Attimi di vita

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ATTIMI DI VITA

Una nuova settimana ha inizio.
Byron dorme. Lo guardo, sembra così sereno nel sonno. Non resisto alla tentazione di svegliarlo. Una piccola scia di baci dalla tempia alla bocca. Mordicchio il suo labbro inferiore.
Spalanca gli occhi .
La sua bocca si piega in un mezzo sorriso.
Le sue mani si fanno strada sotto la mia maglietta dalla base della schiena risalgono alla nuca che afferra, con l altra mano mi cinge la vita .
Gli sono seduta in grembo. Si tira su e poggia la schiena alla spalliera del letto. Mi stringe ancora di più a sé. I nostri visi sono incollati, come i nostri corpi d'altronde. Mi rovescia sotto di sé. Alza lentamente il bordo della mia t shirt...una serie di baci , tocchi fugaci dal bordo degli slip e risale molto lentamente.
Inarco il corpo verso di lui.
Sento il mio ed il suo respiro accelerati. Infilo entrambe le mani nei suoi capelli per tirarlo a me...

Il telefono di Byron inizia fastidiosamente a squillare...la suoneria in crescendo.
Salta giù dal letto.
Non so se sentirmi sollevata o frustrata.
Vado in bagno.
Quando esco é sparito.
Sbatto la porta con più violenza del dovuto.
Mi preparo.
La divisa è sempre la stessa però posso fare qualcosa per i capelli.
Oggi due treccine interne.
Soddisfatta raggiungo la residenza principale.
Byron è seduto davanti a Stephen e stanno facendo colazione.
Sbatto lo zainetto sul tavolo.
E marcatamente seccata gli dico:
《Buongiorno comunque!》
Zero.
《 Ciao bambolina. 》 Stephen si alza e viene a darmi un bacio sulla guancia.
Byron allarga le braccia come a chiedere che abbia fatto.
Bevo il mio mezzo litro di caffè e caccio il sacchetto del pranzo nello zaino.
Esco ad aspettarli.
Mi siedo sui gradini.
Arriva Marissa, con Adam.
Mi chiedono cosa ci faccia li fuori e dico loro che aspetto Stephen mi dia un passaggio a scuola.

La porta si apre.
Gonzalo esce a portare un bidone alla strada. Mentre loro entrano in casa si ferma accanto a me per scambiare due parole ed un abbraccio.
Con la coda dell' occhio vedo Marissa fissarmi disgustata.
Ignoro la cosa.
Gonzalo è sempre stata molto gentile e premurosa con me.
A me non importa sia una dipendente
in casa Covenaugh.
Stephen arriva di corsa.
Ho notato che quando c 'é in giro Marissa gira allargo da lei.
Saltiamo sulla jeep diretti a scuola .
Stereo a palla cantiamo a squarciagola i successi che sfilano in radio.
Nel parcheggio spegne l 'auto e lo stereo e mi prende la mano.
Fissa l 'anello.
《 Gli dirai di sì alla fine!?》
Apro e chiudo la bocca.
Ridacchia.
《 Per me sei già come una sorella comunque !》
Non credevo glielo avrebbe detto.
O forse visto come viviamo questa storia clandestina mi ero convinta non lo avrebbe fatto.

