47.

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Quella mattina mi svegliai prima dei miei amici, forse perché non avevo chiuso occhio quella notte. Ci avevo provato ma un incubo sulla morte dei miei genitori mi aveva fatta svegliare all'improvviso con il respiro accellerato. Era da molto tempo che non facevo sogni del genere ma l'idea di dover entrare in quella casa non mi faceva stare bene, tutt'altro. A quanto pare William aveva saputo da Harry che quelli che ci stavano seguendo non erano uomini di Victor ma di Raul e che quindi dovevamo stare più attenti.

"Non riesci a dormire?" mi voltai sentendo la voce di Louis.

Eravamo tutti in un stessa camera, un po' stretti, ma sempre meglio che dormire in macchina. Ero seduta sulla sedia vicino ad una finestra sporca che si affacciava su un'autostrada.

"No, e tu?" chiesi di rimando e alzò le spalle.

"Nemmemo.. hai paura?" domandò sedendosi di fronte a me su un'altra sedia.

"Un po', ma non di entrare nella casa.. non so effettivamente di cosa. Forse di tutto, di non riuscire a trovare i soldi e quindi di non risolvere la questione. E poi ovviamente per Harry, non sai cosa darei per riaverlo qui, libero"

Era vero. Avrei fatto di tutto pur di riaverlo libero.

"Immagino cosa potresti fare e mi preoccupa" ammise sottovoce guardando fuori dalla finestra.

"Secondo te cosa succederà?" mormorai nervosa e puntò i suoi occhi blu nei miei.

"L'ho già vissuta questa cosa Scar, lui dentro e noi che dovevamo tirarlo fuori.." iniziò scuotendo la testa pensieroso.

"Ma? Sento che c'è un ma adesso.." abbozzai una risata amara.

"Ma è diverso adesso. Ci sei tu. Prima a lui non interessava niente, sarebbe potuto rimanere dentro a vita che non gli interessava. Ma ora no. Vuole stare con te e allo stesso tempo vuole sistemare la questione tenendoti al sicuro. Non può fare entrambe le cose Scar, è impossibile"

Avvertii una sensazione amara in bocca e feci una smorfia.

"E secondo te quale delle due è possibile?"

Se mi stavo facendo del male da sola? Si. Assolutamente. Ma ne avevo bisogno.

"Non so risponderti e non perché non voglia ma Harry è in grado di fare cose che non immagini. Magari tutto questo lui l'ha già programmato e noi non sappiamo niente.. non so Scar. Harry è come una mina vagante e devo ammettere che a volte fa paura anche a me" ammise in un profondo sospiro e quelle parole mi diederono una minima speranza.

"Riuscirà mai ad uscire da tutto questo?"

Mi guardò teneramente ma con un sorriso triste.

"Ci ha provato ed è quasi morto"

Il cuore mi fece male a quelle parole e sbattei più volte le palpebre per non piangere. Non poteva morire. Il solo pensiero mi faceva sentire un dolore mai provato che sarei potuta svenire.

"Cazzo, scusa Scar.. non volevo dire quello. Solo che-" si bloccò sentendo qualcuno svegliarsi.

La luce di un comodino si accese e Peter si alzò dal letto mezzo addormentato.

"Che ci fate svegli? Non sono neanche le sei del mattino.." borbottò venendo verso di noi.

"Non avevamo sonno" risposi io e lo guardai mentre si avvicinava alla finestra per guardare fuori.

"Sono ancora li" parlò Louis sospirando e mi feci confusa.

"Chi? Gli uomini di Rual? Sono rimasti tutta la notte la fuori?" domandai a raffica spaventata e controllai anche io dalla vetrata.

Bad Boy's Girlfriend • H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora