"Sono talmente piena che sento di star per scoppiare" la ragazza si lamentò per la quarta volta della quantità esagerata di cibo che aveva ingerito, passandosi la mano sul ventre ancora piatto.Feci una smorfia e roteai gli occhi, pensando al suo perfetto fisico da modella che nonostante il cibo che assumeva non aveva mai preso un chilo.
"Non mi guardare in quel modo" serrò gli occhi e puntò il suo indice contro di me, muovendosi lentamente per appoggiarsi al tavolo con gli avambracci.
"Ti lamenti ma intanto non ingrassi mai" alzai un sopracciglio e terminai il bicchiere d'acqua davanti a me.
"Oh, senti chi parla" ridacchiò e assunse un'espressione ancora più seria per precedere la frase che poi pronunciò "non penserai mica che se non fossi così sexy Jimin ti avrebbe—"
Le tappai la bocca e la fulminai con lo sguardo.
Mi guardai velocemente intorno, ma nessuno sembrava aver sentito le parole che erano appena uscite dalla bocca della ragazza davanti a me."Non si dicono certe cose in pubblico" la sgridai tornando al mio posto, cautamente controllando che non facesse un altro passo falso.
Scrollò le spalle e si sorresse la testa con la mano destra, mentre con la sinistra si serviva un'altro bicchiere d'acqua.
Alzai lo sguardo e sospirai, giocando con la forchetta posata sul tovagliolo.Le persone presenti nel locale sembravano essere tutti interessati alla alta moda in quanto indossavano capì quasi esclusivamente firmati.
Definitivamente un posto che non frequenterei se dipendesse da me.I miei occhi viaggiarono in tutta la sala, ma si fissarono su una figura familiare appena entrata nel locale.
Era visibile solo il suo profilo destro, ma ero sicura di averci trovato qualcosa di abbastanza familiare.Si voltò e incrociò il mio sguardo, un ghigno apparve immediatamente sulle sue labbra.
Oh no.
Afferrai al volo il menù e mi nascosi dietro al libretto, dopo aver guadagnato uno sguardo confuso da parte di Yoona."Sohyun ma cosa—" fece per parlare ma una voce maschile la interruppe, abbassando lentamente il menù da davanti al mio viso.
"Ma chi si rivede" fu la prima cosa che disse, rendendo ancora più perplessa la ragazza davanti a me.
Deglutì e gli rivolsi un sorriso imbarazzato, cercando di nascondere tutta la tensione che stava viaggiando attraverso il mio corpo."E tu saresti?" Yoona non si fece scrupoli ad esporsi per chiedere la sua identità.
Il ragazzo distolse lo sguardo da me e si inchinò verso la ragazza che aveva ignorato fino ad ora."Taeyong" si presentò e le rivolse il sorriso più seducente che avessi visto nelle ultime 24 ore.
Perché ovviamente il primo posto della classifica spettava a quello di Park Jimin.Yoona corrugò la fronte e mi sembrò di leggerle la mente. Si stava sicuramente chiedendo da dove fosse uscito questo ricco e bel ragazzo.
"Mi sorprende trovarti qui da sola" la sua attenzione si spostò nuovamente su di me prima che la mia amica potesse porgli altre domande.
"Park si è già stufato del suo nuovo giocattolo?" chiese ironicamente, e sentì la rabbia ribollire nelle mie vene.
Non ero il giocattolo di nessuno e lui non aveva alcun diritto di rivolgersi a me in questo modo."Non credo siano affari tuoi" risposi secca alzandomi dal mio posto dopo aver recuperato la borsa.
Passai al suo fianco e presi per mano la mia amica, mentre lei rivolse ad entrambi uno sguardo confuso per poi lasciarsi trascinare.Uscimmo all'esterno del locale e inspirai profondamente, nel tentativo di rilassare i muscoli tesi dalla rabbia.
Se c'era una cosa che mi urtava, era essere definita proprietà di qualcuno, specialmente da qualcuno che di me sapeva a malapena il nome."A cosa ho appena assistito?" Yoona si bloccò alla fine della scalinata e indicò il locale alle nostre spalle.
"Chi era quel tipo? E perché—""L'ho conosciuto al locale in cui Jimin mi ha dato appuntamento" la bloccai prima che potesse farmi troppe domande a cui non potevo rispondere.
"Credevo si trattasse di un colloquio privato? Si può sapere di che locale si tratta?" continuò a domanda ancora più confusa, mentre ci incamminammo verso l'auto nel parcheggio.
"Toxic Lips" replicai semplicemente, e Yoona mi bloccò subito nel mio tentativo di entrare nel veicolo.
"Ma certo, avrei dovuto aspettarmelo" annuì con un'amarezza che avevo sentito poche volte nel suo tono "il locale peggiore in cui tu potessi mai mettere piede"
Corrugai la fronte e mi voltai verso di lei.
"Come scusa?""Certe volte mi sembra che tu scenda proprio dalle nuvole" sbuffò e alzò gli occhi al cielo, "si tratta di uno dei locali più conosciuti della città, ci vanno le persone che cercano emozioni intense" evidenziò l'ultima parola e incrociò le braccia al petto.
Rimasi a bocca aperta, realizzando che ero effettivamente all'oscuro di tante cose.
Non mi ero mai particolarmente interessata all'alta società o ai club, e in una situazione come la mia, mi avrebbe fatto comodo sapere quello che la mia amica sapeva."A questo punto mi chiedo," socchiuse gli occhi e inclinò la testa di lato, alzando il sopracciglio mentre il suo sguardo era fisso nel mio, "per quale motivo Park Jimin ti ha voluto incontrare proprio lì?"
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𝐓𝐎𝐗𝐈𝐂 𝐋𝐈𝐏𝐒 - 𝐏. 𝐉𝐦
Fanfiction«sarei disposta a fare di tutto pur di trovare un lavoro» «di tutto?» -- He's your boss. He's a fuckboy. And you're his slut. -ˋˏ✄┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈ © all right reserved {Park Jimin/Bangtan Boys}