Tutti al castagno...
....siamo gli ultimi.
Charlie e Molly si sbracciano ridenti.
Le raggiungo.
Cloe chiacchera con Melissa...se le foto di Eric hanno fatto il giro della compagnia...lei che aveva una mezza simpatia verso Jace non sarà bendisposta nei miei confronti...non ci avevo pensato.
Come non avevo pensato alle aspettative che quel bacio hanno creato nel gruppo.
Charlie mi prende per mano ...si aspetta che le racconti tutto...ma io non ho nulla da raccontare riguardo a Jace.
Le sue dita incontrano l 'anello.
La sua bocca resta spalancata e forma una O perfetta.
Molly segue lo sguardo di Charlie ed anche lei sembra esterrefatta. ...e forse anche confusa visto che è la sola a sospettare che tra me e Byron ci sia qualcosa di imprecisato.
Sembra il festival degli equivoci .
Temo questa giornata si rivelerà estremamente pesante.
Dulcis in fundo arriva Jace con la divisa addosso... beh è veramente bello .. e si aggrega al gruppo.
Mi abraccia da dietro.
Adesso temo un mal di testa di dimensioni cosmiche in agguato.
Appoggio le mie mani sulle sue strette in vita.
Mi abbandono al senso di protezione che questo ragazzo scatena in me.
Le sue mani si intrecciano alle mie.
Nooooo.
L 'anello.
Giro veloce su me stessa siamo vicinissimi...non so se baciarlo per togliergli l 'espressione di malcelato stupore o tirargli una testata.
Non devo fare nulla di tutto ciò.
L' espressione di forte disagio che ho dipinta in viso gli evita qualsiasi commento.
Ed il suono della prima campanella ci chiama tutti all' entrata.
Oggi dovrò dare molte spiegazioni. Byron ha il solito braccio posato indolente sulle spalle di Marissa, l' ho visto irrigidirsi all' arrivo di Jace, per una frazione di secondo , poi è tornato noncurante a parlare con i ragazzi di sport.
Prendo la mano di Jace ci avviamo .
Molly deve andare subito a vedere un professore.
Si eclissano tutti.
Accompagno Jace in segreteria.
Avrà il mio stesso iter.
La segretaria ci viene incontro con un espressione corrucciata.
《 Il senior che dovrebbe seguirla nel suo inserimento oggi non verrà signor Donovan ...è malato 》 mi guarda.
《... signorina Davenport potrebbe accompagnarlo lei...?!》
Mentre me lo dice, non sembra proprio una richiesta, prepara le cedole che ci giustficheranno per le prossime tre/ quattro ore e me le consegna .
Jace sorride.
Chissà cosa penserà Byron non vedendomi a letteratura avanzata?
Comunque usciamo dalla segreteria; neanche il preside ha il tempo per un colloquio, un ispettore scolastico si è presentato all' improvviso.
《 Andiamocene!》Mi dice Jace.
《 Ma devo farti fare il giro della scuola...》 replico.
《Non è necessario . Caffetteria o biblioteca? 》 Mi chiede lui.
《 Prima un caffè poi andiamo in biblioteca...》
Mi segue.
La caffetteria è deserta; alla prima ora è davvero raro qualche lezione salti.
Prendiamo due caffè in tazze enormi.
Sediamo al tavolo del gruppo.
Non tocchiamo altri argomenti se non scolastici.
Comunque inizierà effettivamente fra un paio di settimane. Oggi è un caso fortuito sia qua.
Coraline , sua sorella ha fatto i capricci per scegliere la camera da letto ed in mattinata la consegnano...voleva essere presente .
Visto che già non accetta di buon grado di trasferirsi almeno in questo i suoi genitori hanno deciso di accontentarla.
Finito il caffè andiamo verso la biblioteca. Considerando che non sappiamo chi sia di turno e sicuramente non Molly deviamo verso la collinetta.
Mi prende la mano.
Ci sediamo ...abbiamo tutta la scuola sotto di noi.
《 Quindi?》 mi chiede.
《 Mi ha chiesto di sposarlo...》 gli dico tutto d un fiato.
《 Non ha perso tempo....cosa ha paura che conosci qualcuno migliore di lui?》 Inarca un sopracciglio.
《 Jace ...sa che ci siamo baciati. Non gli importa.》 aggiungo e gli spiego delle foto. Senza fargli notare che è stata la mia espressione a rivelare a Byron che si trattava di un finto bacio.
E gli racconto tutto del giorno prima. Il pranzo che abbiamo preparato, il mio attacco di panico per il sangue, e l escursione sulla Isabel, la proposta...
《 Beh non gli hai detto di sì... lo dice sempre Molly che sei una ragazza molto intelligente!》afferma giocherellando con l'anello al mio dito.
《 Perché non gli hai detto che ti ho baciato anche io?》 mi chiede cercando un contatto visivo.
Mi mordo il labbro, chino il capo ed arrossisco.
Mi alza il viso con la mano.
Sorride divertito.
Mi strizza l' occhio e ci alziamo.
Ci siamo presi decisamente tanto tempo.
《 Andiamo a mensa a raggiungere gli altri?》 gli chiedo .
