Capitolo 46: dolorosa verità

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Missing Moment [Emma/Sara] correlato

Missing Moment [Taylor/Toby] correlato

"Che ne dici? Troppo esagerato?" chiedo facendo una smorfia al mio riflesso nello specchio, mentre tengo ben alto sul torace il vestito nero, lungo fino alle ginocchia e con le maniche in pizzo, che ho scelto per stasera. Già perché la mia migliore amica ha deciso che saremmo andati tutti a ballare in un locale per festeggiare il giorno di pausa che avremo domani, in occasione del Martin Luther King's Day. E ovviamente ha deciso di trascinarsi dietro mezza scuola, giusto per il suo divertimento personale. Anche se ho i miei dubbi che stasera si possa rivelare una notte da sballo, come l'ha definita lei. Almeno, se dovesse andare esattamente come la settimana appena trascorsa, allora si che sarà un vero fiasco. Dopo venerdì sera la situazione non è certamente migliorata. E anzi, è andata peggiorando di giorno in giorno. Dalla lite tra Sara ed Emma riguardo Rhydian, alla rissa tra Austin e Mike, una volta che quest'ultimo, e tutti noi ovviamente, è venuto a conoscenza del bacio tra i miei due migliori amici. Devo ammettere di essere rimasta sorpresa anche io stessa, nonostante fosse una delle cose su cui avrei scommesso maggiormente. Quando Cecilia, una ragazza del secondo anno di cui Emma mi aveva già parlato in passato per la sua evidente cotta per Mike, è entrata in sala sabato mattina, sedendosi al tavolo di Mike e mostrandogli una fotto sul cellulare, la situazione è degenerata in pochi secondi. Mi ricordo benissimo la faccia che aveva l'ex ragazzo della mia migliore amica quando si è alzato dal suo tavolo, arrivando al nostro a tutta velocità, urlando di sapere cosa fosse successo la sera precedente. Austin l'ha guardato di traverso, ridacchiando, mentre Emma si è irrigidita. Così il ragazzino ha continuato, dando ad Emma della troia e difendendo se stesso, e ricordandole quanto lui stia ancora male per lei, mentre la mora se ne va in giro a baciare,testuali parole, persone a caso. Non contento, poi, si è messo ad insultare Austin, che si è alzato, l'ha afferrato per le spalle, invitandolo gentilmente ad andarsene. E Mike non ci ha visto più. Gli ha sferrato un pugno sul naso, e da lì è cominciato tutto. In una attimo sono finiti per terra, a rotolarsi sul pavimento, sferrando calci e pugni all'impazzata. Fortunatamente la loro messa in scena non è durata molto, visto la rapidità con cui Nate, Rhydian, Will, e la nuova recluta Toby, seduti al nostro tavolo, li hanno separati. Non abbastanza in fretta però per impedire al custode Chester di vedere ogni cosa. E nonostante Toby abbia cercato di sminuire la faccenda, i due si sono beccati tre giorni di sospensione. E come ho già detto prima, la mia migliore amica non ha di certo concluso la settimana in bellezza, visto la sua litigata con Sara, che deve aver scoperto in qualche modo che sua sorella aveva già sentito parlare di una certa Erika Anderson. E dopo me ne sono ricordata anche io. Di quello che aveva detto Rhydian: "è la mia ex e mi chiama più o meno tutti i giorni quando non trova qualcuno da tormentare". Con noi però non aveva detto che i messaggi persistevano ancora. E così Sara si è incazzata ancora di più, e adesso, oltre a non rivolgere la parola a Rhydian e a sua sorella, ha deciso i non parlare più neanche con nessuno di noi. L'unica con cui sembra non aver ancora tagliato i ponti è la sorella di Rhydian, Taylor.

"No, vedrai che ti starà benissimo" commenta la mia migliore amica, con scarso entusiasmo, risvegliandomi dai miei pensieri.

"Che hai Em?" chiedo, posando il vestito su una sedia lì accanto, e avvicinandomi al letto dove sta seduta. Mi accomodo accanto a lei, scrutandola più da vicino. Sta seduta con le braccia conserte e le gambe accavallate. Lo sguardo immobile e i capelli che le ricadono davanti al viso, ma che non sembrano turbarla più di tanto.

"No, è solo che...con tutto quello che è successo...non so se...se ho voglia di uscire stasera"

"Ma se sei stata tu a convincere tutti?" chiedo, sorpresa. Non è certo da Emma volersi perdere una serata come questa.

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