Scarlett's Pov.
Quella confessione mi distrusse lentamente, pezzo dopo pezzo sentivo il mio cuore andare in frantumi.
Cercai di guardare il ragazzo davanti a me ma non riuscivo, non potevo credere che avevo posto fiducia, amicizia e soprattutto amore in una persona che mi aveva tenuto nascosto un fatto cosi tanto grave. E ci speravo, ci speravo così tanto che non fosse vero perché se lo fosse stato, avrei iniziato a chiedermi di quale persona realmente mi fossi innamorata.
Ed era quello che stava succedendo in quel preciso istante, mentre lui sembrava trattenersi dal rompere ogni cosa e nostri amici cercavano di capire Harry.
"Harry ma cosa stai dice--"
"E nel piano, c'eri anche tu.." aggiunse con voce fredda e saettai lo sguardo scioccata verso di lui.
Sembrava lo stesse facendo apposta a rovinarmi, sembrava lo rendesse felice vedermi piangere a dirotto davanti a lui. Distruggermi davanti ai suoi occhi.
"Stone aveva Betty, prova indovinare chi avevo io" continuò sorridendo freddo e deglutii il groppo in gola guardando altrove.
Me, era suo il compito di uccidere me.
"Harry. Ma che cazzo stai dicendo?" intervenne Peter con voce tremendamente seria.
Fece un passo in avanti e io ne feci uno indietro inciampando anche sui miei stessi piedi e tremai alla vista di quella sua vicinanza.
Non avevo paura di lui. Sapevo che non mi avrebbe fatto niente di male, ma non potevo togliermi dalla testa quelle parole.
"E ci stavamo riuscendo, lui era sul suo posto di lavoro e io in casa tua e non te n'eri neanche accorta. Hai questo brutto vizio di lasciare le porte aperte.." raccontò e potei vedere un sorriso quasi triste sul suo volto.
Era stato in casa mia per uccidermi.
"Perché non mi hai ucciso? Cosa ti ha fermato?" sputai con rabbia e abbassò lo sguardo bagnandosi le labbra e poi sorrise malinconico.
"Stavi dormendo e sembravi star bene. Ma sapevo che non fosse così, sapevo quello che ti faceva passare Walsh ma non avevo idea di quello facevi tu a casa"
Oh. Lui sapeva già.
Trattenni un singhiozzo e incrociai le braccia stringendomi da sola.
"Li avevo visti e mi sono sentito male. Non avevo idea che io ti avessi rovinata così tanto. Ero anche arrabbiato con Bruce perché avevo chiesto di infastidirti, ma non di farti arrivare fino a quel punto. Così annullai tutto, dissi a Stone e a Bruce di lasciare stare e io me ne andai da casa tua" mi disse serio e triste.
"L'avresti fatto se non avessi visto i tagli?" domandai anche se avevo paura della risposta.
Rimase in silenzio e immobile mentre a me mancava l'aria. Pensavo di svenire.
"No.." scosse la testa e tornai a respirare.
"Non ci sarei riuscito dopo averti visto. Sembravi così innocente, triste e dolce che non l'avrei mai fatto. Mi sarei sicuramente pentito e mi sarebbe rimasta sulla coscienza per sempre" rispose impassibile e annuii.
"Perché volevi uccidere me e mia zia?"
Volevo sapere da cosa provenisse tutto quell'odio.
Sembrò sorprenderlo quella domanda, aggrottò la fronte pensandoci.
"Come ti è stato raccontato e io e lei ci conoscevamo già da quando ero piccolo. Una sera litigai con lei, non ricordo nemmeno cosa mi avesse detto ma non mi erano piaciute le sue parole. Ero ubriaco e fatto e non so perché ma Bruce e Stone mi convinsero a farlo, riuscirono a farmi un lavaggio del cervello dicendomi che non fosse giusto che tu vivessi una vita normale, mentre io ero cresciuto in quella merda. Era stato un momento di rabbia offuscato da alcool e fumo.. ma come ti ho già detto non lo avrei mai fatto"
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Bad Boy's Girlfriend • H.S.
FanfictionLa vita di Scarlett non era facile, non lo era mai stata ma dopo tutte le volte che i suoi demoni l'avevano trascinata in basso, fino a toccarne il fondo, aveva deciso di chiuderli nel passato senza affrontarli. Con il trasferimento a Londra incont...