Capitolo 40- Help me!

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Qualcosa di Shakespeare? Un canto della Divina Commedia? Un passo di "Orgoglio e pregiudizio"?

Cosa dovrei portare per questa specie di audizione per il club di teatro?

Non sono mai stata così indecisa in vita mia!

Ormai carica di fotocopie giro per i corridoi alla ricerca di un posto tranquillo dove decidere e provare. Cammino mentre pian piano sfoglio quella miriade di fascicoli nel vano tentativo di fare una scelta... Forse dovrei provare qualcosa di meno classico? Qualcosa di nuovo? O qualcosa di ancora più cliché?

-Ma perché mi hanno dato carta bianca?!-

-Uh? Mary...?-in quell'istante la porta alla mia destra si apre facendomi sobbalzare... Poveri fogli, adesso sono sparsi quasi tutti sul pavimento...

-Scusami! Non volevo farti spaventare!-

-Allora sei tu il colpevole!-affermo ironica appena Shin esce, mentre mi chino per raccogliere i fogli.

-Mi dispiace, davvero...-senza pensarci due volte mi aiuta.

-Tranquillo, nessun problema. È colpa mia che ero sovrappensiero!-

-Ecco, tieni...cos'è che tanto ti preoccupa, sentiamo?-mi domanda con un largo sorriso.

-È il provino per il club di teatro, ancora non ho scelto cosa portare ma è quasi finita la settimana che avevo a disposizione, e adesso non so più che fare...-sospiro un po' abbattuta mentre prendo i fogli che lui ha raccolto per me.

-Quali erano le idee?-

-Ehm... Quelle che ho in mano... Eh eh...-

-Per forza non riesci a scegliere, sono tantissime... Posso dare un'occhiata? -

-Certo...-un po' confusa gli passo il blocco di fogli che subito inizia a sfogare.

-Sono tutte opere molto belle... Qual è il problema esattamente?-

-Il problema è che... Mi piacerebbe portare qualcosa che sotto un certo aspetto mi rappresenti...Vorrei dare una presentazione di me ma...-

-Ma non ti rivedi abbastanza in nessuna di queste, dico bene?-

Lo guardo sorpresa per un istante:-Già...-

-Allora scrivilo tu.-

-Come? Ma sul serio?! N-non so se potrei finirlo in tempo! E...-

-Basta iniziare subito! Se vuoi posso darti una mano!-continua lui sorridendo.

-Ok allora, perché no! Proviamo!-improvvisamente mi sento carica! Non capisco come ho fatto a non pensarci!

-Sei un genio!-

-Io? Ahah, non direi proprio! Il genio è Haru... In realtà l'anno scorso ho avuto lo stesso problema, e lui stanco di vedermi girare avanti e indietro per la stanza, all'improvviso si è voltato e mi ha detto :"Ma perché non provi a scrivere qualcosa tu?"...Alla fine ho solo riciclato un buon consiglio...-confessa lui un po' imbarazzato, grattandosi la testa.

-Allora vorrà dire che mi fiderò del chimico... E anche di te!-

Sorride di nuovo:-Andiamo allora!-

-Dove? - domando un po' confusa.

-Al caffè dell'altro giorno! Non c'è posto più tranquillo per farsi venire l'ispirazione! E già che ci sono ti offro una cioccolata!-

-D'accordo! Ma non devi offrirmi proprio nulla! Mi stai già facendo un grosso favore! -

-Invece insisto! Le cose dolci aiutano moltissimo a concentrarsi!-e nel dirlo, per un attimo assume una strana aria da professore, portando le mani sui fianchi.

-Anche questo è un consiglio di Haru?-

-E no, questo sono io che gliel'ho insegnato, modestamente!-ridacchia lui soddisfatto.

-Ok, mi hai convinto, fai strada!-

E, con mi grande sorpresa, in quel momento mi afferra la mano, trascinandomi con lui...

E, con mi grande sorpresa, in quel momento mi afferra la mano, trascinandomi con lui

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-Uh? Ma quei due non sono...?-

Keith e io abbiamo deciso di fare un salto agli armadietti davanti all'ingresso prima di andare al club...

-Direi proprio di sì... Sono Mary e Shin...-mi risponde lui voltandosi verso l'uscita.

Per un po' seguiamo con lo sguardo quei due che corrono mentre vanno verso il cancello dell'istituto... Chissà dove stanno andando...

Keith sorride prima di voltarsi verso gli armadietti e aprire il suo:-... Shin è sempre il solito...-

-Uh?-

-Non te ne sei accorta? Non hai notato le loro mani...-

Sul momento non ci avevo fatto caso in effetti...

Torno anche io a concentrarmi sul mio armadietto...

Lentamente lo apro... Ma fortunatamente è tutto normale.

Tiro un sospiro di sollievo...

-Niente valanga di lettere?-mi domanda lui.

-A quanto pare... Ma preferisco così.-

Poco dopo richiudiamo entrambi l'armadietto e ci dirigiamo verso la nostra aula...

Lungo la strada, per errore le nostre mani si sfiorano e all'unisono ci scusiamo...

Involontariamente sposto lo sguardo sulla sua mano...

-È un bel po'...che non ti tengo per mano...-sussurra improvvisamente.

Che strana sensazione... Così, all'improvviso... Senza volerlo mi fermo per un istante.

Lui si volta, con le mani nelle tasche, sorridendo, come il primo giorno:-Tutto ok?-

-Uh? Sì, scusami...- accelero leggermente il passo fino ad affiancarmi nuovamente a lui che ridacchiando, sussurra qualcosa

-...non vorrai costringermi a prenderti per mano...-


Angolo dell'autrice

Sera gente eccovi il nuovo capitolo!

Ehm...si, ci ho messo un po' più del previsto, sorry, farò il possibile per rientrare negli orari...

Al prossimo episodio!

Innamorata... Io?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora