Le vacanze di carnevale sono alle porte ormai! Sotto un certo aspetto non vedo l'ora. Anche se in realtà non ho nulla in programma per quei giorni, sono comunque tre giorni senza lezioni, tre giorni di puro relax...Ma anche tre giorni che passerò qui da sola. Da quello che ho capito, tutti hanno in programma di tornare a casa invece...
Mi chiedo cosa farà Seto con Momo...
In quel momento il mio cellulare vibra, sembra essere un aggiornamento del giornalino online...
Ma leggendo la notizia, il cellulare quasi mi scivola dalle mani:-Ma no, non è possibile...- "Trovato il misterioso cane della scuola", ecco cosa dice il titolo...
-Uh? Reiko, tutto a posto?-alzo lo sguardo per ritrovarmi di fronte Keith e Shiro che mi guardano confusi:-Cosa fai così in mezzo al corridoio?-
Le loro voci mi arrivano confuse, quello che continua a rimbombarmi di più nella testa sono invece le voci di tutti quegli alunni che parlavano di espulsione...
Senza accorgermene inizio a parlare a denti stretti:-Non voglio...-
I due mi guardano ancora più confusi, prima che Keith mi ponga l'ennesima domanda:-E' successo qualcosa?-
Non dovrei dirlo a nessuno, ma ora che importanza ha? Non riesco a trattenermi, non riesco a fare finta di nulla in questo momento. E così, come se stessi chiedendo aiuto, le parole mi escono da sole:-E' stato Seto! E' lui che ha portato il cane! Ma...non voglio che se ne vada!-senza aspettare risposta inizio a correre verso l'ufficio della preside...
Mi avevi detto che non ti saresti fatto scoprire...
Senza nemmeno rendermene conto mi ritrovo di fronte all'ufficio. Dall'interno si sentono chiaramente le voci di Seto e della preside. Senza esitare apro la porta, cercando di calmare il mio respiro ancora pesante a causa della corsa:-Non ha portato lui il cane... Sono...Sono stat-
-Sono stato io...-con mia grande sorpresa, una voce alle mie spalle mi precede. Al sentire quella voce, lo sguardo sorpreso di Seto si abbassa, lasciando posto sul suo volto ad un espressione tutt'altro che felice.
-Keith...-sospira la preside:-...perché ogni volta devi mettermi in queste situazioni... Come dovrei interpretare queste due improvvise confessioni secondo voi?-sembrerà strano, ma ho l'impressione che , nonostante il tono, la preside ci stia guardando con orgoglio, come se fosse felice di questo gesto, pur conoscendo lei stessa la verità:-Ah, non posso certo espellere tre alunni per una cosa del genere ma... Ormai la notizia è sulla bocca di tutti, serve un colpevole...-
-Oppure serve un'alternativa.-sembra che Keith e la preside si capiscano al volo.
-Sentiamo la tua proposta allora.-
-Se il cane non fosse stato portato da uno studente ma fosse stato preso direttamente dalla scuola, non ci sarebbe nessuno da punire.-
-Sai benissimo che non è una cosa semplice vero?-
-Si, ma so che ci riuscirai senza problemi mamma...E poi conosco la persona giusta per spargere la notizia senza destare sospetti.-
Mamma?! Keith è il figlio della preside?!
La preside incrocia le braccia sorridendo:-E' incredibile, anche se sono la preside, non posso mai prendere provvedimenti in questa scuola. Per vostra fortuna, alle scuole è concesso tenere una mascotte. Ma visto che non posso lasciare del tutto impunita una cosa del genere, sarà vostro compito occuparvi del cane. Anche lei signorina Sakaiko.-la donna sorride attirando l'attenzione di Shiro rimasta sulla soglia in disparte:-Un'ultima cosa, per poter restare il cane ha bisogno di fare prima una visita dal veterinario, appena il professor Nakami sarà disponibile gli affiderò il compito quindi...Fino a sta sera la palla di pelo rimane qui con me, d'accordo?-e sorridendoci la preside ci congeda. Ero così agitata che finchè non l'ha detto lei, non avevo nemmeno notato che Momo fosse lì!
Per tutto il tempo, Seto non ha detto una parola...
-Per fortuna è andata bene!-tiro un sospiro di sollievo, voltandomi verso Keith per ringraziarlo.
-Potevate farvi gli affari vostri... Mi avreste avuto fuori dai piedi finalmente!-invece di ringraziarci, Seto inizia ad urlarci contro. Perché non si rende conto che se davvero avessimo voluto che se ne andasse non saremmo venuti fin qui?
