I due balzarono in piedi, d'istinto, estraendo le bacchette.
Si sentirono alcune voci che parlavano, e un'altra, che le zittiva.
Il tono di quest'ultima era gelido, glaciale: se ci fossero stati dubbi su chi fosse il capo, quel comando lo avrebbe di sicuro chiarito.Remus e Tonks si addentrarono nel bosco, decisi a riuscire a vedere chi fossero quelle tre persone che gli stavano facendo compagnia.
Si nascosero dietro dei cespugli, aspettando che gli uomini passassero.
Un minuto. Due. Eccoli.
Passarono vicino ai cespugli, stando attenti a dove si trovavano. Quello era un bosco, e il minimo che si poteva fare, senza prestare attenzione, era perdersi.Quando le loro facce furono ben visibili, grazie alla luce della luna crescente nel cielo, Remus non riconobbe in loro niente di noto.
Tonks, invece, afferrò la sua mano di scatto.
I due rimasero lì fermi, nascosti, finché i tre non furono passati, dopodiché, si alzarono per vedere dove fossero andati a finire i Mangiamorte, seguendoli con lo sguardo.
Remus guardò Tonks.
Era pallida e sudata, e le tremavano le mani.
La ragazza deglutì, poi parlò.«Quelli li avevo già visti, l'altra volta. Ce n'è un altro, il padrone di casa. Quello che li ha zittiti, prima, era quello peggiore. Il più freddo, il più crudele. E il più pericoloso. Sono Mangiamorte scampati ad Azkaban per aver dichiarato di non essere tali, per questo non sono noti, ma io ho visto tutte le loro foto.»
Sospirò.
«Dobbiamo seguirli.»
«Sì» rispose Remus «Ma non dobbiamo assolutamente dividerci. Siamo già in pochi, figurarsi se dovessimo trovarli da soli. Restiamo vicini, a portata d'orecchio.»Remus si passò la bacchetta dalla mano destra alla sinistra, e offrì la prima a Tonks, che ne rimase stupita.
«Non pensavo che tu fossi mancino...»
«Non lo sono» rispose l'uomo con una semplicità e un sorriso disarmanti «ma preferisco perdere qualcosa in precisione che una come te.»La ragazza non poté fare a meno di sorridere, lievemente rossa in viso, prendendogli la mano.
«Sono andati lontano» disse «Per un po' possiamo permetterci di correre.»
«Andiamo.»Corsero, e si fermarono solo quando sentirono la voce di uno dei Mangiamorte. Si nascosero dietro di loro.
Stavano aspettando che il quarto gli aprisse, probabilmente.
Remus guardò Tonks, indicando prima lei e poi uno degli uomini. Dopo indicò sé stesso e un altro Mangiamorte.Tonks annuì, il messaggio era chiaro: tu Schianti quello, io penso all'altro.
Remus lasciò la mano di Tonks mettendola sulla bacchetta, quasi fosse una pistola pronta a sparare. Socchiuse un occhio per prendere la mira.
Tonks sorrise. Troppo macchinoso per lei. Se oltre al non fare rumore - cosa già difficile per lei - avesse anche dovuto preparare così un semplice Schiantesimo, allora avrebbe fatto prima a dichiarare ai nemici la sua presenza.
Stese semplicemente in avanti il braccio, puntando la bacchetta contro il Mangiamorte, che era girato di lato, poi stese di lato la mano sinistra, per farla vedere a Remus.
Aprì tre dita. Tre.
Ne piegò una. Due.
Ne piegò un'altra. Uno.
Mano chiusa a pugno, tutte le dita piegate. Zero.«Stupeficium!»
I raggi di luce rossa partirono dalle punte delle due bacchette nello stesso istante, andando a centrare i due Mangiamorte, che non poterono fare niente per impedirlo.
Il terzo Mangiamorte, quello che Tonks aveva definito come "il peggiore", mise mano alla bacchetta, ma fu troppo lento.
Tonks fece partire un altro raggio di luce rossa, che questa volta lo disarmò. Scavalcò la siepe con un balzo e gli diede una ginocchiata all'altezza dello stomaco, facendolo crollare a terra in ginocchio, con le mani alla pancia.
«Questo era per Malocchio!»
Gli diede un calcio sul naso facendolo svenire all'indietro sull'erba.
«E questo per me.»Remus scavalcò i cespugli e le si mise a fianco.
«Ora hai ufficialmente tutto il mio rispetto» le disse, ridendo «Bella la ginocchiata nello stomaco.»
«Ringrazia che non ho colpito più in basso» ribatté quella.
Remus rise.
«Paura superata, comunque.»
La ragazza sorrise.
«Direi di sì. Avevi ragione, non c'è voluto tanto.»
«Dovevi solo prendere un po' di fiducia in te stessa.»In quel momento, il cancello della villa si aprì.
«Sembra che qui qualcuno non si sia accorto di niente...» commentò Remus.
«Già» rispose Tonks, guardando prima il cancello e poi gli uomini stesi a terra «Li leghiamo e poi entriamo?»
Remus alzò un sopracciglio.
«Un po' pericoloso, ti pare? Ma se sei sicura che in casa ci sia solo un uomo... be', possiamo farcela.»
«Ce la faremo» rispose Tonks.E così fu.
Entrarono nella casa, attenti a non fare rumore. Usarono degli incantesimi per sapere dove fosse il Mangiamorte, e una volta trovato, ci misero pochi secondi a Schiantarlo.
Nella stanza dove questi stava aspettando gli altri, trovarono, sul tavolo, due buste, dorate, con sopra una lettera "M" decorata, che i due avevano già visto.
«Sono del Ministero» disse Tonks, dando voce ai pensieri di entrambi.
«Secondo te cosa sono?» chiese Remus a Tonks.
«Sono degli inviti» rispose Tonks «Li colorano sempre d'oro, ma non ho idea di quale cerimonia siano.»
«Se sono inviti, ci conviene prenderli e portarli a Silente» rispose l'uomo «Lui saprà cosa farne.»
La ragazza annuì e ripose le buste nel mantello.
«Prendiamo i Mangiamorte e portiamoli a Kingsley, lui troverà un modo per portarli ad Azkaban»Radunarono i quattro Mangiamorte in giardino, davanti all'entrata della casa.
«Perfetto» disse Remus «Nonostante siano» guardò l'orologio «le due di notte, credo sia ora di tornare a casa.»
Tonks rise mettendo una mano sulla spalla di Remus e l'altra sul corpo di uno dei Mangiamorte, e un attimo dopo si stavano già smaterializzando.
Sì, sto pubblicando un altro capitolo. Il motivo è lo stragasamento per essere in classifica, così ho deciso di pubblicare anche questo, che è uno dei miei capitoli preferiti.
Questa volta lo dedico a mio cugino, che ieri si è laureato in Medicina e Chirurgia con 110 e Lode.
Allora... Questo è il quarantesimo capitolo della storia. Sono super felice per i risultati che sta ottenendo, e...
Be', vi rinnovo l'invito a partecipare al Gruppo Whatsapp.
Sarà sempre aperto, non vi preoccupate. Potete chiedermelo anche tra quattro mesi (ma meglio ora, così scleriamo subito.Domanda
Vi piace di più una Tonks combattiva o una fragile?
Personalmente la preferisco combattiva. Le eroine che svengono e basta non riesco a concepirle molto bene...Oggi ho conosciuto la mia professoressa di Religione e anche quella di Motoria.
La prima è divertente, la seconda anche.
Mi piace il fatto che quella di Motoria non sembri molto interessata alla teoria.Ha nominato il calcio. Forse ho la speranza di giocarci qualche volta.
E anche uno strano gioco che si chiama Palla-Tamburello. Non so nemmeno se si scriva così. Andrò ad informarmi.
Comunque... Vi è piaciuto il capitolo (sì, ve lo chiederò sempre)? Anzi, facciamo diversamente... Vi è piaciuto di più questo o il precedente?
Moro
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13 Anni - Remus e Tonks
FanfictionUn Lupo Mannaro e una Metamorphomagus sembrerebbero non avere niente in comune, e solo tanto di diverso tra loro. Se poi questi due sono Remus Lupin e Nynphadora Tonks, le differenze non possono che aumentare: soldi, età, paure. Ma la verità è che...