PresenzeLa biblioteca sa di casa.
L 'atmosfera che c' è li dentro mi fa perdere la cognizione dello spazio e del tempo.
Verso le 18 mi rassegno a non vedere un' anima, come ogni venerdì in previsione della partita di qua non passa nessuno.
Mi alzo per sgranchirmi le gambe e riportare un testo al suo posto. Mentre mi avvio sento il cigolare della porta .
Mi giro con il libro tra le mani.
Fa il suo ingresso un ragazzo che non conosco e non ho mai visto.
Ma è bellissimo.
Credo di non avere mai visto un ragazzo più bello.
Sarà alto come Jace : magro , la sua pelle è bianchissima sia i tratti del viso che le mani sono fini.
Ha i capelli biondi e sono in piedi sostenuti dal gel sembrano delle punte fatte ad arte.
Il naso è dritto mentre le labbra rosee e carnose. Le due iridi sono di un azzurro talmente chiaro da sembrare trasparenti. Ha un piercing al sopracciglio sinistro.
Non indossa la nostra divisa.
Anzi parrebbe indossi la divisa di un altro istituto .
È totalmente vestito di nero.
Porta una cartella in cuio a tracolla.
Restiamo un attimo a studiarci.
《 Posso esserti d 'aiuto?》gli chiedo.
《 Non lo so!》 Mi risponde.
《 Cerchi un testo?》 insisto.
Scuote il capo.
Raggiunge uno dei tavoli di consultazione e si siede, posa la cartella sul tavolo davanti a sé.
Alzo le spalle.
Vado a mettere via il testo.
Siccome sono una nanetta utilizzo la scala per arrivare all'ultimo scaffale.
E siccome sono maldestra mentre ripongo quello che ho in mano ne faccio cadere uno.
《 Hei tutto a posto?》 mi chiede il tizio .
《 Sí; ho solo urtato un volume.》 gli rispondo.
Mentre scendo a ritroso i gradini me lo trovo a fianco che mi tende il volumetto.
《Amor Omnia vincit》 declama.
《 Come?》 gli chiedo prendendo dalle sue mani il libro e riponendolo sulla scansia al suo posto.
《 È latino: "l 'amore vince su tutto".》
Si gira e torna a sedersi al tavolo.
Scendo e riprendo la mia postazione dietro il bancone.
Vorrei ascoltare l 'ipod ma mi sembra davvero maleducato in presenza di qualcuno.
Anche se questo ragazzo non sta facendo nulla.
Tiene il viso tra le mani appoggiate alla cartella che ha sul tavolo davanti a sé.
Ogni volta che guardo dalla sua parte lo trovo intento a fissarmi.
Mancano ancora due ore alla chiusura.
Mi metto comoda e torno alla lettura di storia, per lunedì ho un test.
Finisco i tre capitoli assegnati, controllo l' ora sono passati 40 minuti ed il ragazzo misterioso è ancora lì.
Mi avvicino.
《 Tutto a posto?》
《 E se ti dicessi di no?》 si alza in piedi.
Sorrido.
Mi siedo sul tavolo .
《 Puoi farci nulla?》 gli chiedo.
《 ...credo!》 bisbiglia.
《 E allora fallo!》 gli dico.
《 Cioè? 》 mi chiede perplesso, franando sulla sedia.
《 Solo se ad una situazione non hai alternative , ti ci devi rassegnare, ma se puoi fare qualcosa, agisci....preferiresti pentirtene?》
Lo guardo serena.
Mi sorride.
《 Comunque piacere...Kallie!》
Gli tendo la mano: ha lunghe dita da musicista e mani morbide.
《 Piacere...Daniel! Sai aveva ragione a dire che sei fantastica!》
Lo guardo perplessa.
《 Chi?》gli chiedo.
《 Connor: lui parla un sacco di te....mi ha anche detto che ti aveva invitata al ballo, ma che hai rifiutato.》mi spiega.
《 Oh ...ora capisco , non è con me che vorrebbe andare comunque.》
《 Beh neanche con me direi...teme il giudizio dei suoi amici!》
Scuoto il capo.
《 Un amico non giudica!》gli dico.
Il cigolio della porta mi sa annuncia l' arrivo di Molly e della mia cena.
Entra .
Dietro di lei Jace.
Mi mordo un labbro.
Io e Daniel ci alziamo dal tavolo contemporaneamente.
Loro entrano intirizziti dal freddo.
《 Ciao.》 li saluto.
《 La cena ed un caffè che una volta era caldo per te!》 mi dice Molly.
Guarda da me a Daniel.
《 Ragazzi: lui è Daniel...loro sono Molly e Jace Donovan .》
Daniel fa un cenno con la mano.
《 Ora è meglio io vada; mi piacerebbe rivederti Kallie!》 mentre lo dice mi tiene il polso .
《 ...noi dopo la partita siamo al Glam. Dovresti fare un salto!》gli suggerisco
《 Forse lo farò! 》 replica.
Daniel esce.
Rifletto un secondo.
Rovisto nello zaino e sotto lo sguardo di Jace e Molly prendo uno dei due biglietti del ballo che mi sono rimasti e corro dietro a Daniel.
Lo raggiungo che sta girando l 'angolo. 《 Daniel?》
Si ferma, in attesa.
Congelo.
《 Secondo me dovresti venirci al ballo!》 gli metto tra le mani il biglietto, non attendo la replica e scappo in direzione della biblioteca.
Appena rientro mi appoggio alla porta con il cuore in gola.
Prendo la tazza tiepida che mi scalda un po le mani.
Jace e Molly mi guardano come se avessi copiato ad un esame.
《 Kallie ma tu hai appena invitato quel ragazzo a venire al ballo?》mi chiede Molly stranita.
《 Tecnicamente no ; gli ho dato un biglietto per venire al ballo , è diverso.》le dico sorridendo.
Jace mi si piazza davanti.
《 Vuoi sempre che sia io il tuo cavaliere al ballo d 'inverno?》 mi chiede esitante.
《 Certo ! Stasera spero venga al Glam capirete tante cose che ora non sono chiare.》
Annuiscono perplessi.
Mangio il mio panino.
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Around
ChickLitKallie non vuole nascondersi, ma è esattamente quello che fa; quando sua madre parte per una nuova produzione cinematografica, lei non può fare altro che trasferirsi a casa del produttore, il quale ha due figli: Byron e Stephen. Per Kallie non sar...