Solo ragazze...

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SOLO RAGAZZE

Sono sorpresa di trovare la mansarda di Charlie così affollata.
Melissa e Cloe sono una piacevole sorpresa.
Appena entro tacciono.
Mi sono persa qualche cosa presumo.
《 ...questa serata è nata per Cloe...e Kallie...
Cloe ieri ha conosciuto uno e adesso ci deve dare tuuuuuutttttti i dettagli.
Mentre Kallie ha bisogno di svegliarsi fuori con qualcuno....e noi siamo qui per darle tuuuuutttttti i consigli che possono servirle.》
Melissa ride.
Inizio a pentirmi di essere venuta :
in parte penso che se fossi rimasta alla villa avrei potuto parlare con Byron, in parte se ci mettiamo a dormire non ho grandi garanzie di prendere un sonno sereno.
Potrei spaventare le ragazze con i miei incubi...
Merda.
Vorrà dire che starò sveglia.
La mamma di Charlie ci porta delle crepes: dolci e salate; una quantita industriale con svariate bottiglie di tonica e cola.
Mentre una Cloe sognante ci racconta del suo tipo, Albert, mangiamo.
Bello...frequenta il college, vuole diventare ingegnere aerospaziale...
Sembra cotta.
Non l 'ascolto un che di che .
Lo so; non sono una buona amica.
Ogni tanto Melissa o Charlie la interrompono per avere chiarimenti.
Guardo Molly, anche lei è vagamente a disagio.
Verso le 23 mi squilla il telefono scendo per rispondere con più privacy.
È Jace.
Chiacchieriamo brevemente.
Poi gli do la buonanotte e lo saluto.
Metto la modalità vibrazione sul cellulare.
Si sa mai.

Abbiamo srotolato i sacchi e siamo già tutte dentro.
Le divise sono tutte allineate appese all' architrave della porta del bagno.
Non ho avuto il coraggio di chiedere notizie di Marissa.
Ci ha pensato Cloe ad indagare.
Melissa ci racconta che la sera prima beveva un cocktail via l'altro.
Ha avuto anche un epica litigata con Byron che verso le 2 del mattino se l 'è portata in braccio al piano superiore.
Si fanno varie congetture.
Taccio.
E poi purtroppo mi chiedono di Jace.
Sono reticente e racconto loro poco molto poco, mi lascio sfuggire che mi sono addormentata a casa sua.
Le ragazze sospirano ed alludono....ma non c' è  stato nulla.
Divento paonazza e rivelo di essere ancora vergine.
Mi guardano tutte come se avessi detto che mangio vermi a colazione.
L' unica che mi stringe il braccio solidale è Molly.

Alcune sbadigliano, decidiamo di dormire.
Sento i respiri farsi pesanti.
Dormono tutte...cerco di non muovermi.
Fisso le travi nell' oscurità.
Sono le 2 passate.
Il mio telefono vibra.
Accetto la chiamata ma non parlo...ho paura di svegliare qualcuna di loro.
《 Immaginavo fossi sveglia...sono un cretino. Vorrei viverti...alla luce del sole.
- sospira-
mettiti comoda il cellulare vicino all' orecchio, ti parlerò finché non ti addormenti.》
Ascolto la voce di Byron, mi sento sollevata, mi lascio cullare dal suono carrezzevole e musicale delle sue parole.

Non so quando, ne quanto , ma ho dormito.
Mi sveglio che sono le 6.45 poco prima del suono della sveglia.
Il telefono è accanto a me; la chiamata si è conclusa un ora fa.
Oh Byron....

