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Draco quel giorno aveva un mal di testa atroce, aveva seguito a stento tutte le lezioni della mattina aspettando inutilmente l'arrivo di un certo moretto dagli occhi di giada.
La cosa lo irritò ancora di più, così entrò in infermeria con un diavolo per capello, ma quando vide Harry disteso sul letto poco distante alzò un sopracciglio scettico e si avvicinò per osservarlo meglio.
Il ragazzo dai capelli corvini sentendosi osservato aprì gli occhi: «Draco, buon giorno» un leggero sorriso gli illuminò il volto mentre con una smorfia di dolore si metteva seduto facendo ricoprire le bende attorno alla spalla e al braccio di sangue.
Draco allora gli domandò: «Potter, che hai fatto al braccio?» il ragazzo si passò una mano tra i capelli dicendogli semplicemente: «Weasley era arrabbiato con me e i ha lanciato contro un Sectumsempra. Per evitare che il suo incantesimo incontrollato colpisse qualcuno che non centrasse niente, ho spinto via un ragazzo del primo anno e sono stato colpito al braccio» il ragazzo biondo lo osservò ancora per un attimo prima di correre via, la cosa sorprese Harry, non aveva mai visto Draco ridotto in quello stato, sembrava in un qualche modo terrorizzato da quello che gli era successo, ma nonostante tutto il moretto si lasciò ricadere tra le coperte lasciandosi scappare un gemito di dolore.
Draco intanto aveva raggiunto l'aula di pozioni e bussò alla porta poco dopo la voce del professore rispose: «Avanti» il ragazzo biondo entrò tutto trafelato e si rivolse al padrino: «Professore potrei parlarle un attimo. È urgente» l'uomo si alzò della sedia e disse perentorio: «Se sento solo un sussurro saranno tolti punti alle vostre case» detto questo uscì dall'aula con Draco e solo allora il ragazzo disse con voce leggermente tremante: «Sev', Harry è stato colpito dal Sectumsempra. Puoi aiutarlo?» l'uomo annuì e seguì il figlioccio fino all'infermeria.
Harry vedendoli arrivare insieme ne rimase sorpreso. Severus senza chiedere niente fece sparire le bende da sopra il suo braccio e pronunciò il contro incantesimo curandolo per poi dirgli: «Prendi l'essenza di dittamo eviterà che rimangano troppe cicatrici» il moretto sorrise rispondendo: «Grazie professore. Le chiedo scusa per averla disturbata durante la sua lezione» l'uomo si limitò a rispondere: «Non ha importanza»
Lasciata l'infermeria Severus tornò alla sua lezione.
Madama Chips vedendo Draco in infermeria domandò: «Signor Malfoy a cosa devo la sua presenza?»
«Avrei bisogno di una pozione per il mal di testa. Mi sta facendo impazzire...» la donna annuì e subito diede la pozione a Draco, poi diede una rapida occhiata al braccio di Harry e gli diede l'essenza di dittamo.
Lasciata l'infermeria Harry si rivolse a Draco: «Grazie, Draco per tutto quello che hai appena fatto» il ragazzo biondo arrossì leggermente imbarazzato: «Non ho fatto niente»
Harry con delicatezza gli accarezzò il volto e per un attimo i loro occhi si legarono: «Per me hai fatto un gesto davvero molto gentile» Draco arrossì leggermente abbassando il volto per poi rialzarlo e dirgli: «Per la prossima lezione ti va di stare vicino a me?» la domanda uscì dalla sua bocca prima che potesse fermarla ed Harry gli rispose: «Sarò molto felice di partecipare con te alla prossima lezione» un sorriso allegro comparve sul volto di Draco e uno di fianco all'altro si diressero in sala grande per poi partecipare al pranzo, ma Harry prima di allontanarsi da Draco fece una cosa che non aveva mai fatto, gli prese la mano e ci posò sopra un bacio leggero sorprendendo tutti i presenti.
