"Non capisco come possa essere successo" affermai continuando a camminare freneticamente per i corridoi.
"Non è tanto grave, dovrei avere una maglia di ricambio nell'armadietto"
La macchia di succo che impregnava la mia adorata maglia dei Beatles.Marion si era "accidentalmente" scontrata contro la mia figura evidentemente invisibile in quanto non abbastanza visibile ai suoi incredibili e sopratutto unici, straordinari e dotati di poteri oltre la concezione umana, ma quello che più amavo dei suoi ora era quell'espressione a metà tra il ben ti sta e il ops, non ci ho fatto apposta, quella che se avessi potuto gli avrei riempito di pizze.
Per tale motivo stavo letteralmente correndo per i corridoi in cerca di qualcosa da mettere.
Carmen avrebbe voluto prestarmi una sua maglia, ma temetti di dover girare nuda, quindi chiesi a Kacey.La ragazza infatti aveva risolto il problema concedendomi una semplice maglia rosa, tanto per rimanere in tinta.
Peccato che avessi dei pantaloni rossi e tanta voglia di sotterrare viva la bionda, la cui unica cosa sviluppata erano le gambe e gli starnazzi da oca.
Dio non la sopportavo."Sono sicura che non l'abbia fatto a posta" tentava di rimediare la ragazza dai capelli rosa mentre aspettava che uscissi dal bagno.
"Oh, tu dici?" Sbottai.
Mi sentii in colpa per aver scaricato la mia ira su Kacey.
Stavo accumulando rabbia dal ringraziamento.Breve riassunto:
Mio padre.Quella sera litigammo per quello stupido tacchino.
Continuava a ripetere che Caren, la quale per quell'occasione aveva deciso di sporcarsi le mani e farcire il pennuto, fosse un'ottima cuoca.
"Se solo tua madre fosse stata così brava..."
Aveva detto prima che lo bloccassi riempiendolo di parole poco consone alla vita familiare, quella che lui sognava da quando se n'era tornato in America."Hai scoperto chi è il mittente misterioso?" Chiese le ragazza a un tratto destandomi dai miei pensieri.
"Tu come fai a saperlo? Aspetta un momento... Carmen, non è così?"
Uscii dal bagno e osservai la maglia che mi calzava a pennello."Non so nemmeno come sia uscito il discorso, le è scappato"
"Le è per caso scappato dell'altro?"
Nel frattempo il pranzo era finito e gli studenti avevano ripopolati i corridoi.
"No, solo della tua situazione critica con... Bè ecco Adam, ma niente di che" si morse il labbro a disagio.
Subito mi voltai non appena realizzai ció che aveva appena detto."Quella chiacchierona..." borbottai.
"Ehi tranquilla, non racconteró nulla.
Solo se mi permetti di darti un consiglio, Adam è complicato, ma è veramente unico.
Marion è semplicemente assillata da lui, non ne è innamorata, cosa che invece non credo possa dire di te..."
Strinsi le labbra in un'espressione tirata."Hai presente quando passi davanti alla vetrina di una pasticceria e vedi quei muffin che ti piacciono tanto? Vorresti comprarli ma sai di non avere soldi con te, quindi semplicemente ti rassegni a dovervi rinunciare. Adam è il mio muffin e io ho imparato a rassegnarmi."
Detto ció chiusi il discorso.•••
La tensione era palpabile quella sera a tavola.
Mio padre non aveva proferito parola e io glie ne ero infinitamente grata.
Annmarie ci guardava curiosa chiedendosi il motivo del nostro silenzio, era incredibilmente intelligente, ma troppo ingenua da capire che io e Robert non eravamo dell'umore per litigare, ancora.
Era strano come in sua presenza volessi che il tempo volasse e arrivasse il fatidico mese di giugno.
Quando mio padre era nei paraggi mi ritrovavo a sperare di trovarmi su un aereo diretto in australia."Com'è andata oggi a scuola?" Chiese Caren per smorzare la tensione.
"Bene" risposi apatica scansando del pollo dal mio piatto.
"Okay... Hai saputo di tuo zio? Si è trovato una fidanzata."
Riprovò.
Questa volta la sua frase mi lasciò interdetta, rimasi così a chiedermi perché non me lo avesse detto prima.
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THIS- Something beautiful
Teen FictionCassandra ha diciassette anni, un padre da cui vorrebbe scappare, una città dove vorrebbe tornare e un ragazzo alla quale non puó sfuggire. Adam è l'alternativa, l'incognita, il "se" dopo infiniti "ma". Lui vuole lei, lei vuole una via d'uscita, en...