«Ragazzi che mal di testa...» entra Megan sbadigliando, poi inizia a fissare me e Justin con aria di chi sta pensando chissà cosa e viene a sedersi vicino a me «Dove hai dormito stanotte?» mi chiede come se sapesse già tutto. Fortunatamente ha sussurrato, di solito queste cose imbarazzanti le urla «Ti spiegherò tutto appena saremo fuori da questa casa» dico a denti stretti ancora leggermente scombussolata dall'ultima frase che ha tirato fuori Justin.
Nick è stato l'ultimo a svegliarsi, infatti nel frattempo si è fatto mezzogiorno.
Chris e Meg sembrano già una coppia fissa, prima di uscire si sono salutati con un bacio durato due minuti, io ho solo fatto un cenno con la testa a Justin che mi osservava soddisfatto.
«Ora mi dici che cos'è successo?» mi chiede una volta sedute nei sedili posteriori, con mio fratello che nel frattempo si lamenta con frasi del tipo "ma una delle due poteva mettersi nel sedile davanti, non sono un autista!". Mi sporgo per accendere la radio e finalmente posso raccontare tutto alla mia amica.
«CHE?!» ecco che urla.
«Ti ricordo che mio fratello è a due centimetri da noi» le intimo trattenendomi per non strozzarla.
«Hai fatto sesso con Justin?!» bisbiglia agitata nel mio orecchio.
«Io non... non mi ricordo» dico frustrata.
«Ma lui invece ti ha detto che lo avete fatto, gusto?» domanda, io annuisco.
«Mentre tu hai rimosso tutto dopo Tallulah» fa, io annuisco di nuovo.
Lei allora riflette per un po' «E che cosa vuoi fare con Oliver?» mi chiede con sguardo serio, oh mio dio Oliver! Solo ora mi viene in mente che non ho risposto al suo messaggio e che oggi saremmo dovuti andare tutti insieme a prendere i gatti!
Che cosa ho combinato...
Agitata accendo il display e trovo quattro chiamate perse e dei messaggi, sia dal gruppo, che singolarmente da Oliver, Michael e Ray.Sono un'idiota. Una stupida. Maledizione a me!
Una volta rientrati a casa mi precipito nella mia stanza e richiamo Oliver.Dopo molti squilli risponde con tono preoccupato.
«Finalmente! Che fine avevi fatto? Stai bene?» fa. Io deglutisco e provo a spiegargli tutto, o quasi. Gli ho detto di Paul e Megan, di Chris e della festa, ma non sono riuscita a parlargli di Justin.
«Potevi avvisare almeno» dice cambiando tono.
«Mi dispiace» riesco a dire soltanto.
« Ero preoccupato. Sono venuto anche a casa tua stamattina, prima di partire, ma tua madre ha detto che non eri a casa» non riesco a capire se sia arrabbiato o che altro, probabilmente è deluso.
«Devo andare ora» fa sospirando.
«Mi dispiace sul serio... chi ha portato l'acqua?» domando con voce spezzata, non volevo che finisse così, so che ci teneva tanto.
«Ci ho pensato io. Ci sentiamo» riattacca subito dopo senza darmi il tempo di aggiungere altro.
Mi lascio cadere sul letto e mi copro il viso con le mani. Perfetto, adesso una delle uniche persone che teneva sul serio a me mi odia.
Ho un potere, una dote naturale, si chiama "mai una gioia". Soprattutto mai mi sarei aspettata di perdere la mia verginità in questo modo, da ubriaca, nella stanza di un ragazzo che per me è come un fratello, con un tizio conosciuto la sera stessa. Non so nemmeno il suo cognome, se ha fratelli o sorelle, quanti anni ha... so solo che ci sono andata a letto e nemmeno me lo ricordo.
Bello eh?Da ragazza timida e impacciata con i ragazzi, a sgualdrina e traditrice.
Justin's pov
«Tu e Jane avete fatto amicizia eh?» chiede Chris a braccia incrociate.
«Sì, sa il fatto suo quella ragazza» rispondo sorridendo, senza malizia. Lui continua a fissarmi mentre lo aiuto a ripulire il salone «Che c'è? Non guardarmi come se avessi fatto chissà cosa» dico allargando le braccia.
«Lo spero, sai che Nick potrebbe incazzarsi parecchio no?»
«Incazzarsi per cosa? Ieri Jane poco prima che tutti crollassimo è sparita nel corridoio urlando "Voglio farmi un bel bagno caldo!"» racconto ridacchiando «L'ho vista entrare in camera tua e ho deciso di andare a vedere se stesse bene, l'ho trovata sotto le coperte che dormiva come un sasso»
«Quindi non avete fatto niente?» inclina di poco la testa e sbarra gli occhi.
«Niente di niente, anche perché anch'io ero troppo ubriaco quindi mi sono sdraiato accanto a lei e mi sono addormentato in meno di mezzo secondo»
«Bene» sospira sollevato «Dalla faccia che aveva lei stamattina sembrava tutt'altro» beh...
«Hai addosso una mia maglietta?» mi chiede ad un tratto squadrandomi meglio.
«Sì, ieri Clarissa poco prima che andassi da Jane ha versato una roba strana sulla mia maglietta e ho dovuto toglierla, non ti dispiace vero?» al che lui solleva le spalle e continua a pulire.
In realtà non so di preciso il motivo per cui io abbia mentito a Jane. So solo che ritrovarla lì, praticamente nuda a pochi centimetri da me mi ha fatto perdere totalmente la testa.
Ha detto che ha uno strano rapporto con un ragazzo, in un'altra situazione mi sarei tirato indietro, ma tra qualche settimana dovrò ripartire per Redwood City, quindi questa è la mia occasione e devo giocarmela bene.
«Amico, sai dirmi in che scuola va Jane?» domando allora facendogli aggrottare le sopracciglia.
«Ho appena finito di dirti che Nick potrebbe farti il culo e tu...»
«Solo da amici Chris, non farti film» cerco di essere più convincente possibile, alla fine cede.
«Loyola High School» sospira «Ma ti tengo d'occhio».
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The rhythm of love
RomanceJane Peters, 17 anni, timida e impacciata, non ha mai trovato un ragazzo di cui potersi fidare ciecamente. La sua vita le sembra monotona e triste, ma non sa che presto verrà stravolta, nel bene e nel male, da amici e nemici. Da chi guardarsi le spa...