Aria di Natale
Arriva un venerdì vincente per la Beacon. Urla strepiti e festa post partita al Glam. Cerco di essere su di giri anche se Byron manca come l' aria.
Anche ieri notte ho trascorso ore ad accarezzare il copriletto, il portafoto che ritrae lui e Stephen sveglia....
Se Jace non ha cambiato idea si ferma alla villa a dormire stanotte. Dopo il turno in biblioteca ho atteso Molly; dagli spalti abbiamo visionata la partita, poi salto al Glam. Tutto resta immutato, ma credo di vedere Byron fra la folla, forse mi aspetto ancora lui ritorni...mi illudo.Potrei impazzire...sto accanendomi con lo studio devo diplomarmi quest' anno ; dormire poco mi destabilizza.
Jace mi porta alla dependance che sono solo le 23. Io sono esausta.
Toglie dal bagagliaio una borsa.
Ci avviamo alla casetta in piscina...mentre io vacillo per il sonno.
La segreteria mi ha proposto di rinunciare al mio impegno in biblioteca ma non posso, secondo loro la mole di studio è piuttosto importante.
Ma mi sentirei come se tradissi Molly ...e Chanel.
Jace va in bagno per primo.
Si è portato uno spazzolino.
Io sbadiglio cercando un pigiama.
Appena esce mi concedo una doccia lampo ed indosso un pigiamino rosa tenue, con una lunghezza tre quarti, molto infantile...
Anche se casco dal sonno stasera sono cosciente più che mai della presenza di Jace.
È una settimana esatta che Byron se n' è andato.
Jace indossa dei pantaloni del pigiama a righe ed una canotta grigia.
Mi avvicino titubante.
Spegne la luce.
Nel buio sorrido.
Capisce il mio disagio ed anticipa le mie mosse.
Mi metto su un fianco.
Lui pure.
Mi giro irrequieta sotto il leggero piumone.
Sento che anche lui non dorme...
Mi giro e poggio i palmi sulla sua schiena.
Sospiro.
Ho bisogno di presenze, ho bisogno di calore.
Lo sento trattenere il respiro.
Si gira.
Il buio più cupo avvolge la stanza.
Siamo a pochi cm di distanza.
Mi avvicino e poso sotto il capo reclinato le braccia sul suo petto.
Ho davvero bisogno di questo.
Resto in attesa.
Poi sento le sue braccia cingermi e sospiro rilassata.
Mi abbandono al sonno. Un bacio sul suo mento e cado fra le braccia di Morfeo. Il cuore batte un ritmo suo. Nel sonno stringo convulsa la stoffa della sua maglia, ma lui mi conforta ed io mi rilasso.Mi sveglio riposatissima.
Jace dorme ancora.
Il mio telefono vibra.
Guardo il display.
Sms da Michael.
Rispondo brevemente.
Mi siedo alla scrivania e stilo la lista delle persone a cui voglio fare un pensiero per Natale:Adam
Charlie
Cloe
Connor
Coraline
Eric
Gonzalo
Jace
Jordan
Marissa
Matthew
Melissa
Molly
Moussad
Mr Covenaugh
StephenIn fondo alla lista scrivo e cancello fino a bucare il foglio il nome di Byron.
Mi appunto anche di prelevare del contante dal bancomat per coprire la quota del viaggio sulla neve e per acquistare i biglietti del ballo.
Scorro più volte la lista soddisfatta.
Jace si sveglia .
Mi giro e lo guardo stiracchiarsi.
Gli sorrido.
Salta giù agile dal letto e viene a vedere cosa io stia facendo.
《 È molto che sei sveglia?》mi chiede.
Mi ruba il foglio.
Me lo sventola davanti.
《 In ordine alfabetico? Ma fai davvero?》
Rido.
Alza gli occhi al cielo.
Sbuffo.
《 Chi è Matthew?》mi domanda.
《 Che ore sono ?》 gli chiedo.
《 Le 9》
《 Non mi rispondi?》 Mi fa il solletico.
Cado dalla sedia squartata dalle risate indotte.
《 Smettila....il prof di scrittura creativa....contento?》
《 ODDIO SEI LA COCCA DEL PROF!》
《 Ahahah ...simpatico!》
Il mio pancino brontola.
《 Dai andiamo alla villa a fare colazione.》
Jace infila una felpa, io il cappottino di lana bianco , gli prendo la mano e ci incamminiamo.
Alla villa non c 'è anima in giro.
Saliamo a svegliare Stephen.
A colpi di solletico, quattro mani sono meglio di due .
Cade dal letto.
Ci guarda ed alza le mani in gesto di resa.
Scende con noi.
Davanti al caffè e delle brioches confezionate si ragiona.
《 Oggi shopping?》 Chiedo speranzosa.
Hanno entrambi la stessa espressione da: " piuttosto un colpo in testa" .
Li guardo scocciata ed incrocio le braccia.
Si battono il 5.
Faccio il broncio.
Stephen si alza viene a darmi un bacio in fronte.
《 Jace....ha vinto lei...quando fa così non resisto.》
Faccio a Jace la linguaccia.
Ride.
Stephen va di sopra a prendere il cellulare per chiamare Charlie.
《 Come fai?》mi chiede Jace.
Muovo le dita davanti ai suoi occhi.
《 È il potere della persuasione....》 dico fingendo di ipnotizzarlo.
Mi carica in groppa ed andiamo alla dependance, ridendo.
Chiamo Molly , lei ed Adam ci raggiungeranno più tardi al centro commerciale.
Non so se avvisare qualcun altro....lascerò decidere Charlie quando arriva.
Alle 1030. Charlie è alla villa.
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Around
ChickLitKallie non vuole nascondersi, ma è esattamente quello che fa; quando sua madre parte per una nuova produzione cinematografica, lei non può fare altro che trasferirsi a casa del produttore, il quale ha due figli: Byron e Stephen. Per Kallie non sar...