Ci stipiamo sull' auto di Charlie dirette a scuola...in ritardo.
Impensabile portarci dietro il bagaglio lo recupereremo poi.
A scuola vediamo Marissa....ma si eclissa in fretta con Adam e Byron al seguito.
Agli armadietti ci disperdiamo .
Vedo la Clary. È sola.
Mi faccio coraggio e le vado incontro.
《 Ciao Clarissa...》
Reclina il capo.
《 Che vuoi Davenport?》 la sua voce non è ostile...è, come dire, stanca.
《 Volevo scusarmi con te!》 le dico fissandola in viso.
Strizza gli occhi...forse non capisce se sono sincera o meno.
《 Ho esagerato...non avrei dovuto...la festa.
Il video ...io non lo sapevo, ne ero all' oscuro,  credimi!!!》 aggiungo.
《 Ti auguro di soffrire per amore, soffrire come ho sofferto io...forse allora capirai !》
Sussulto sgomenta per il tono basso e carico di rabbia repressa.
Si gira e lascia il corridoio.
Vado in caffetteria....non me la sento di andare alla prima ora.
Passo a farmi giustificare in segreteria, invento al momento un banale malessere ...poi seguo il corso delle mie lezioni.
Alle 16 sono al maggiolino di Charlie, vengono anche Molly e Melissa al centro commerciale con noi.
Ricordo il centro commerciale...la prima volta con Byron...sorrido.
Molly mi tiene per mano.
Melissa ci guida.
La boutique dove entriamo è elegante , sofisticata.
Melissa mi stupisce, mi afferra la mano complice e porta da una commessa.
Mentre parlano fra loro, ammiro alcuni capi; ma non sono il mio genere.
Ok le mie paperelle ed i ranocchi non saranno sensuali...ma sono comodi.
Mentre la commessa si assenta Melissa mi porta in un angolo del negozio.
《 Questo è il genere di Marissa.》 mi dice lei.
Minuscoli tanga in pizzo e reggiseni coordinati...molto minimal.
Scuoto il capo.
Ho bisogno di un approccio soft.
《 Scusi...》 Melissa chiama la nostra commessa.
《 Vorremmo vedere i capi della collezione principessa!》 Le dice.
Il mio viso è stravolto dal disagio.
《 Kallie...quelli che ho chiesto di vedere ora...sono perfetti per te.》
Annuisco poco convinta.
Invece devo ricredermi.
Mi mostra un completino: culotte in seta e top coordinato. Scelgo il grigio perla.
Altri due intimi coordinati reggiseno e culotte in pizzo e seta.
Quando sono in cassa chiedo alla commessa altri tre completi come il primo da me scelto...per le mie amiche.
Rosa pastello per Molly.
Blu notte per Melissa.
Verde mela per Charlie.
Pago con la carta.
Le ragazze sono entusiaste del regalo.
《 Hai speso 900 dollari in intimi...》 Molly è scioccata.
《 Dimmi solo che ti piace?!》 le chiedo .
Annuisce.
Sorrido di rimando.
Stiamo rientrando a Beacon.
Sto ragionando su come tornare alla villa.
Squilla il cellulare.
《 Dove sei? 》 BYRON.
《 Fra 10 minuti da Charlie...porteresti me e Molly a casa?....per favore.》
《 Ok!》
Sotto casa di Charlie , Melissa recupera la sua auto e ci abbraccia grata della serata e del regalo.
Io e Molly saliamo a recuperare le borse ; troviamo  nel parcheggio Byron,  vicino al SUV.
Molly non dice nulla riguardo la presenza di Byron.
In tre minuti siamo al molo.
Saluto Molly .
Non considero il tempo in auto alla villa ...sto fissando Byron persa.
Scarica la mia sacca.
Mi precede alla dependance.
Chiusa la porta con un calcio mi è addosso.
Afferra con due mani il mio volto.
Non ho saliva.
I suoi occhi enormi mi divorano.
Gli mordo il labbro inferiore.
Mi afferra per le natiche e solleva.
Mi perdo nel suo collo, aspiro il suo odore, il suo profumo.
《 Mi sei mancata! 》
《 ...tu di più !!!》 ammetto sincera.
《 BYRON...grazie per stanotte..》
Mi guarda.
《 Non avrei comunque dormito.. .senza di te non ho pace. 》
Accentuo la mia presa sulla sua schiena.
Lo bacio con passione...mi è terribilmente mancato.
Finiamo in camera.
Ho bisogno del contatto con la sua pelle...e lui con la mia.
Le giacche giacciono all'ingresso.
Le sue mani mi accarezzano languide la schiena.
Io tengo le mie aperte sul suo petto sotto la camicia della divisa.
Riprendiamo a baciarci con smania, con foga.
Alla porta Stephen bussa e urla che la cena ci aspetta.
《 Ignoralo...》 mi sussurra lui, mordicchiandomi il lobo destro.
Lo allontano.
《 Nooo!!!》 protesto.
《 Perché Kallie?》
《 Semplice...ho fame Byron.》
Ride.
Ci alziamo.
I vestiti stazzonati.
Prendendoci per mano raggiungiamo il soggiorno e ci diamo un certo contegno.
La cena, piacevole, vola in un battibaleno.
Byron sembra davvero esausto.
Ci separiamo: abbiamo entrambi dei compiti da fare.
Verso le 23 mi raggiunge alla dependance.
Sto finendo un testo.
Si sfila la felpa, rimane in pantaloni e si infila sotto la trapunta ad aspettarmi.
《 Faccio una doccia.》 mentre lo dico vado in bagno con il completino di seta nascosto in un asciugamano.
Mi lavo.
Lo indosso.
Mi guardo allo specchio , spazzolo i capelli fino a renderli lucenti....li lascio sciolti.
Esco.
Byron poggia la testa sul mio cuscino, un braccio proteso nella mia metà del letto.
Dorme.
Mi mordo il labbro.
Povero.
Le ultime due notti non deve aver chiuso occhio .
Lego i capelli.
Faccio piano e mi accoccolo al suo fianco.
Spengo la luce e dormiamo.

Qualcosa mi fa il solletico.
Mi stropiccio gli occhi.
Sono ancora stanca.
Mi giro e mi trovo nell' abbraccio di Byron.
Ecco...ora sono sveglissima.
《 mmm...mi sono perso qualcosa temo.》
Mi sfiora la spalla con una serie di piccoli baci, con un dito gioca con la spalline del top.
La seta sulla pelle da una sensazione fantastica.
Gli allaccio le mani alla base della nuca.
Mi stringe a sé.
I suoi occhi mi guardano ammirati.
Faccio un timido sorriso.
Fisso le sue labbra e lo bacio.
Le sue mani scendono lente accarezzano il tessuto, ovunque sento la pelle ardere.

