posso accettarlo. David mi guarda e si avvicina verso di noi. Stacco immediatamente Andy, mi sto agitando.
«Salve signorina Thompson...Andy» ci saluta sorridendo...ma che gli sta capitando? Non mi chiama più Margaret!
Non riesco ad aprire bocca.
«Cosa ci fai tu con Rebeckah?» domanda stizzito Andy.
«Oh, è il mio nuovo ragazzo» dice Rebeckah accarezzandogli il viso e baciandolo, come si azzarda! Dio, vorrei strangolarla, ma calmati, hai Andy, ora David non fa più parte della mia vita. Continuo a guardare David con un'espressione indecifrabile, lui invece mi sorride.
«Ahia, Margaret, mi stai facendo male» non mi ero nemmeno accorta che per il nervoso stavo stringendo troppo la mano di Andy.
«Scusami...» sussurro senza voce.
«Siete davvero una coppia affiatata» ribatte lei, la guardo male.
«Già...ora scusateci, accompagno la mia donna in classe, ci si vede ragazzi» ci saluta David. Non capisco il suo comportamento, cosa vuole fare?
«Beh, almeno si è trovata un'altra con cui perdere tempo» dice Andy facendomi ritornare alla realtà.
«Non...ti da fastidio che sia Rebeckah?» domando sperando che dica di si.
«No, non mi importa più niente di lei, ora amo solo te, piccola» dice baciandomi.
«Ora vado in palestra, ci vediamo dopo amore» mi saluta. Ricambio salutando con la mano. Devo risolvere questa situazione, non può continuare a fare lo sbruffone.

Dopo un'ora di lezione chiedo alla prof se posso andare a casa perché non mi sento molto bene, lei acconsente e mi manda in segreteria per il permesso. Dopo aver fatto tutto esco dalla scuola, devo andare a casa sua, purtroppo non ho la macchina, quindi dovrò fare la strada a piedi.

Arrivata salgo sull'ascensore e seleziono il suo piano. Quando arrivo busso forte alla porta e urlo il suo nome.
La porta si apre e si presenta senza maglietta, rimango fissa a guardare gli addominali, poi la sua voce mi risveglia.
«Ciao Margaret, cosa ci fai qui?» domanda sorridendo.
«Non farmi incazzare e fammi entrare!» dico nervosa.
Lui mi fa entrare e chiude la porta, il mio cuore comincia a battere forte, basta, reagisci! Mi giro di scatto e gli punto il dito contro.
«A che gioco stai giocando David? So che lo stai facendo apposta per farmi ingelosire, tu non ami nemmeno un po Rebeckah» dico furiosa.
«Ti sbagli Margaret, ora provo dei sentimenti per lei, e mi dispiace se pensi questo» è serio, mi sta prendendo in giro?
«Dimmi la verità» gli urlo.
«È questa la verità! Fattene una ragione, sei stata tu a dirmi di farmi una nuova vita e ora me la sto facendo! Quindi lasciami stare e ritorna dal tuo fidanzato!» mi urla a sua volta, ha colpito nel segno, mi ha zittita, non sta mentendo questa volta. Lo guardo afflitta, prendo le mie cose e me ne vado da quella casa, ho il cuore a pezzi, ma devo accettarlo.

Ritorno a casa e decido di non fare più la cenetta per Andy, non me la sento.
Chiamo Lily al cellulare, ho bisogno di sfogarmi.
«Ehi tesoro! Tutto bene?» mi domanda dall'altra parte.
«No, non va per niente bene. David mi sta distruggendo la vita» dico piangendo in silenzio.
«Oh, Marghy...aspettami che vengo a casa tua» e riattacca, è davvero la migliore, non saprei come fare senza di lei.

Un quarto d'ora dopo sento suonare il campanello, mi precipito al piano di sotto e le apro la porta, lei mi abbraccia.
Ci sediamo sul divano e comincia a chiedermi cosa è successo.
«David si è messo insieme a Rebeckah, dice che la ama e che ora sta vivendo la sua nuova vita, infatti l'ho spinto io a farlo, ma non credevo lo facesse con lei» dico arrabbiata.
«Mmmh...non so se credere alle sue parole, secondo me è tutta una messa in scena per far ingelosire te e Rebeckah a Andy, fidati Marghy, lui ti ama! Ascoltami, prenota quel viaggio con Andy, fargli ribollire il sangue, vedrai se ne pentirà di essersi preso quella gatta morta. So che non ami Andy, lo leggo nei tuoi occhi, ma se vuoi ritornare con David, fai questa cosa e vincerai su di lui» la guardo attenta a quello che dice. È davvero un genio la mia amica.
«Dovresti fare l'investigatrice segreta Lily, sei davvero un genio» le dico abbracciandola.
«Domattina glielo dirò subito e né lui né nessun altro mi fermerà» dico convinta.

La sera Lily rimase a dormire a casa mia, quindi dopo cena ci eravamo messe a cercare il posto per il viaggetto e scegliemmo come meta la Florida, precisamente Miami, abbiamo prenotato in un hotel molto carino, partiremo domani sera e ritorneremo la domenica. Spero che tutto questo serva a ritornare da David, perché non riesco più a stare con una persona che non sia lui.