Seto e Keith si scambiano subito uno sguardo truce, come se non fosse appena successo nulla. Possibile che non sia ammessa nemmeno una tregua tra quei due almeno per un po'? Perché Seto deve sempre fare così? Senza aggiungere altro, lui si infila le mani in tasca e si volta, deciso a non restare un secondo di più.
-Accidenti a lui...-stringo i denti, prendendo poi un lungo respiro. Senza pensarci troppo mi lascio guidare dall'istinto e lo seguo. Per un po' gli resto dietro in silenzio, a dirla tutta non so neanche io perché lo sto facendo...
-Hai finito di starmi tra i piedi?-domanda nervoso prima di fermarsi. Per un attimo mi fermo anche io... Non so come rispondere o come comportarmi...
-Cos'è? Perché non rispondi?-a quel punto si volta verso di me.
-È che non capisco...-
-Cosa non capisci! Non è difficile, io non voglio l'aiuto di nessuno, specialmente di quello lì!-
-Qualche volta... Potresti semplicemente ringraziare...-sussurro abbassando lo sguardo. Perché si ostina a comportarsi così? Perchè deve sempre mentire a se stesso? Perché non può semplicemente togliersi questa maschera...
-È così allora? Vuoi dei ringraziamenti...-immersa nei miei pensieri non mi ero accorta che si fosse avvicinato al punto che di colpo sento quasi mancarmi l'aria.
-No, non era quello che... - ma senza aver il tempo di finire la frase mi ritrovo contro la parete, col suo sguardo fisso puntato contro... Le sue mani premono sulla parete accanto al mio viso, mentre il mio sguardo si perde nei suoi occhi scuri, così vicini che potrei quasi vedere il mio riflesso. In quest'istante che sembra durare un'eternità il mio cuore si ferma, l'unica cosa che riesco a sentire è il suo respiro che mi accarezza il viso.
Di colpo il suo sguardo cambia, come se tutta quella rabbia di poco fa fosse svanita... Senza dire nulla abbassa improvvisamente lo sguardo appoggiando la fronte sulla parete accanto al mio viso,per poi scivolare fin quasi ad appoggiarsi alla mia spalla. Sento i suoi capelli sfiorarmi il volto mentre il suono del suo respiro si fa sempre più silenzioso...
Il cuore riprende a battermi sempre più forte. A mala pena riesco a chiedere un "cosa?" in cerca di una spiegazione a questa sua reazione inaspettata... Non capisco cosa stia succedendo e soprattutto cosa mi stia succedendo. Cos'è questa strana sensazione che mi opprime? Cos'è questa strana sensazione che non avevo mai provato prima...prima di incrociare il suo sguardo?
Solo dopo qualche istante di silenzio arriva la sua risposta:-È...-inizia a bisbigliare lui, nel suo tono sento la stessa confusione che provo io in questo momento:-... È la prima volta che provo davvero l'impulso di baciare una ragazza...-
Quelle parole bloccano per l'ennesima volta il battito frenetico del mio cuore...Come dovrei interpretare tutto questo?
Lentamente lui si allontana, prima non potevo vederlo ma il suo viso è leggermente rosso. Per un ultimo istante i nostri sguardi si incrociano. Non riesco a non cercare i suoi occhi in cerca di una risposta...
Ma lui si volta per poi infilarsi le mani in tasca e andare via senza aggiungere altro.
Io invece resto lì, pietrificata, senza riuscire a pensare a nulla di diverso da quella frase...
-... Non ... -quel po' di voce che ancora mi esce dalla gola quasi impercettibile risponde, senza che io lo voglia, a quella sua affermazione che mi annebbia la mente:-... non mi sarebbe dispiaciuto...-
<>Angolo dell'autrice<>
Qualcosa di inaspettato sembra essersi messo tra Seto e Reiko, qualcosa che nessuno dei due aveva previsto la prima volta che si sono incontrati, qualcosa che non hanno ancora del tutto compreso...
Qualcosa cambierà adesso? O le cose continueranno come al solito tra quei due?
Lo scopriremo presto!Ci vediamo al prossimo episodio! O.<
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Innamorata... Io?!
Romance-Versione Integrale- Shiro Sakaiko, una timida ragazza amante della lettura alle prese con una nuova scuola. Tutto sarebbe normale, se solo non fosse l'unica ragazza di tutto l'Istituto! Insicura, introversa ma al tempo stesso coraggiosa... Secondo...