Quella mattina Remus si svegliò col cuore gonfio d'angoscia.
Da quando aveva parlato con Greyback, aveva avuto modo di ripensare fin troppo spesso a quella conversazione. Era ben più che evidente che Greyback non volesse che gli uomini o le donne del branco conoscessero la Pozione Antilupo.
Quello era abbastanza ovvio se si considerava che ciò in cui credeva Greyback era che i Lupi Mannari dovessero mordere più persone possibili.
Tuttavia Remus aveva il presentimento che Greyback pensasse anche ad altro.
Per quanto la Pozione Antilupo fosse difficile da preparare, Greyback doveva probabilmente essersi convinto che Remus ne fosse in grado, e pure che potesse insegnare agli altri a prepararla a loro volta. Perciò, Remus era logicamente in serio pericolo.
Inoltre, come se non bastasse, quella sera stessa ci sarebbe stata luna piena.Remus si sollevò dal letto mettendosi prima a sedere, e poi alzandosi in piedi.
Raggiunse la sua valigia, si accovacciò per terra sentendo il freddo del pavimento contro le ginocchia coperte dal tessuto del pigiama, poi poggiò le dita sulla valigia, facendone scattare i lucchetti.
Sollevò prima i coperchio e poi i vestiti, ponendoli in un'ordinata pila ai piedi del letto. Aprì la piccola scatoletta che teneva sul fondo della valigia e tirò fuori la fiala contenuta al suo interno.
Se la rigirò tra le dita, sfiorando la liscia superficie con i polpastrelli, pensando.
L'ultima volta si era sbagliato, non era da così tanto tempo che non si trasformava senza la Pozione. Non aveva pensato a quando si era trasformato la notte della scoperta di un Minus ancora vivo, e probabilmente non voleva neanche ripensarci.Osservò la fiala ancora per qualche secondo, poi sospirò e l'appoggiò sul comodino. Si vestì come al solito, piegò i suoi vestiti come al solito e rifece il suo letto come al solito.
Poi uscì dalla stanza infilandosi la fiala in tasca.
Camminando per le vie del villaggio, Remus si guardò intorno in modo diverso rispetto agli altri altri giorni. Era più circospetto, come se qualsiasi cosa, per quanto insignificante potesse apparire agli occhi, potesse essere la più pericolosa minaccia che Greyback avrebbe potuto mandargli.
Cercò di calmarsi: in fondo doveva solo andare a lezione. Posò gli occhi sul quadrante del suo orologio e, di riflesso, sbadigliò. Sarebbe stata una lunga giornata.
Quando le lezioni finirono, Remus rimise la stanza apposto con meticolosa attenzione, poi uscì portandosi appresso la sua borsa, contenente i libri che gli erano stati forniti da Albert.
Fino ad allora, di Greyback non s'era vista l'ombra. Non era venuto ad assistere a nessuna lezione e non si era presentato neanche alla pausa pranzo. Alle prime non veniva sempre, quindi Remus inizialmente non ne fu sorpreso, ma che Greyback saltasse un pasto, considerato che il suo lavoro era di riparare i danni d'età dei muri del villaggio, non era esattamente un comportamento che chiunque avrebbe definito normale.
E questo, naturalmente, aveva fatto insospettire Remus, che adesso era abbastanza preoccupato.
Aveva come il presentimento che, entro quella sera, sarebbe successo qualcosa.
E, in effetti, stava sbagliando solo sulle proporzioni della cosa.Non ci volle molto perché la giornata finisse. Il tempo passava velocemente, il sole cominciava a calare, quasi volesse ricordare a tutti quanti cosa sarebbe venuto dopo di lui.
Le strade cominciavano a farsi buie, rispecchiando l'umore degli appartenenti al branco, il quale andava incupendosi, come tutti i mesi, d'altronde. I lavori finivano, le case si svuotavano a favore delle strade, che ospitavano tutti i lupi del branco.
Eccetto qualcuno.
Buongiorno.
Scusate il ritardo, ma ieri sera il sonno ha preso i sopravvento mentre cercavo di pubblicare, quindi...😅
Non so se vi è mai capitato... Ti metti lì, cercando di fare qualcosa di buono per il mondo e poi ti addormenti come un macigno, ti svegli e ti rendi conto che hai bisogno di andare a letto...Cavolo, non ho neanche ricontrollato il capitolo...
Se ci sono errori, fatemeli notare😊Alla prossima,
Moro
STAI LEGGENDO
13 Anni - Remus e Tonks
FanfictionUn Lupo Mannaro e una Metamorphomagus sembrerebbero non avere niente in comune, e solo tanto di diverso tra loro. Se poi questi due sono Remus Lupin e Nynphadora Tonks, le differenze non possono che aumentare: soldi, età, paure. Ma la verità è che...