Quel supplente che mi ha stravolto

Capitolo 13

Qualcosa di morbido e caldo mi fa svegliare dal mondo dei sogni, giro il capo e vedo David che mi sta lasciando tanti bacini sul viso e sul collo, dopo essersi accorto del mio risveglio mi sorride «buongiorno cucciola, dormito bene?» dice baciandomi sulle labbra.
«Non ho mai dormito così bene in vita mia» rispondo.
«Ti ho portato la colazione» mi porge un vassoio con croissant al cioccolato, cappuccino, e una rosa rossa con un biglietto attaccato, c'è scritto "Ti amo, sei la mia vita. D+M=forever❤".
Lo guardo negli occhi e gli do un bacio dolce e amorevole «grazie amore, ti amo anch'io.»
Finita la colazione, mi preparo per andare a scuola, mi dispiace che David non possa più insegnare, ma comunque gli starò sempre vicino.
«Ti accompagno io a scuola» mi dice mentre si abbottona la camicia.
«Ma è rischioso, ci sono un sacco di persone che ci possono vedere»
«Non mi importa, sei la mia ragazza, se ne faranno una ragione» dice sorridendomi.
«D'accordo...» non sono tanto sicura, ma non mi oppongo.
Usciamo di casa e mi accompagna a scuola, dopo 10 minuti arriviamo.
«Buona giornata amore, ci vediamo all'una, ti vengo a prendere io» dice baciandomi.
«Ok, a dopo» e scendo dalla macchina, Lily nota che dentro alla mia macchina c'è David e comincia a saltellare e venire verso di me.
«Ooh, ma allora si è tutto sistemato!» esulta contenta.
«Sì, dopo l'incidente, si è ripreso e abbiamo fatto pace, poi i suoi genitori mi hanno invitato a pranzo, sono delle persone fantastiche, e poi...beh sono andata a casa sua...e...» mi sento la faccia infuocare dall'imbarazzo.
«OH MIO DIO!!! L'avete fatto???» urla sbattendo le mani in segno di vittoria.
«Shh, non urlare» la imploro.
«Sono così felice per te» mi abbraccia e la campanella suona, così entriamo.

David's POV
Bene, ora che Margaret non c'è, devo assolutamente risolvere la questione con suo fratello.
Appena faccio retromarcia per uscire dalla scuola lo vedo appoggiato alla sua auto, cazzo, ci ha visti, scendo dalla macchina e lo raggiungo.
«Che ci fai qui? Sei venuto a spiarmi? Guarda che non lascerò mai Margaret e quella foto è completamente falsa, quella ragazza stava solo parlando con me, io l'ho respinta subito! Perciò non mandare quella foto a Margaret, potrebbe fraintendere» dico implorandolo. Fa spuntare un sorriso sghembo «mi dispiace, l'ho già fatto...la tua vita è finita Collins» dice socchiudendo gli occhi.
«Sei un pezzo di merda! Come hai potuto farlo!» lo alzo dal colletto della maglia e lo guardo furioso, mi fa schifo.
«Sei solo un ubriacone assassino, il tuo posto è solo il carcere! Devi marcire all'inferno.» Bastardo!
Gli sferro un pugno in faccia e cade a terra «sta' zitto, figlio di puttana, non sono più quello di prima» gli ringhio agitato. Si mette a ridere e si alza.
«Ormai è troppo tardi, rassegnati» e se ne va. Fanculo! Quando lo scoprirà Margaret sarò finito, mi odierà! Non può averla vinta quel coglione, lo distruggerò.

Margaret's POV
Alla fine della scuola, avviso Lily che andavo a casa con David e dopo di che corro verso l'uscita per raggiungerlo.
Non è ancora arrivato, strano, accendo il cellulare per mandargli un messaggio ma me ne arriva uno da Nate, apro la chat e vedo una foto, è scura e sono ritratte due persone, la ingrandisco per capire meglio e quando noto di chi si tratta mi cade il cellulare dalle mani, è David che sembra stia baciando un'altra ragazza. Come può avermi tradito! Lui mi amava, aveva paura di perdermi, ho concesso il mio corpo a lui!
Le lacrime scendono velocemente e si scagliano sul pavimento, ecco perché non c'è, sicuramente ora se la starà scopando! Vaffanculo David, mi sono solo illusa, dovevo aspettarmelo da un uomo come lui e invece come una stupida ci ho creduto!
Prendo il cellulare da terra e cammino veloce verso casa mia. Arrivata non saluto nessuno e mi chiudo in camera sbattendo la porta e piangendo a dirotto. Non può prendersi gioco di me, ho anche io dei sentimenti!
Mia madre entra in camera mia e mi domanda cosa è successo, gli faccio vedere la foto e gli spiego tutto.
«Tesoro, ma forse non è come pensi, sono vicini, questo sì, ma può darsi che non si stanno baciando» mi rassicura lei, ma io non credo minimamente alle sue parole, è evidente che si stavano limonando.
Mia madre senza insistere oltre mi lascia da sola nella mia depressione e dopo una valanga di pianti disperati mi addormento.

Dopo 3 ore di sonno mi alzo barcollando come uno zombie e scendo in cucina per bere un bicchiere d'acqua, mia madre è andata a lavoro perciò sono sola. Suonano alla porta, non ho voglia di vedere nessuno ma sono costretta ad aprire. È lui, come si permette di presentarsi a casa mia dopo quello che ha fatto? Ha una faccia sconvolta, forse per il mio trucco colato ma non mi importa.
«Amore, ti prego, fammi spiegare, quella foto è falsa, io e quella ragazza non ci siamo mai baciati, te lo giuro, mi stava solo parlando e io l'ho respinta immediatamente e ti confesso che le ho anche urlato che amo solo te! Devi credermi Margaret!» mi supplica tenendomi le mani, le ritraggo subito «Non dire cazzate! Tu mi hai tradita! Mi fai schifo e tra noi è finita! E non tornare mai più!» gli urlo piangendo e gli sbatto la porta in faccia, cado a terra e singhiozzo rumorosamente, non voglio più vederlo, mi ha delusa fin troppo.