Capitolo 38-A ognuno il suo club!

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Dopo aver sistemato i bagagli, come pattuito, Shin è venuto a bussare alla nostra porta:-Sto andando al club...vuoi venire anche tu o hai ancora da fare?-

Mary mi guarda per un attimo, come se volesse chiedermi il permesso prima di accettare:-Allora a dopo Shiro, noi andiamo!-

Poco prima di richiudere la porta, alle mie spalle arriva la voce di Keith:-Andiamo anche noi?-

-Uh? Sì, certo...-

Lui sorride senza più dire nulla.

-Come mai non sei con tua sorella adesso?-

-Ha scelto un club sportivo... È meglio che l'accompagni Daiki...-

-...non sapevo che avessi una sorella.-

-In effetti mi sono "dimenticato" di dirtelo... Certo che avevi una faccia quando l'hai vista...-risponde ridacchiando.

-S-sul serio!? F-forse era una tua impressione...-in effetti, prima che si presentasse...non so cosa mi sia preso...

-Non è che, per caso, eri gelosa? - mi domanda ridacchiando.

-I-io? Ma no, certo che no... Io...-

-Tranquilla, stavo scherzando, non ne avresti avuto motivo in ogni caso...-mi interrompe accarezzandomi la testa:-Allora, pronta per rientrare nel club di scacchi vice-capitano?-

-mi interrompe accarezzandomi la testa:-Allora, pronta per rientrare nel club di scacchi vice-capitano?-

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-Eccoci qua... Questa è la sede del club di teatro!-

Shin si ferma davanti a una porta di colore scuro mettendosi di fronte a me.

-Grazie per avermi accompagnata!-

-Figurati, quando vuoi sono a disposizione! Mi piace rendermi utile.-

-Lo terrò a mente.-gli sorrido.

È davvero una persona gentile, non posso negarlo.

Apre la porta e... È davvero stupenda! Sembra di stare in un teatro vero!

Le sedute blu si espandono per tutta la sala, il pavimento di legno brilla grazie alla luce artificiale che inonda la sala e poi...il palco, contornato dalle lunghe e morbide tende rosse...

-A quanto pare siamo arrivati per primi...-

Mi guardo rapidamente intorno,sembra quasi un sogno:-Allora... Aspetta, voglio fare una cosa!-di corsa salgo sul palco, mentre le tende color porpora si muovono lentamente.

-Cosa? - chiede avvicinandosi al palco.

Chiudo gli occhi e prendo un bel respiro, immagino il pubblico, la scena e poi...

-Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo... Rinnega tuo padre, rinuncia al tuo nome e io non sarò più una Capuleti...-

-... Chiamami Amore è l'unico nome che voglio...-a sentire quei versi ho avuto l'impressione che il mio cuore abbia perso un battito... Subito riapro gli occhi.

Innamorata... Io?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora