Mi risveglio con un terribile mal di testa e un male nella parte bassa del ventre.
Cosa è successo ieri alla festa?Alzo lo sguardo e il soffitto bianco è illuminato da un luce opaca, troppo potente per i miei occhi a quest'ora del mattino.
Mi giro verso la parte destra del letto e non riconosco camera mia.
Non sono a casa mia.Mi alzo di scatto e mi guardo in torno, sono in una stanza completamente diversa da quella mon cui mi sveglio solitamente la mattina.
Noto una figura al mio fianco dormiente con il busto scoperto. Non appena scivolano le lenzuola dal mio corpo noto di essere solo in intimo.
Ma che diavolo?
Non ricordo assolutamente niente di ieri sera e in questo momento mi servirebbe per capire un bel po' di cose.Mi distendo sul letto cercando di rallentare il mio battito cardiaco che per lo shock era accelerato parecchio.
"Sohyun?" si gira dal mio lato e mi guarda assonnato e confuso "cosa stai facendo?" chiede dopo essersi stropicciato gli occhi, notando la mia mano sul petto.
"perché sono in intimo?" chiedo guardandolo negli occhi.
Alza leggermente il capo e mi guarda sempre più confuso "non ti ricordi?" sembra pensarci su "ah già eri ubriaca" dice poi lasciando cadere la testa sul cuscino."cosa dovrei ricordare?" chiedo iniziando a preoccuparmi e temendo sia successo quello che penso.
"il motivo per il quale sei in intimo" dice poi seguito da un ghigno."non mi sembra divertente!" esclamo con un tono misto a tensione e collera "cosa abbiamo fatto ieri sera?" chiedo per la terza volta.
"quello che dovevamo fare" chiude gli occhi e sorride silenzioso.
"Siamo andati a letto insieme?" ormai sono sempre più convinta che mi stia prendendo in giro."si abbiamo fatto sesso"
Questa sua frase mi lascia di stucco.
Notandolo decide di interrompere il silenzio "come prevede il contratto" dice in tono ovvio.Come prevede il contratto?
Ora ho capito in cosa consiste il lavoro. Devo aiutarlo in quel modo...insomma sono la sua prostituta personale, se così si può dire."tu mi paghi" mi interrompo cercando il suo sguardo "per procurarti piacere?" chiedo incredula, e scioccata dalle mie stesse parole.
"esattamente" sorride beatamente "ti ci é voluto un po' per capirlo" mi fa notare e non posso che essere d'accordo con questa sua affermazione.
Mi alzo e poggio i piedi per terra, mi alzo e nel tentativo di camminare finisco con il sedere sul pavimento.
Sento il ragazzo ridere e lo mettersi seduto sul letto."ci abbiamo dato dentro a quanto pare" lo fulmino con lo sguardo e cerco di rialzarmi.
Mi accorgo solo dopo di avere solo il vestito di ieri sera e niente cambio.
Fantastico."posso procurartelo io il cambio" la voce alle mie spalle sembra leggere nel mio pensiero "però mi devi fare un favore"
"non ti faccio nessun favore io" mi giro verso di lui e lo guardo male un'ultima volta "che peccato" dice poi con finto tono dispiaciuto "dovresti tornare a casa dicendo di essere stata licenziata"
Ci penso su.
Non ho intenzione di fargli nessun favore, ma ho ancora meno intenzione di tornare a casa e riferire ai miei genitori di aver perso il lavoro.
Con tutti i soldi che potrei guadagnare le cose si sistemerebbero in fretta."che tipo di favore?"
Lo guardo annoiata e lui mi indica le sue labbra con l'indice.Mi avvicino lentamente e faccio ciò che mi ha chiesto.
Poso le mie labbra sulle sue e lui mi prende il viso tra le mani per intensificare il bacio.Si stacca leggermente "basta solo farci l'abitudine" ghigna e si alza per andare a recuperarmi dei vestiti puliti.
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𝐓𝐎𝐗𝐈𝐂 𝐋𝐈𝐏𝐒 - 𝐏. 𝐉𝐦
Fanfiction«sarei disposta a fare di tutto pur di trovare un lavoro» «di tutto?» -- He's your boss. He's a fuckboy. And you're his slut. -ˋˏ✄┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈ © all right reserved {Park Jimin/Bangtan Boys}