《 Ragazzi.. ..è tardissimo...vi date una mossa.》 urla Stephen dall' esterno della dependance.
Byron salta in piedi.
《 Merda.. .sono le 8 meno 20.》
Salta giù dal letto e si infila la felpa.
Mi alzo anche io.
Si gira e mi guarda.
Sospira, scuote il capo rassegnato, torna indietro a darmi un ultimo bacio disperato.

Esco dalla dependance...niente colazione è tardissimo.
《 Ma si può sapere che cavolo stavate facendo?》 mi chiede Stephen mentre guida come un pazzo per non arrivare oltre orario.
Abbasso lo sguardo ed arrossisco.
Mi guarda , apre e chiude la bocca.
《 ohhhh》
《 Abbiamo solo dormito troppo!》 gli dico.
Ridacchia.

A scuola tutti di buon umore per questa settimana corta.
Venerdì ci sarà il ringraziamento...i ragazzi non ne parlano.
Ecco ho perso tempo...la testa fra le nuvole.
I corridoi sono vuoti.
Devo raggiungere l' aula di biologia...affretto il passo quando un braccio mi afferra e mi tira dentro uno sgabuzzino vuoto.
Sorrido.
Adatto la vista al buio.
Mi bacia.
Non era mai successo che a scuola mi fermasse se non per una frazione di secondo e per scambiarci poche banalità.
Sorrido sulla sua bocca .
《 Stamani non ti ho salutato come avrei voluto!》
《 Byron...potrebbe vederci qualcuno.》sussurro.
Le mie dita giocano con le ciocche ribelli sulla sua nuca.
Un ultimo bacio e poi esco.
Il corridoio è vuoto.
Esce anche lui e mani nelle tasche prende la direzione opposta alla mia.

Anche oggi non ho il pranzo.
Mentre ripongo l 'ultimo libro nell' armadietto mi passa Stephen accanto e lascia cadere fra le mie mani il sacchetto di Moussad.
《 Mio eroe!》 cinguetto cingendogli il collo.
Andiamo a mensa.
Venerdì niente partita, niente allenamenti per le cheerleader e per me nessun turno da ottemperare in biblioteca.
Si parla anche dei moduli che hanno consegnato relativi un week end sulla neve prima delle vacanze invernali..
Sarebbe bello penso fra me e me.
C 'è chi propone di andare ad una festa giovedì sera per festeggiare.
Arriccio il naso.
Le feste per la maggiore sono il solito cliché...
Vedremo.
Pomeriggio di studio matto e disperatissimo.
Dopo cena guardiamo tutti un film nel salone della villa.
Verso e 23 30 tutti a dormire.
Byron mi raggiunge.
Ho tolto la divisa nel pomeriggio per una gonnella rosa a campana ed un dolce vita a manica corta nero.
Babbucce di peluche nere.
Mentre vado in bagno a cambiarmi il cellulare suona. È tardi.
Jace.
Byron s incupisce.
《 Mi voleva solo augurare la buona notte !》 gli dico.
Fa un cenno brusco con la testa.
《 hei Kallie...guarda che io adoro anche le tue paperelle o i ranocchi...dentro quegli abiti sei sempre tu...》 mi dice prima che possa scomparire oltre la porta del bagno.
Sorrido.
Meglio.
Il gioco della seduzione non è il mio forte...
Mi lavo i denti ed infilo una sua maglietta.
Mi accoglie fra le sue braccia.
Reprimo una serie di sbadigli.
《 Giù a dormire piccola, tanto tutte le notti a venire sono nostre.》
Sorrido.
In un attimo cado in un sonno beato e ristoratore.
Mercoledì e giovedì trascorrono con una lentezza esasperante.
Giovedì sera abbiamo deciso di andare al bowling a Cook.
Non facciamo tardissimo.
Alcuni di noi il giorno dopo hanno ospiti, amici e parenti in visita per il ringraziamento.
La serata è piacevolissima.
Byron gioca in coppia con Adam.
Io con Molly.
Charlie con Stephen.
Marissa con Melissa.
Eric con Connor...e Cloe con Albert.
Jordan è partito stamani con i suoi per il ringraziamento, va per il week end a Fresno.
Io e Molly totalizziamo il punteggio più basso, ma siamo anche quelle che si divertono di più...per ben due volte ho buttato la mia palla in un altra corsia.
Sono troppo pesanti.
Marissa mi prende in giro dice che dovrei usare la pista e le attrezzature per bambini.
Rido come fosse una battuta anziché una cattiveria.
Un po sono dispiaciuta per lei...Byron è sempre più distante mentre chiacchera con me come fa con Charlie o Cloe, deve lavorare sul rapporto con Molly ma confido nel tempo le cose migliorino.
E domani conoscerò finalmente la donna che ha messo al mondo il mio splendido ragazzo segreto.
Non vedo l 'ora .
Spero sia tutto perfetto.

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