13.

15.5K 476 106
                                    

"Possiamo parlare?" sobbalzai al suono roco della voce di Harry alle mie spalle.

Dopo che suonò la campana di fine ora mi catapultai fuori dalla classe per evitare lui o Crystal. Dopo avergli mandato quei messaggi mi ripresi mentalmente, non potevo cadere nella sua trappola ogni volta che mi parlava o scriveva o semplicemente si avvicinava.

"No" risposi secca infilando i libri e tirando fuori quella delle materie successive.

"Che materia hai adesso?" continuò e sbuffai.

"Ho la Coleman. Se arrivo in ritardo passo un'altra ora fuori"

"Vieni con me" chiusi l'armadietto con un po' di forza e guardai gli studenti attorno nei corridoi, alcuni ci osservavano altri ci ignoravano completamente.

"No, devo andare a lezione" dissi ignorando il suo sguardo.

Mi prese il polso bloccandomi e fui costretta a incrociai quelle iridi verdi che tanto mi affascinavano.

"Non ci vorrà molto"

"Allora puoi aspettare" cercai di liberarmi ma fu inutile.

"Io non aspetto niente" disse scocciato e mi tirò lontano da quel corridoio.

Sentivo gli occhi dei ragazzi e ragazze su di me e mi sentii a disagio, sembrava di tornare indietro nel tempo, dove camminavo sotto ad un riflettore.

Arrivato davanti ad un ripostiglio lo aprì e mi fece entrare, mi guardai attorno sbuffando, era tutto buio così tastai il muro alla ricerca dell'interruttore, lo premetti e da una lampadina nuda sul soffitto si accese una luce fioca. Riuscii a vedere scaffali rotti, raccoglitori buttati a terra e scope.
Mi voltai incrociando le braccia e mi appoggiai al muro con lo zaino.

"Sono stato un coglione ieri" iniziò mettendosi di fronte a me e inarcai un sopracciglio come se fosse ovvio.

"Non fare quella faccia lo sai che mi da fastidio quando dei coglioni ti girano attorno" si acciglio frustato.

"Lo sai che ti sei dato del coglione da solo? Per due volte" feci un sorriso diveritito.

"Sono serio" mormoró pizzicandosi il naso e premetti le labbra.

"Si Harry lo so. Ma non capisco perché ti dia fastidio.." ammisi in un  sussurro.

Fece un passo in avanti e mi irrigidii, lo spazio tra di noi stava diminuendo e iniziavo a sentirmi nervosa, lo stomaco fece delle capriole.
Appoggiò gli avambracci lateralmente sopra alla mia testa e eliminó ancora le distanze, il suo corpo sovrastava il mio piccolo ed esile, le mani presero a sudare e deglutii nervosamente alla vista del suo viso così vicino al mio.

"È un senso di protezione che sento nei tuoi confronti.. non so se c'entra con Victor oppure no, ma è così. Non posso farci nulla" si morse il labbro scuotendo la testa e una scarica di brividi mi coprì la pelle.

"Ma non puoi allontanarmi da ogni ragazzo che prova ad avvicinarsi" mormorai risoluta.

Strinse la mascella, sapevo che non lo avrebbe accettato.

"Lo so e mi dispiace. Ma ho paura.."

"Di cosa?" mi accigliai e sospirò profondamente.

"Che trovi un altro che ti protegga" rilassai i muscoli e lo guardai dolcemente.

"Non devi proteggere tutti Harry. Sei solo un ragazzo, fai la tua vita senza pensare che gli altri non riescano a cavarsela da soli" dissi dolce mettendo le mani sulle sue spalle e inclinando la testa.

Bad Boy's Girlfriend • H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora