Ritornati al quartier generale dell'Ordine, i due si trovarono davanti un Sirius addormentato sul tavolo con un bicchiere vuoto in mano.
«Ha alzato un po' il gomito» osservò Remus, sfilandogli il bicchiere di mano.
«Sì, e penso che sia colpa nostra» rispose Tonks «Credo che abbia paura, sai? Che potremmo morire.»
«Lo so» ribatté Remus «Vorrei che non l'avesse, ma non saprei come dargli torto: io proverei lo stesso.»Tonks annuì, poi infilò una mano nei capelli di Sirius e glieli accarezzò dolcemente.
«Sir? Sirius?»
Per tutta risposta ottenne prima un mugolio, poi la voce di Sirius che chiedeva di lasciarlo dormire.
«Ti lasceremo dormire, Sir, ma a patto che tu lo faccia in camera tua.»
L'uomo, stordito, si alzò in piedi, rischiando subito di cadere, e fu prontamente afferrato da Remus.
«Perfetto» commentò rivolto a Tonks «Ora siete in due a cadere sempre...»Tonks gli diede una botta sulla spalla, scherzosamente, poi prese l'altro braccio del cugino e aiutò Remus a portarlo fino alle scale, dove dovettero trasportarlo di sopra con la magia, fino a portarlo in camera sua.
Lo stesero sul letto e uscirono dalla stanza.«Parleremo domani con Silente» disse Tonks «Per oggi può bastare.»
Sbadigliò chiudendo gli occhi e, immancabilmente, inciampò in una piega nel tappeto, finendo tra le braccia di Remus.Sospirò.
«Grazie, Remus. E buonanotte, anche.»La mattina dopo, Remus si svegliò e prese a vestirsi.
Dal piano di sotto, si sentirono il rumore di un qualcosa che sbatteva sul pavimento e delle urla strazianti che non potevano essere di altri se non della signora Black.
«Buongiorno, Tonks» disse Remus, ridacchiando.Poco dopo, entrambi si trovavano nell'ufficio di Silente.
«Ho studiato le buste che Tonks mi ha portato stamane, e sono giunto a conclusione che il contenuto siano degli inviti ad una festa che si terrà al Ministero della Magia a Gennaio, e quindi tra circa quattro mesi. Nella seconda busta, poi, ho rinvenuto un curioso foglio in cui si parla di un ritrovo proprio a questa festa, per discutere di alcuni piani, e della richiesta di non... farsi vivi, diciamo... prima dell'occasione in questione.»
«Avete idea di chi sia l'autore di questa lettera?» chiese Remus.
«Oh, Lucius Malfoy» rispose l'anziano ex-professore «Un po' di tempo fa intrattenni una certa corrispondenza con lui, e posso assicurarvi che questa è la sua calligrafia.»
«Che in pratica» ribatté Tonks «è come dire esplicitamente che due di noi dovranno andare a quella cerimonia per sapere di cosa parleranno o sventare l'incontro.»
Ci pensò un attimo.
«O anche entrambi.»Il Preside sorrise.
«Detto in modo molto diretto e senza giri di parole, sì.»
«E quindi» intervenne Remus «chi meglio di noi, un Auror del Ministero e, da quel che si è visto, la sua perfetta spalla, potrebbero essere incaricati di questa missione? Converrete con me, Preside, che la risposta è nessuno.»L'uomo fece l'occhiolino a Tonks, che aveva riso al sentire il nomignolo "la sua perfetta spalla".
«Se volete prendere parte a questa missione» rispose il Preside «e mi sembra, dal modo in cui hai parlato, Remus, che lo vogliate, allora io non ho intenzione di impedirvelo.»
Sorrise ad entrambi, quasi con fare malizioso, e posò lo sguardo su Tonks.«Credo che dovremo preparare un vestito per l'occasione, mia cara Tonks.»
La ragazza arrossì fino alle punte dei capelli nel senso letterale del termine.
«Io... Non credo che ce ne sia bisogno... Posso indossare qualcosa che ho già...» balbettò.
«Posso suggerire un colore?» fece Remus, divertito «Lo farei verde, in modo che faccia da contrasto von i capelli... la farebbe risaltare, e le starebbe bene. Anche se naturalmente a lei sta bene tutto» si lasciò sfuggire alla fine.Tonks diventò, se possibile, ancora più rossa.
«Oh, ci sarà tempo per decidere il colore» rispose Silente, trattenendosi dallo scoppiare a ridere «Per ora potete tranquillamente andare.»
I due uscirono dalla stanza.
«Bene, abbiamo la missione » disse Remus.
«Non pensavo di dover indossare un abito del genere...» mugugnò Tonks.
«Ma scusa, non sai nemmeno come sarà! Aspetta a fasciarti la testa prima di rompertela...»
«Oh, andiamo Remus, posso immaginare come sarà. Mi hai mai vista con qualcosa che non siano dei pantaloni, per caso?»
«Be', in effetti no, ma sono sicuro che ti starà benissimo...»
«Non mi ci sentirei affatto a mio agio» disse Tonks, esasperata.
«Dai, su, non pensarci. Hai i capelli rossi, comunque.»Lei lo guardò, prima sgranando gli occhi, poi lanciandogli un'occhiataccia.
«Che c'è?» si difese l'uomo «Mi avevi detto di dirtelo, quando ti succedeva...»
Tonks si girò e si incamminò per il corridoio scuotendo la testa.
«Uomini...» borbottò, e poi sparì dalla visuale di Remus.Salve, gentaglia!
Non ho pubblicato di mattina. Perché?
Be', perché oggi non ho preso l'autobus, e perciò non ho potuto pubblicare da sotto la pensilina dell'autobus.
Ok, ora smetto subito di dire "perciò".Credo di non avere nient'altro di sensato da dire...
Oh, giusto.
Avete visto Descendants 2?
Io sì.È STRATOSFERICO!
Hanno dato a Harry una voce che fa più ridere dell'inglese di Renzi, però resta un bel film.
(Quello qua sopra è il trailer, non vi preoccupate).
Se qualcuno ha voglia di sclerare, sappia che "con me sarete in mani sicure perché io sono un cappello parlante".
Ehm, in realtà non lo sono, comunque mi piace molto Descendants, e sono qui a ricevere qualsiasi vostro sclero.
Domanda
Restiamo in tema, va'. Qual'è il vostro cattivo preferito nella saga di Harry Potter? E quello che odiate di più?Moro
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13 Anni - Remus e Tonks
FanfictionUn Lupo Mannaro e una Metamorphomagus sembrerebbero non avere niente in comune, e solo tanto di diverso tra loro. Se poi questi due sono Remus Lupin e Nynphadora Tonks, le differenze non possono che aumentare: soldi, età, paure. Ma la verità è che...