《 Se ti chiedessi invece di stare qui con me fino a fine giornata?》Controdomanda.
Mi fissa.
Ride.
《 Le tue espressioni sono impagabili...andiamo a mensa a risolvere un po dei casini che abbiamo combinato nel week end.》 Mi mette un braccio sulle spalle e ci incamminiamo insieme.
Sono felice di aver parlato con qualcuno di ieri.
Non qualcuno in generale...con lui.
Da un lato mi sembra assuma toni più reali , dall' altro...quasi assurdi.
Abbiamo saltato tutte le lezioni del mattino.
Al tavolo a mensa sono già tutti intenti a chiedersi che fine ho fatto.
Mentre vado al mio solito posto, passando, scompiglio la capigliatura di Stephen che si gira e mi gratifica con una delle sue facce buffe.
Jace, visto i posti lasciati vuoti al tavolo, nonostante il sorriso accattivante di Cloe, si siede accanto a Molly.
Charlie ci chiede che fine abbiamo fatto..e Jace le spiega della proposta della segretaria nei miei confronti di assumermi l 'onere di portarlo in giro per la scuola.
Jace è di splendido umore,
Byron dall' altra parte del tavolo sembra invece di pessimo.
Ad un certo punto quando ormai il tempo della pausa pranzo sta per scadere, attraverso il tavolo mi prende la mano davanti a tutti.
《 L 'hai messo, davvero ?》 mi chiede.
Passa il pollice sull' anulare dove si trova l anello.
Lo guarda e sospira.
Sono spiazzata...ci stanno guardando tutti ed io non ho la più pallida idea di dove voglia andare a parare.
Annuisco.
《 Glielo hai regalato tu?》 Gli chiede Charlie.
Il tavolo aspetta una risposta.
《 Le ho anche chiesto di sposarmi se è per questo!......
....ma lei non mi ha risposto》
《 JACE!》lo fisso scioccata.
Scoppia a ridere.
《 Dai sto scherzando. Lo ha trovato in un sacchetto di patatine...e siccome è carino lo ha indossato... tenera no?》 dice tra una risata e l' altra.
Connor ed Eric scoppiano a ridere.
Molly gli tira un ceffone sulla nuca per finta.
《 Coraline ti uccide se ti sposi ...》 afferma Molly.
Byron ha lo sguardo di ghiaccio.
Stephen invece finge di credere alla farsa ma è visibilmente perplesso.
《 Chi è Coraline?》chiede Cloe.
《 Sua sorella. 》 rispondiamo contemporaneamente Molly ed io.
Ha chiuso il suo libro.
Ogni tanto mi punta addosso uno sguardo indagatore ma non ha motivo di non credere alle parole di Jace.
La campanella ci richiama alle aule di studio.
Byron e Marissa sono i primi ad andarsene.
Andiamo ciascuno alla propria aula, accompagno Jace alla sua.
《 Perché lo hai fatto?》 gli chiedo.
《 Volevano tutti una risposta Kallie, tu stessa lo hai ammesso , prima, che dovevi dire qualcosa a riguardo.》
In effetti è vero.. ma parlare della proposta di matrimonio...avrà fatto infuriare Byron...anche se gli altri, tutti lo hanno preso per uno scherzo...ben riuscito.
Lascio Jace all' aula di informatica e raggiungo Stephen a scienze.
I posti in classe , generalmente, sono casuali.
Quando entro trovo posto tra una ragazza afroamericana ed un tipo occhialuto. Stephen lascia la sua postazione, intima al ragazzo con gli occhiali di lasciare la sua e cedergliela.
Avvicina il banco al mio e passa l intera ora a tempestarmi di domande sull' atteggiamento di Jace riguardo la scenetta in mensa.
Veniamo richiamati per ben tre volte finché il professore seccato non ci caccia.
Che umiliazione.
Seguo Stephen fuori dall' aula a testa bassa.
《 Ora possiamo parlare!》 mi dice tutto contento.
Lo guardo malissimo.
Non ero mai stata buttata fuori da una lezione.
Gli spiego di Connor, del livido, del bacio , della foto ricevuta da Byron, della curiosità delle ragazze per l' anello e delle possibili congetture a riguardo....mi ascolta scuotendo il capo.
《 Cristo Santo.. .ma io mi sono perso tutto questo...》 e ridacchia divertito.
《 Quel Jace è un genio!》 aggiunge.
《 Dici?》 Chiedo dubbiosa.
《 Certo...se non avessi saputo della proposta di B. gli avrei creduto ciecamente. Quel ragazzo è un grande!》.
Io invece non sono così ottimista.
Jace ha scherzato su una finta proposta di matrimonio rendendo la faccenda ilare con la mia non risposta, ma in realtà è quanto successo con Byron.
Tengo per me questo pensiero.
La campana segna la fine di una lezione e l' inizio dell' ultima della giornata.
Raggiungo Jace che mi aspetta appoggiato al muro fuori la classe. Accanto a lui due studentesse se lo mangiano con gli occhi.
Lo accompagno ad arte. E raggiungo la mia aula di storia.
Farà lezione con Byron ed Adam.
Tengo le dita incrociate.
Finita anche questa giornata di scuola metto via le ultime cose nell' armadietto apprestandomi ad uscire da scuola con Molly.
Due del primo anno ci passano accanto.

