"Shawn si è messo a piangere come un bambino, era felicissimo. Ha detto che sarò la mamma più sexy del mondo" Ridacchiò Carmen richiudendo il suo armadietto.
"Ne sono convinta anche io... Non vedo l'ora di vedere un piccolo cespuglio rosso correre da ogni parte" scherzai immaginando un bambino loro. avrebbe avuto sicuramente dei capelli riccissimi e magari rossi.
"Se somiglierà anche solo un quarto a me sarà bellissimo, o bellissima... Non vedo l'ora di sapere il sesso anche se amo le sorprese... Comunque anche Shawn è caruccio."
"Caruccio?"
"Okay sì, è bellissimo e sarà il padre dei miei figli... Lo che è presto per dirlo, è così bello poterlo avere accanto e pensare che sia tutto mio. Se il marmocchio sarà una femmina credo che dovrò dividerlo, non lo pensi anche tu?"
Ma io mi ero già persa a guardare Adam appena entrato che stava attraversando il corridoio affiancato proprio da Shawn. Pensai che sarebbe stato bello dire che fosse solo mio... Ma no.
Perché diavolo stavo con Justin? Okay buttarsi un po', ma quella volta avevo esagerato. Era innegabile che avessi occhi solo per dam, quindi o con lui, o con nessuno, giusto?
"Parli del diavolo..." Farfugliai quando i due ragazzi ci raggiunsero. Il rosso baciò subito la sua ragazza accarezzandole la pancia in quello che mi sembrò un gesto dolcissimo.
Per ora gli unici a sapere della gravidanza di Carmen eravamo io, Adam e Shawn, ovviamente.
"Stavamo parlando del mio meraviglioso ragazzo" sussurrò Carmen sulle labbra del rosso ridacchiando.
"E io stavo giusto pensando alla mia meravigliosa ragazza" Rispose Shawn. Non potei che sorridere di fronte a quella scena, provando un po' di rammarico. Avevo un ragazzo, ma io e Justin non eravamo neanche minimamente paragonabili a Carmen e Shawn.
"Che lezione avete ora?" Chiesi io una volta che i due si furono allontanati.
"Inglese" Disse Adam, anche se frequentavamo la stessa classe.
"Educazione fisica, dovrebbe essere vietato per le ragazze incinta" borbottò la riccia mettendo il muso mentre Shawn la stringeva a sé "Sempre meglio di chimica con Stewart""Odio quell'uomo" dissi.
"Chi non lo odia?" continuò Adam.
"Chi odia chi?" Domandò Kacey giungendo alle mie spalle seguita da Eric e Marion.
"Stewart" rispose Carmen facendo intendere alla ragazza il resto.
Purtroppo il suono della campanella mise fine ai nostri discorsi. Cominciai a lamentarmi alzando gli occhi al cielo, non avevo voglia di ricominciare un'altra settimana.
L'aula di letteratura era fortunatamente mezza vuota, così mi appropriai del solito banco, appoggiandovi i libri e l'astuccio.
Mi sedetti poi e cominciai a sistemare la mia roba. Adam entrò subito dopo e si andò a sedere nel banco che da settimane era diventato ormai suo. Non capivo il motivo di allontanarsi così tanto da me. A dirla tutta ci rimasi male; speravo che dopo il campeggio la situazione tra di noi fosse migliorata, ma a quanto pare non era così.
"Ma buongiorno piccoli fiorellini" La voce acuta di miss Wilde fece sì che tutta la classe si alzasse in piedi non appena la sua figura fece capolino dalla porta azzurra.
"Ben ritrovati! Vi è piaciuto il campeggio? Poetica la natura eh?" Parlava sempre così velocemente di argomenti scollegati tra loro da rendere difficile ascoltarla e seguire il discorso. Era senza dubbio la professoressa migliore, ma anche la più stravagante.
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THIS- Something beautiful
Teen FictionCassandra ha diciassette anni, un padre da cui vorrebbe scappare, una città dove vorrebbe tornare e un ragazzo alla quale non puó sfuggire. Adam è l'alternativa, l'incognita, il "se" dopo infiniti "ma". Lui vuole lei, lei vuole una via d'uscita, en...