Capitolo 34

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«Marghy, oggi è il compleanno di Austin e vorrei organizzargli una bella festa, mi aiuti?» mi supplica Lily mentre ci incamminiamo verso la palestra.
«D'accordo, ma dobbiamo prima scegliere gli invitati» dico vedendo Rebeckah entrare insieme alla sua classe, la raggiungo e dopo averla abbracciata le dico: «stasera c'è la festa a sorpresa per compleanno di Austin a casa di Lily, vuoi venire?»
«Va bene! Ti dispiace se invito anche Andy?» mi domanda.
«Quale festa?» compare Andy curioso.
«È il compleanno di Austin» dico facendoli un piccolo sorriso.
«Oh si, mi è troppo simpatico quel tipo, contaci, ci saremo!» mi fa l'occhiolino. Li ringrazio e dopo averli salutati ritorno nello spogliatoio.
«Abbiamo i primi due invitati, Rebeckah e Andy» informo Lily.
«Bene, io mi occuperò dei suoi amici...tu vieni da sola?» mi domanda raccogliendosi i capelli in una coda alta.
«No...vorrei invitare anche Jeremy» dico arrossendo.
«Stai scherzando vero? Ha più di 25 anni! Questa è una festa per ragazzi della nostra età, non di uomini, e poi non conosce nemmeno Austin, piuttosto se proprio vuoi invitare qualcuno, porta tuo fratello» dice scocciata.
«No! Non mi importa un accidente se è più grande di noi, ormai è il mio ragazzo, e non è come David, lui si comporta come uno della nostra età!» urlo infastidita, spalanca gli occhi e dice: «scusa, Margaret, ma questa non doveva essere una messa in scena? Non dirmi che stai facendo sul serio!» La professoressa ci chiama e ci fa riunire nel centro della palestra insieme alla classe di Rebeckah e ci annuncia che oggi faremo degli esercizi per le braccia e gambe che ci serviranno alle olimpiadi di nuoto che si terranno tra qualche giorno.
Cominciamo a correre intorno alla palestra per riscaldarci, Lily continua a fissarmi in modo indagatorio, poi ricomincia a riempirmi di domande.
«Non mi hai ancora risposto alla domanda su Jeremy, cosa sta succedendo Margaret? Sono la tua migliore amica, puoi dirmele queste cose»
«Sì, io e Jeremy stiamo insieme...sul serio, io credo di essermi innamorata di lui» fa un respiro profondo e cercando di mantenere la calma dice: «Ok...ma sei sicura dei suoi sentimenti per te?»
«Certo, me l'ha detto fin da subito che gli piacevo» dico convinta.
«E David? L'hai già dimenticato?»
«Da quando passo il tempo con Jeremy, non penso più a lui, mi sento più felice al suo fianco, credimi Lily, è l'uomo giusto per me» le sorrido.
«Va bene, se lo dici tu» mi abbraccia, dopo di che cominciamo con gli esercizi.

Al termine delle lezioni riuscimmo ad invitare parecchia gente, ora dobbiamo occuparci dei regali, così decidemmo di andare al centro commerciale.
«Hai già pensato a cosa regalargli?» domando incuriosita.
«Sì, ho già prenotato una gita in mezzo ai cactus dell'Arizona, sarà fantastico, lui potrà fare tantissime fotografie e io mi godrò il sole e il caldo di quei posti meravigliosi» dice con gli occhi sognanti.
«Wow, davvero una bella idea, io invece volevo regalargli un album per le fotografie che farà ai paesaggi e quelle insieme a noi» dico entrando nel negozio di oggettistica.
Tra cornici, calendari e puzzle trovo un album abbastanza grande con scritto sulla copertina "Me & my friends", è molto carino, così decido di prenderlo.

Comprammo anche dei vestiti per la festa, dopo di che ritornammo a casa sua per preparare tutto il necessario, nel frattempo mandai un messaggio a Jeremy della festa che accettò.
Preparammo tantissimi​ stuzzichini, decorammo la casa con palloncini e festoni e grazie all'aiuto della mamma di Lily che è bravissima nel creare torte fantastiche, realizzammo una torta a forma di macchina fotografica, con tanto di candeline col numero 18, sarà una festa indimenticabile, soprattutto per lui.

Verso la sera io e Lily iniziammo a prepararci, io indossai uno shorts di jeans con sopra una semplice maglietta nera e una camicetta a quadri, invece Lily optò per un outfit decisamente più elegante del mio, una gonna a fantasia bianca e nera, sopra un top a maniche lunghe nero e degli stivaletti con tacchi vertiginosi, a differenza delle mie vecchie Vans nere; quando Lily notò il mio abbigliamento rimase perplessa.
«Da quando in qua ti vesti come una 15enne?» dice ridendo.
«Anche se ho 18 anni mi sento ancora giovane e voglio divertirmi come quando eravamo ragazzine, non voglio già chiudere questo capitolo dell'adolescenza» dico felice.

