Capitolo 7-Una settimana movimentata

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La sveglia suona. A tentoni la cerco sul comodino finché non riesco finalmente a spegnerla. Ieri sera ho fatto molto tardi parlando con le altre, anche perché Mary non la smetteva di fare domande! Il problema, peró, é che adesso sono esausta... Lentamente poggio i piedi a terra e piano piano mi alzo ancora mezza addormenta per andarmi a preparare e soprattutto per cercare di svegliarmi...
Le lezioni iniziano alle 8:30 per cui una volta pronta dovrei ancora una quarantina di minuti per fare colazione. Ieri, dopo tutto quello che é successo, Shin si é dimenticato di prestarmi l'uniforme...
A dirla tutta é passato di mente anche a me per cui, non mi resta che indossare la stessa divisa di ieri. Una volta pronta apro la porta per uscire dalla camera. Contemporaneamente anche la porta della stanza accanto si apre e da li esce Keith.
-Buon giorno!-esclamiamo all'unisono.
-Dormito bene?-
-Si, grazie... Shin sta ancora dormendo?-
-In realtà é andato a prenotare la colazione per tutti, dovrebbe tornare a momenti.-
-E gli altri due?-
-Scommetto che Haru é già in laboratorio mentre Daiki starà ancora dormendo...-
-Ma se é cosí non bisognerebbe svegliarlo?-
-No, non preoccuparti, fa sempre così ma alla fine arriva sempre in tempo per fare colazione!-
Dopo aver chiuso la porta appoggia la schiena alla parete tra le nostre due porte:-Ti va di venire a fare colazione con noi? Conoscendolo sono sicuro che Shin abbia prenotato anche per te.-
-Allora non posso rifiutare...-
-Non ci resta che aspettare che torni... Magari nel frattempo si sveglia anche quell'altro!-
Anch'io mi appoggio alla parete mettendo le mani dietro la schiena.
Passano alcuni minuti di silenzio...poi lui prende parola:-Scusami ancora per quello che é successo ieri...-
-Non devi scusarti, non é stata colpa tua anzi... Devo ringraziarti, mi hai salvata praticamente tre volte in una stessa giornata... Forse sono io che dovrei scusarmi, sto attirando i guai come se fossi una calamita...-
-In effetti... Ma tanto poi ci penso io ad aiutarti...-
Per qualche istante non riesco a smettere di fissarlo...Quella frase mi ha sorpresa e non poco...
Di colpo lui si volta dall'altra parte:-Non fissarmi in quel modo...-
-Ah! S-si, scusa!-anch'io iniziò a guardare nella direzione opposta.
In quel momento mi torna in mente quello che Mary ha detto ieri sera... Tutti quei discorsi sui cavalieri delle favole e soprattutto la sua domanda:"hai conosciuto qualcuno di carino?" inizia a rimbombarmi nella testa. Cercando di non farmi notare inizio ad osservarlo con la coda dell'occhio... Un attimo! Ma che sto facendo? Che razza di pensieri sono questi! Mi sa che parlare con Mary mi fa male...molto male...
-Posso sapere a cosa stai pensando?-chiede lui di colpo.
-N-niente!-
-Uhm... Secondo me ti conviene dirmelo... Non mi piace l'idea di essere nei tuoi pensieri se mi guardi in quel modo...-
Sono certa di essere completamente rossa! Non voglio che si faccia strane idee ma non posso neppure dirgli che cercavo una risposta alla domanda di ieri... Nel tentativo di trovare una scusa plausibile continuo a fissare il pavimento, come se potesse suggermela lui un'idea!
-Beh...ecco...-
Non sono mai stata brava a mentire, cosa mi invento adesso? Forse...
-É che...stavo ripensando a ieri...-
-Uhm...-qualcosa mi dice che non é convinto...
Mi volto nella sua direzione e...mi ritrovo a guardare dritto negli occhi, non mi ero accorta che si fosse avvicinato così tanto!
-Ih!-di impulso indietreggio.
-Perché mi sa un po' di bugia?-
-M-ma-ma é vero...-almeno in parte lo é davvero...
-Non me lo vuoi proprio dire eh?-
Per mia fortuna la porta dell'altra stanza si apre:-Ma cos'è tutta sta confusione... C'è gente che cerca di dormire qui...-
Ed ecco che con questa frase esce dalla sua stanza ancora in pigiama e con i capelli tutti scompigliati un raro esemplare di Daiki semi-addormentato. Mi ha letteralmente salvata!
-Dormendo? Ma lo sai che ore sono?-
-No perché?-guarda nella stanza, evidentemente devono avere un orologio in camera:-In effetti credo sia ora... Beh, buon giorno!-
-Giorno...-
-Allora, andiamo a fare colazione?-prosegue il moro.
-Non per dire, ma...-risponde Keith:-Ti sei accorto di essere ancora in pigiama?-
-Eh eh...ho capito, é meglio che prima mi prepari, ci vediamo dopo!-ed entra in camera.
Subito dopo arriva Shin di corsa.
-Ragazzi presto!!! É tutto pronto! Se non ci sbrighiamo la colazione si raffredda!-
Senza permetterci di realizzare cosa stesse succedendo ci prende entrambi per mano trascinandoci di corsa per i corridoi... Nemmeno cercare di ricordargli che non si dovrebbe correre serve a qualcosa! Quando si parla di cioccolato nulla riesce tenerlo fermo!

☀Angolo dell'autrice🌙
Salve popolo di wattpad! Allora? Piaciuto il capitolo? Spero proprio di si 😉
E intanto finché aspetto i vostri pareri vi preparo il prossimo capitolo.
Mi raccomando, fatevi sentire! 😜

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