-Versione Integrale-
Shiro Sakaiko, una timida ragazza amante della lettura alle prese con una nuova scuola. Tutto sarebbe normale, se solo non fosse l'unica ragazza di tutto l'Istituto!
Insicura, introversa ma al tempo stesso coraggiosa... Secondo...
Gli amici di Seto alla fine lo hanno tradito... Credo che in realtà "amici" non sia davvero la parola giusta.
Come si sentirà adesso?
Sembrava così tranquillo... Ma starà davvero bene?
Ancora un po' indecisa busso, ma dall'interno nessuna risposta.
Forse non mi ha sentita? Dovrei bussare più forte?
Busso nuovamente, ma questa volta forse con troppa energia, tanto che la porta si apre leggermente.
Dal piccolo spiraglio guardo nella stanza. Sembra non esserci nessuno. Ma allora perché la porta è aperta?
-É permesso?-lentamente entro. La stanza è sempre un disastro,anzi ,penso sia messa molto peggio dell'altra volta...
Senza nemmeno rendermene conto raccolgo le prime cose che mi ritrovo davanti ai piedi: una felpa e una maglia nera senza maniche... Sembra che in questa camera solo i libri siano in ordine. Perfino il letto è ancora disfatto!
-Che macello...-nemmeno io sono molto ordinata ma... Questo va veramente oltre ogni mia immaginazione! Non si può nemmeno camminare in questa stanza!
Quella miriade di cianfrusaglie ormai hanno reso quello che era il semplice pavimento di una camera in un vero e proprio campo di battaglia.
Non credo sia un problema se metto a posto qualcosina, no?
Appoggio sul letto la maglia, osservando per un po' la felpa scura: da qualche parte devo pur cominciare.
Certo che questa felpa è davvero grandissima!
Comparandola sulle mie spalle direi che come minimo ci entrerebbero tre Reiko!
-Uh?-questo profumo...?
Stringo tra le mani la stoffa avvicinandola al viso... È proprio questa ad avere questo profumo. Sento il viso diventare leggermente rosso senza un vero motivo.
-Che stai facendo?-mi domanda di colpo una voce cogliendomi alla sprovvista. Immediatamente allontano la maglia imbarazzata:-N-nulla!-
-Non si entra in camera degli altri senza permesso...-prosegue Seto seccato.
-L-lo so scusami ma... - voltandomi sento il viso andarmi di colpo a fuoco. S-stava facendo la doccia, vero?!
Indosso ha solo un paio di jeans neri, mentre i capelli ancora gli gocciolano sulle spalle.
-F-forse è meglio s-se va-woah?!-
Nel vano tentativo di fuggire da quella situazione sono inciampata, ritrovandomi seduta sul letto alle mie spalle... Accidenti a tutto questo casino!
In compenso lui sembra divertito.
Con un sorriso beffardo stampato in viso si avvicina, poggiando le mani sul materasso sfiorando le mie...
È talmente vicino c-che... C-che non riesco quasi a respirare...
-... Adesso hai capito perché non si entra in camera degli altri senza permesso?-
-S-si! S-scusa ancora!-colta dal panico lo spingo leggermente indietro passandogli di fianco.
-Non volevo spaventarti... - sospira afferrandomi il braccio fermandomi:-Che sei venuta a fare?-
-Volevo solo...-sentendomi bloccare, istintivamente mi volto restando impietrita... Cosa sono quei segni sulla schiena? Saranno il risultato di tutte quelle risse?
-... Volevi solo?-domanda interrompendo i miei pensieri, voltandosi nella mia direzione.
-...solo vedere come stavi...-continuo a testa bassa.
-Per quale motivo?-
-Perché... I-insomma, quei due... -
-Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro... Non ho mai considerato "amici" quei due...-
-Si ma... Non ti senti mai solo?-
In risposta sento un lungo sospiro:-... E come potrei visto che una palla di pelo e una certa Moretta hanno deciso di imbucarsi a forza nella mia vita?-
Anche se la sua risposta sembra quasi un rimprovero... Mi sento così felice!
Alzando lo sguardo però, sprofondo nuovamente nell'imbarazzo più totale:-Ah, è v-vero, avevi da fare s-scusa! A-adesso vado davvero! Scusami ancora! -
Appena mi lascia il polso esco di corsa dalla stanza scusandomi ancora. Ma appena un paio di passi fuori dalla stanza la sua voce mi ferma di nuovo:-Moretta...-sentendomi chiamare mi volto, vedendolo sporgersi dalla porta mostrandomi il palmo della mano:-Ho capito che ti piace tanto, ma dovresti restituirmela...-afferma ridacchiando.
-Restituir...Ah?!-tra le mani stringo ancora la morbida felpa nera. Come ho fatto a non accorgermene?!
-Tranquilla, non ti chiederò cosa ci stavi facendo...-
-N-no... I-io... Scusa!-gli restituisco immediatamente la felpa per poi darmela a gambe.
Non ci posso credere?! Perfino attraverso il vetro delle finestre riesco a vedere il rossore del mio...
Un pensiero mi attraversa la mente all'improvviso, fermando la mia corsa: quelle cicatrici... Come se le sarà fatte? Perché ho una strana sensazione al riguardo?
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Rientro in camera, appoggiandomi alla porta. Tiro un lungo sospiro per poi portarmi una mano sul viso come a volerlo nascondere... Era un gesto che non facevo da molto tempo ora che ci penso.
-Non ci capisco più nulla ormai...-
Lancio un'occhiata alla felpa che ancora stringo nella mano, mentre sento il viso diventarmi sempre più caldo:-Forse dovrei dare una riordinata una buona volta...-
> Angolo dell'autrice <
Hi hi! Niente più pausa ragazzi miei, niente più pausa u.u
Felici della notizia?
Cosa saranno quelle cicatrici sulla schiena di Seto? Sono davvero il risultato di tutte quelle risse?
