Capitolo 26.

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"Ehi stronza, mi manchi. Che fine avevi fatto?"

Fu così che cominciò la videochiamata con Sophie.

Erano trascorsi due giorni dall'inaugurazione e di Adam non avevo avuto più notizie.
Al contrario ero già uscita tre volte con Justin, due a prendere un caffè e una a fare una passeggiata per Foxville.

Sembrava che ci stessimo inevitabilmente avvicinando, mentre con Clark la distanza non faceva che aumentare.

Apprezzavo i ricordi di quella sera, ma provavo rammarico ogni volta che ripensavo a quel che c'era stato tra di noi, e quel che probabilmente mi ero lasciata sfuggire.

Tuttavia non avrei commesso lo stesso errore con Justin e per questo gli stavo dando tutta me stessa.

Quella sera ero riuscita a ritagliarmi del tempo per chiamare Sophie. La mia amica era infatti da tempo che attendeva mie notizie, se non attraverso qualche messaggio.

Ho sempre odiato i messaggi, quindi preferivo evitare di scriverle ogni giorno. Piuttosto a fine settimana le lasciavo un resoconto, ma tutto ció negli ultimi due weekend non era avvenuto.

Me ne ero dimenticata, troppo presa dalla mia situazione e mi sentivo una pessima amica per questo.

"Ho avuto diversi contrattempi, ma ora sono qui. Che hai da raccontarmi?" Sorrisi maliziosa.

In Australia io e Sophie ci divertivamo a parlare degli scoop che giravano per la scuola, alcuni erano falsi altri veri. Ce li tenevamo per noi, giusto per ridere un po'.

"Alla festa di louis Cat è stata vista con Adrian, di certo Annie non ne è stata molto entusiasta e si dice abbia avuto una brutta lite con il ragazzo. Oramai sono giorni che non si parlano, credo che questa sia la fine per la loro storia. Cat da solita vipera è molto contenta della loro situazione critica e, oh, mi ha espulso dal club delle tigri!"

Cat era una nostra "amica" o meglio, ci sopportavamo dall'asilo. é sempre stata una di quelle bambine narcisiste che volevano primeggiare su tutti, ma io e Sophie la sopportavamo ugualmente.

Aveva sempre avuto un debole per i ragazzi impegnati e, a quanto pare non si era lasciata sfuggire Adrian, fidanzato con Annie da due anni, probabilmente. Litigavano spesso, piccoli bisticci tra fidanzati, ma quando c'era di mezzo Cat le cose non potevano che finire nel peggiore dei modi.

Il club delle tigri fu fondato per lo più da quest'ultima e Sophie. Era un semplice gruppo dove le ragazze si divertivano a non fare nulla.

"Che hai combinato stavolta?" chiesi con curiosità sfoderando un sorriso compiaciuto, accadeva spesso infatti, che il carattere forte della mia amica si andasse a scontrare con quello di Cat.

"Le ho semplicemente esposto il mio parere da amica"

"Immagino, e da quanti insulti era composta la tua "esposizione da amica"?"

Diciamo solo che Sophie non era il massimo della delicatezza a parole.

"Giuro che glie l'ho detto gentilmente, è lei che se la prende per nulla" sbuffo' lasciandosi cadere sul suo letto.

Mi ricordavo bene la camera dove trascorrevo molti dei pomeriggi australiani.

"Come sta mia nonna?" domandai preoccupata, era da molto tempo che non ricevevo sue notizie.
Con lei avevo sempre avuto un rapporto bellissimo.

Quando la mamma se n'è andata mia nonna non ha esitato nemmeno un secondo ad accogliermi in casa sua, almeno finché non fossi partita per l'America. Le volevo un gran bene.

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