Dopo il basilisco

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Harry stava correndo accompagnato da Ron per raggiungere Allock e dirgli come arrivare alla camera dei segreti

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Harry stava correndo accompagnato da Ron per raggiungere Allock e dirgli come arrivare alla camera dei segreti.

L'uomo, però, stava preparado i bagagli per fugire dal castello.

I due ragazzi lo obbligarono ad andare in quel luogo, ma non erano gli unici a dirigersi verso quel luogo.

Draco che aveva sentito del piano di sul padre, si era deciso a mettergli i bastoni tra le ruota, perchè si Harry aveva rifiutato la sua amicizia, ma ne era innamorato e non avrebbe permesso a nessuno di mettersi tra di loro.

Quando li vide entrare nel bagno in disuso della scuola li seguì.

Harry vedendolo lì lo guardò sorpreso: «Malfoy...»

«Potter, come sempre a fare l'eroe vedo. Questa volta vengo anch'io» disse lui semplicemente con un tono di voce che non ammetteva repliche.

Ron fece per dire qualcosa, ma il corvino l'anticipò dicendo: «D'accordo, Malfoy. Andiamo a sistemare questa facenda»

«Ma Harry...» borbottò Ron cercando di attirare la sua attenzione.

«No, Ron. Non questa volta. Siamo tre ragazzini contro un adulto. Un adulto ha organizzato tutto questo e dobbiamo proteggere la nostra scuola» disse lui senza menzionare per niente Ginny che era stata portata via dal mostro.

«Non siamo qui per salvare mia sorella?» chiese il ragazzo.

«Io sono qui per fermare il serpente. Ginny sta solo in mezzo a tutto questo» rispose lui oltrepassando il passaggio che li avrebbe condotti alla camera dei segreti.

La serpe passò subito dopo Allock seguito da Ron.

I quattro si trovarono davanti ad camera con un lungo corridoio che oltrepassarono. In un momento di distrazione Allock rubò la bacchetta a Ron, ma usandola causò un esplosione che fece cadere dei massi dal soffitto.

Draco si gettò su Harry portandolo lontano da quelle rocce, ma nel farlo rimase ferito ad una gamba che si blocco tra due massi.

«Draco, stai bene?» gli domandò il corvino preoccupato.

«Non proprio, ma tu devi andare avanti. Io posso liberarmi di questo da solo. Cerca di non farti ammazzare» disse la serpe prendendo la bacchetta dalla tasca facendo spostare i massi per poi bendarsi la ferita in modo da non perdere troppo sangue.

Harry lo aiutò ad alzarsi facendolo sedere su un masso.

«Harry, tutto bene?» chiese Ron una volta che ebbe spostato l'ennesimo masso.

«Sì. Draco è rimasto ferito, ma va tutto bene» rispose il corvino per poi aggiungere: «Draco, se riesci potresti aiutare Ron a spostare i massi?»

La serpe si morse il labbro, ma poi annuì prendendo la bacchetta spostando qualche masso mentre il corvino aprì la porta che lo separava dal serpente.

Solo diversi minuti dopo riuscì a sconfiggere il basilisco grazie all'aiuto di Fanny che gli aveva permesso di estrarre la spada dei grifondoro.

Draco restando appoggiato alla porta per non pesare su la gamba ferita disse: «Harry...»

«Draco, stai bene?» si avvicinò a lui sorreggendolo facendosi passare un braccio attorno al collo.

«Mi fa male la gamba» ammise lui senza pensarci troppo.

Fanny si avvicinò loro strappando la benda attorno alla gamba della serpe lasciandoci cadere sopra alcune lacrime curandola e solo dopo tornarono nel bagno della scuola.

Harry e Draco rimasero da soli a percorrere i corridoi della scuola.

La serpe non sapeva cosa dire, ma Harry lo prese per mano facendo intrecciare le dita e quando il loro sguardo si legò lo baciò senza indugiare.

Fu un tocco timido e leggero, ma poi si allontanò: «Non posso ne esserti amico ne tanto meno nemico perchè tu mi piaci dal primo istante che ti ho visto»

Quelle parole sorpresero Draco che gli chiuse la bocca con la sua per poi sorridergli ed una volta davanti al muro della sala comune dei serpeverde lo baciò nuovamente: «Quindi adesso stiamo insieme?»

«Solo se lo vuoi, Draco» rispose lui alla sua domanda.

«Lo voglio» disse semplicemente la serpe: «Ci vediamo domani a colazione»

«Sarò puntuale davanti a questo muro» rispose lui per poi dargli un altro bacio e lasciarlo da solo andando al suo dormitorio dove si diede una rapida ripulita dallo sporco e si mise a letto addormentandosi dopo aver appoggiato la testa sul cuscino.

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