《 ...hai sentito della rissa fra quei due fuori dall' aula di arte? 》 dice uno.
《 si...cavolo, pare se le siano date di santa ragione 》 replica l altro.
Oh nooo
Jace....
Byron...
Mi precipito all' aula di arte , Molly mi viene dietro.
Il preside sta richiamando all' ordine due ragazzini del primo anno con i vestiti stazzonati e freschi lividi.
Tiro un sospiro di sollievo.
Molly mi guarda ma non dice nulla.
Usciamo.
Fuori da scuola una bimba saltella sui gradini. È molto graziosa avrà 8 forse 9 anni.
Un visetto rotondo, due codini castani, un grazioso cappottino giallo.
Si lancia su Molly mettendo a repentaglio il suo equilibrio.

《 Coraline!》
Jace tende le braccia alla sorellina che scivola da quelle di Molly per lanciarsi sul fratello.
Li guardo intenerita.
Molly , Jace e Coraline stretta al suo collo vanno nel parcheggio verso una coppia che li aspetta.
Prendo la direzione della fermata dell' autobus.
Stephen ha gli allenamenti e Byron, lui sarà senza dubbio con Marissa o Adam.
《 Kallie?!》
Mi sento chiamare, sono quasi fuori dall' istituto.
Jace mi viene incontro.
《Vieni! Voglio presentarti i miei e quella peste di mia sorella .》 mi afferra la punta delle dita e mi accompagna da loro.
Me li presenta , sua sorella mi gira attorno.
Mi tira per la manica .
《 Sei la ragazza di mio fratello?》 mi chiede innocente.
《 CORALINE》 tre voci in coro.
Suo padre.
Sua madre.
Lui..Jace.
Non so cosa rispondere.
《 Portiamo Coraline a prendere un gelato poi ripartiamo, ti va di accompagnarci?》 mi chiede Jace.
In imbarazzo li seguo.
La sorellina di Jace parla ruota libera. È seduta dietro con Molly, Jace ed io davanti.
I suoi genitori ci seguono con la loro auto.
Andiamo al molo, c è un caratteristico locale che fa anche gelato artigianale.
Prendo un caffè.
Chiacchieriamo piacevolmente.
Al momento del commiato saluto tutti.
Jace si offre di accompagnarmi .
I suoi se ne vanno con la piccola, Molly è a un passo da casa.
Il tragitto è breve.
《 Ti fa piacere se vengo a trovarti sabato? Prima purtroppo non posso...》 mi dice dispiaciuto.
《 Certo.》
Il SUV di Byron è davanti la villa, sono nervosa.
《 Va tutto bene?》 mi chiede lui.
《 Sono solo stanca.》 e mentre lo dico reprimo uno sbadiglio.
Mi da un bacio sulla fronte.
Scendo.
Guardo l' auto andarsene.
Entro .
Avvisto Moussad intento a mettere insieme la cena.
Di Byron non c è traccia. Faccio un salto in camera sua. Vuota.
Raggiungo la dependance e mi butto sul letto vestita.
Dormo.

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