Alla fine dei preparatevi cominciarono ad arrivare i primi invitati, Rebeckah e Andy, poi si aggiunsero anche gli amici di Austin, tutti tipi come lui, a prima vista sembrano simpatici, così prendo l'iniziativa e mi presento.
«Piacere Thomas» dice un ragazzo moro, alto e magro, con gli occhi verdi, al suo seguito si presentò Marcos, un ragazzo mulatto dalle origini brasiliane, muscoloso, e con i capelli e occhi scuri, e infine Cristopher, il migliore amico di Austin, un ragazzo biondo, occhi marroni, bassino. Hanno subito cominciato a stuzzicare le tartine che avevamo preparato e non facevano altro che parlare e ridere, sono molto vivaci. Dopo poco arrivò Jeremy, corsi da lui e lo salutai con un bacio sulle labbra, ora manca solo il festeggiato, infatti quando sentimmo il suo scooter arrivare, ci nascondemmo tutti, io e Jeremy ci posizionammo dietro il divano e quando aprì la porta, uscimmo tutti quanti e urlammo: «buon compleanno!» Rimase a bocca aperta e quando vide Lily, si fiondò sulle sue labbra, che carini che sono, gli facemmo un grande applauso e poi andammo uno ad uno a fargli gli auguri, al mio turno lo abbracciai forte e gli dissi: «Tanti auguri Austin! Ora sei un uomo»
«Grazie Marghy, sei una grande amica, ti voglio bene» mi schiocca un bacio sulla guancia.
«Anche io te ne voglio...lui è Jeremy, il mio ragazzo» dico presentandolo, Austin mi guarda confuso, così senza dare spiegazioni gli feci l'occhiolino e facendo finta di niente gli stringe la mano sorridendogli.

Mangiammo il resto delle cose che avevamo preparato perché gli amici di Austin svuotarono metà dei vassoi che c'erano; quando vidde la torta prese subito la sua fotocamera e gli scattò mille foto, poi ne facemmo altre  con lui e assaggiammo la torta, ora è il momento dei regali, e ognuno consegna il proprio, prendo il mio e glielo porgo dicendo: «spero che ti piaccia», lo scarta e facendo un enorme sorriso dice: «è stupendo, lo riempirò di foto di me e te, e ci scriverò affianco ad ognuna una dedica, grazie mille!»
«Ehi, e la tua ragazza non merita una dedica?» dice Lily incrociando le braccia al petto.
«Ma certo, per noi, farò un intero album» le dice dandogli un bacio.
«Tesoro, il mio regalo non ce l'ho qui perché è una gita nel deserto dell'Arizona.»
«Wow, che bello, farò tantissime foto, grazie amore mio» l'abbraccia felice.

Continuammo la serata a giocare, ballare e bere cocktail preparati dai suoi amici, i quali ritornarono a casa completamente ubriachi, anche Andy non era da meno, infatti Lily ha offerto a Rebeckah di rimanere a dormire a casa sua dato che Andy si era addormentato sul pavimento, invece io e Jeremy andammo a fare una passeggiata per il paese.
«È stata una bella festa, Austin è un tipo in gamba» dice mentre fa oscillare le nostri mani intrecciate.
«Sì...ehi, hai notizie di tuo fratello?» dico pensando a David.
«Perché ti interessa?» dice serio.
«Niente...volevo sapere come stava»
«Sta benissimo, non c'è bisogno che ti preoccupi» dice mettendosi davanti a me e baciandomi possessivamente, i ricordi di David mi riaffiorano la mente ma li scaccio via staccandomi e cercando di cambiare discorso.
«Sono molto stanca, mi accompagni a casa?» chiedo trascinandolo verso la macchina.
«Non vuoi venire da me? Ci guardiamo un film, oppure ti porto di nuovo in spiaggia» dice stringendomi i fianchi.
«No dai...ora voglio andare a dormire» lo imploro dandogli un bacio.
«Va bene» e saliamo in macchina.

Quella sera ci misi ore per addormentarmi, avevo in testa David, non avevo sue notizie, non sapevo se stava bene, mi preoccupava un po, ma in fondo mi ero promessa di non pensarlo più, così mi addormentai pensando al mio futuro con Jeremy.

Quel supplente che mi ha stravoltoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora