12.

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"dove sei stata tutta la notte signorina?" mi chiede mia madre vedendomi entrare in casa furtivamente.


"a-al lavoro" balbetto facendo un sorriso nella speranza che non si arrabbi più di tanto per il mio clamoroso ritardo.


"tutta la notte?" assottiglia gli occhi e mi scruta da capo a piedi per poi riposare il suo sguardo nel mio.


"te l'ho detto che faccio orari particolari" invento una scusa, spero ci creda quel poco che basta per cavarmela.


"per questa volta va bene" sorrido e me ne salgo su in camera mia, buttandomi a peso morto sul letto.


Sbuffo e controllo i messaggi.


> 12 nuovi messaggi;
>4 chiamate perse;


Le chiamate perse sono tutte da parte di mia madre per ieri sera, proprio come i restanti messaggi.
Apparte uno.
Uno è da parte di Jimin.


> Park jimin
Stasera al club Toxic Lips, ore 22.


Dovevo rivederlo ancora stasera.
Dopo ciò che è successo ieri sera, da quello che mi ha detto e che, date le circostanze, sono obbligata a credere, non mi sento pronta per stare faccia a faccia con lui.


Non sono solo imbarazzata per aver fatto una cosa del genere con un quasi sconosciuto, ma sono più che altro arrabbiata.


E io che mi ero illusa di essere stata presa per un lavoro comune.
L'unico lato positivo è che guadagno abbastanza soldi da aiutare notevolmente i miei genitori.


E se questo è un modo per aiutarli e vederli felici, allora sono contenta anche io (più o meno).


Poso il telefono sul comodino di fianco al mio letto e mi guardo intorno: mentre non c'ero qualcuno deve aver pulito la mia stanza, poiché alcuni fogli che c'erano sulla scrivania adesso non ci sono più.


Annoiata decido di chiudere gli occhi e riposarmi un po'.





̊ ̊ ̥ ͦ ̊ ̊ ͦ ̥ ̊ ̊ ̥ ͦ ̊ ̥ ̊ ͦ ̊ ̊




Mi sveglio di soprassalto per colpa del rumore dell'aspirapolvere probabilmente in utilizzo da mia madre.


Mi stiracchio e sbadiglio un'ultima volta prima di recuperare il minimo indispensabile per farmi una doccia veloce.


È già sera e ho dormito per troppe ore, quindi ora mi tocca fare tutto in fretta.


Ho solo qualche idea su come vestirmi per stasera, so in che locale devo andare e dato il mio lavoro, come mi devo comportare.


Spero solo non succeda niente di tutto quello che può essere successo l'altra sera.


Apro la parte dell'armadio meno frequentata e inizio a tirare fuori i capi che si addicono di più alla serata che passerò.


Trovo una gonna in pelle nera e una camicia, che veste piccola, rosa chiaro. Odio tutto ciò che ho appena trovato ma sono i vestiti più adatti.


Mi guardo allo specchio per poi sciogliere la coda che mi ero fatta prima di riposarmi e mi sistemo leggermente i capelli.


"così può andare" mi sorrido da sola per incoraggiarmi, e prendo la prima poschette che mi capita sotto mano.


Mi dirigo al piano di sotto e dopo aver nascosto il mio outfit esagerato sotto un giubbotto lungo (agli occhi dei miei genitori per lo meno) esco di casa con le chiavi della macchina in mano.


Salgo nel veicolo tolgo il cappotto pesante rivelando una giacca in pelle del medesimo colore della gonna e metto in moto.

𝐓𝐎𝐗𝐈𝐂 𝐋𝐈𝐏𝐒 - 𝐏. 𝐉𝐦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora