Tappetto di fragole

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Harry era appena rientrato da lavoro

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Harry era appena rientrato da lavoro. Quella giornata era stata veramente pesante, nonostante tutto era felice ad attenderlo a casa c'era Draco.

Appena varcata la soglia si accorse subito dell'assenza del suo ragazzo così andò a cercarlo al piano di sopra trovandolo nella loro camera.

Era disteso sul letto, completamente nudo circondato da una marea di fragole rosse, il loro colore risaltava ancora di più contro la pelle diafana del ragazzo.

Harry per un attimo solo deglutì a fatica, ma poi si avvicinò a lui e gli posò una mano sulla spalla: «Draco, ti andrebbe di farmi tutto quello che vuoi?» quella domanda per un attimo lasciò il ragazzo biondo perplesso, ma poi un sorriso apparve sul suo volto: «Posso fare tutto quello che voglio? Anche possederti per la prima volta?» l'imbarazzo che colorava il volto di Draco fece sorridere Harry che sfiorandogli il volto: «Per quanto sei tu a me va bene ogni cosa» il ragazzo biondo sorrise e con un gesto della bacchetta fece sparire gli abiti di Harry facendoli poi ricomparire ben piegati su una sedia poco distante.

Si mise a cavalcioni sopra il corpo del ragazzo e iniziò con calma a baciargli il collo, non aveva molta voglia di perdere tempo con i preliminari, ma per Harry avrebbe resistito ancora un po'.

Così si dedicò alla preparazione di Harry, sapeva bene cosa si provava quando si veniva penetrati e voleva che per lui fosse piacevole e che non sentisse troppo dolore.

Delicatamente si spostò verso quella piccola apertura mai violata beandosi dei gemiti che Harry gli regalava pochi minuti dopo il ragazzo dagli occhi di giada sentì un dito di Draco penetrarlo e si irrigidì leggermente, quando, però, lo sentì muoversi si rilassò beandosi di quelle carezze interne che unite alla bocca peccaminosa del ragazzo che si dedicava alla sua virilità dura e turgida eccitandolo ancora di più.

«Draco... non... reggerò... a lungo...» il ragazzo biondo si allontanò e si distese sul suo corpo chiedendogli: «Posso entrare?»

«Fammi tuo...» lentamente Draco entrò dentro di lui baciandogli il collo e accarezzandogli la virilità per farlo restare rilassato in modo che non sentisse dolore.

Quando fu completamente dentro rimase fermo facendolo abituare alla sua presenza e nel momento in cui il moretto si mosse verso di lui capì che era pronto.

Con delicatezza Draco, si mosse facendo gemere di piacere il ragazzo sotto di lui.

Era davvero felice che Harry si fosse concesso a lui, era la prima volta che lo faceva e voleva che tutto fosse perfetto e che lui non sentisse il minimo dolore, bastarono, però, pochi minuti per cui entrambi raggiungessero l'apice del piacere.

Harry, sorrise sentendosi invadere e marchiare in profondità dal seme caldo di Draco.

Avvolse il ragazzo disteso sopra di lui in un caldo abbraccio: «Ti amo Draco» gli diceva spesso che lo amava, ma quel giorno era stato diverso e Draco se n'era accorto tanto che lo guardò sorpreso per un attimo prima di baciarlo dolcemente immergendo la mano nei suoi capelli corvini: «Ti amo Harry. Non ti lascerò mai e poi mai» quelle parole fecero piacere a Harry, che in qualche modo aveva paura di un abbandono da parte suo perché passava molto, forse troppo tempo a lavoro, ma a Draco non importava infatti lui amava da sempre il ragazzo e mai niente avrebbe potuto allontanarlo in fin dei conti anche lui era spesso a lavoro da mattina a sera e trovava davvero poco tempo per fare quelle sorprese al ragazzo.

Sorridendo prese una delle fragole sul letto e la mangiò senza troppi problemi, poi ne prese un altra e se la mise tra le labbra avvicinandosi al volto del ragazzo che non gli negò quel bacio che avrebbe preso il sapore del loro frutto preferito.

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