16.

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"Promettimi che ballerai solo con me" ripetè con voce graffiata.

Sapevo che quella frase volesse dire molto di più di un semplice ballo e per questo rimasi a corto di parole, annuii mettendo le mani sul suo petto per allontanarlo, lui fece scivolare via le mani lasciandomi libera e mi affrettai ad entrare nel camerino e tirare la tenda.
Avevo il cuore che batteva a mille, mi portai una mano sul petto per sentire effettivamente la velocità del battito, poi dopo aver respirato profondamente mi cambiai; una volta uscita dal camerino raggiunsi Brooke ed Harry che erano già alla cassa e dopo aver pagato lasciammo il negozio.

"Oh sono così contenta di aver trovato un vestito" commentó allegra la rossa ma io ero ancora presa dal momento con Harry.

Perché doveva sempre confondermi con quei gesti?

"Vedrai come sarà contento Payno" ironizzò Harry e lei lo fulminò con lo sguardo.

"Liam non è mio padre o mio fratello" precisò seccata ma appena la guardai maliziosa, arrossì e mi fece il medio.

"A te è piaciuto quello di Scar?" chiese con tono di sfida e avvampai.

Con la coda dell'occhio notai stringere la mascella e guardala male.

"Carino" disse solamente con tono basso.

Quando i nostri sguardi si incrociarono mi guardò impassibile, poi avvolse un braccio attorno alle mie spalle tirandomi più vicino. Pensai che volesse dirmi qualcosa quando sentii la sue labbra avvicinarsi al mio orecchio, invece cambiò direzione e le premette sulla mia tempia facendomi sorridere.

Una volta fuori dal centro, salimmo in macchina e partimmo per riaccompagnare Brooke a casa, l'idea di fare il resto del viaggio da sola con lui mi rese nervosa fin da subito, infatti cominciai a mordicchiarmi il labbro.

"Brooke, io e Louis arriveremo più tardi alla festa, controlla Niall.. sono sicuro che andrà fuori come sempre" parlò Harry dopo un po'.

Eravamo in macchina da una buona mezz'ora e fino a quel momento nessuno aveva parlato, a riempire il silenzio c'era la musica che proveniva dalla radio.

"Dove andate?" chiese immediatamente.

"Ehm.. nulla di importante, arriveremo attorno alle undici"

"Okay, noi saremo lì per le dieci" ammise lei.

"Sai le regole, niente giochi stupidi, niente risse e si balla solo con le femmine" guardai Harry con le sopracciglia aggrottate e stupita.

"Cosa?" disse confuso.

"Perché dovremmo fare rissa?" domandai perplesse e alzò le spalle indicando Brooke nei posti dietro.

"Chiedilo a lei"

Mi voltai verso Brooke e la guardai scioccata.

"Ehi! È quella stronza di Crystal e la sua amica che mi irritano, in più se ci aggiungi l'alcool il risultato è molto divertente" si difese e scossi la testa.

"Mai fatto a botte.." ammisi pensierosa.

"Non l'avrei mai detto Waylen" ridacchiò Harry e lo guardai seccata incrociando le braccia.

"Tu invece chissà in quante risse sei stato partecipe" ribattei e sorrise divertito.

"E ho sempre vinto" si vantò e sbuffai rumorosamente.

Dopo aver lasciato Brooke davanti casa, presi a torturare le mie mani per il nervoso, non era molto lungo il tratto ma ero comunque sola con lui.

Nessuno dei due parlò fino a che non arrivammo nella nostra via, parcheggiò nel suo vialetto e spense il motore, prima che potessi ringraziare parlò lui.

Bad Boy's Girlfriend • H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora