Capitolo 31-Tre giorni a scuola...

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Sabato sera... Per tre giorni resteremo tutti a casa, visto che ci sarà ponte!

La neve riempie lo stradone che circonda l'istituto, l'atrio pieno di piccoli bagagli, gli studenti che corrono da una parte all'altra per controllare di non aver dimenticato le cose importanti... Tutti felici di passare un paio di giorni a casa... O meglio, quasi tutti...

-Non è giusto!-è quasi una settimana ormai che Keichi non fa altro che piagnucolare:-Per tre giorni non potrò vedere Aoi!-

-Dai, non fare così...-lo consola Daiki... O almeno ci prova:-Tre giorni passano in fretta!-

-Da quella volta quei due si sono visti tutti i giorni... Keichi non fa altro che arrivare in ritardo alle prove ultimamente... E poi quando ci sono le pause non fa altro che parlare di lei!-afferma Shin, con grande sorriso, come se volesse spiegarci la situazione.

-No, è diverso, parla di CONTINUO di lei! Anche mentre dorme! Non c'è la faccio più... Non vedo l'ora di arrivare a casa...-la voce di Rei arriva all'improvviso alle nostre spalle... Ha l'aria così stanca... e due occhiaie enormi, poverino...

-Rei!-Keichi si lancia verso l'amico per abbracciarlo:-Mi mancherai anche tu questi tre giorni!-

L'altro, senza troppo sconvolgersi lo schiva:-A me no...-Poi si avvicina a una macchina nera, vecchio stile, molto simile ai vecchi taxi inglesi:-Ci vediamo! - 

E con un gesto della mano, da dietro al finestrino, ci saluta.

-Keichi!-la dolce ragazza dell'altro giorno correre nella nostra direzione.

Il cambiamento di Keichi da "bambino che fa i capricci" a "ragazzo serio" è una cosa assurda, non sembra la stessa persona di due secondi fa...

Subito lui la raggiunge.

-Sono venuta a salutarti...-

-Lo sanno che sono solo tre giorni vero...-commenta Haru nell'osservare la scena... Sembra che Keichi stia partendo per l'America...

-Si vede proprio che Keichi è un attore...-prosegue il biondo.

-Anche se si conoscono da poco secondo me potrebbero già mettersi insieme...-conclude Daiki per poi iniziare a incamminarsi:-Be, ragazzi vi saluto anche io, vado al bar da mia madre. A mercoledì!-

-Sono arrivati anche i miei!-afferma Shin indicando una macchina blu dai tratti sportivi che si stava avvicinando:-Haru,vuoi un passaggio fino in stazione?-

-E salire su quella? Assolutamente si!-

E così restiamo in due... All'infuori di salutare, Keith non ha detto una parola. In realtà ha parlato poco per tutta la giornata. Non che di solito parli di più però...

Il mio telefono squilla, è mio padre:-Pronto?-

-Ehi Shiro... Allora...-

-Taglia corto tesoro, altrimenti dai a me il telefono!-

-D'accordo, d'accordo, quanta fretta! La macchina ha avuto un guasto e adesso siamo dal meccanico, sta sera non possiamo venire a prenderti... Passiamo da te domattina verso le 10, appena il meccanico l'avrà sistemata... È un problema per te?-

-Ma no, tranquilli. Allora a domani.-non è certo colpa loro se la macchina ha problemi dopotutto.

-Non vengono a prenderti?-mi domanda Keith dopo che ho ripreso la borsa da terra.

-No, devo aspettare domani mattina... Problemi con la macchina.-

-Ah,capisco... Tanto vale rientrare allora, qui fuori si gela!-

Innamorata... Io?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora