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E' il primo Natale a Hogwarts dopo la sconfitta di Voldemort, tutti i professori hanno deciso di organizzare una festa, sembrano tutti felici tranne Draco Malfoy
E' il primo Natale a Hogwarts dopo la sconfitta di Voldemort, tutti i professori hanno deciso di organizzare una festa, sembrano tutti felici tranne Draco Malfoy. Quando è tornato a scuola a settembre ha smesso di fare il bastardo, si è sempre di più isolato; non lo riconosco più a volte ho provato a stuzzicarlo un pochino ma lui non ha mai reagito anzi oggi mi ha sorpreso dopo una mia battutina infelice ha abbassato lo sguardo e la testa triste e ferito. Solo dopo mi sono accorto di una lacrima solitaria che scendeva sul suo volto, mentre Blaise Zabini e Pansy Parkinson cercavano di consolarlo ... che dire adesso mi sento una merda ... ma perché l'ho trattato così. Nella sala grande dei Grifondoro mi sono seduto vicino al fuoco che scoppiettava allegro ma non è servito a niente, poco dopo sono stato costretto a nascondere il volto tra le braccia per nascondere alcune lacrime che scendevano sul mio volto. Hermione mi si avvicina posandomi una mano sulla spalla sentendomi singhiozzare, alzo il volto e la guardo per un attimo.
< Harry stai bene? > senza risponderle mi getto al suo collo e piango ancora, non so perché sto così male, ma ho fatto piangere Draco e questo mi fa male al cuore, lo sento stringersi in una morsa di ferro.
< Harry perché piangi? Per caso è per via di Malfoy? Della sua reazione? > mi limito ad annuire contro la sua spalla e lei mi accarezza i capelli.
< Harry sai credo che Malfoy a quanto mi ha detto Blaise stia molto male ... credo ... e a quanto ho capito Blaise e Pansy lo sanno bene ... lui, non dovrei dirtelo ... si è innamorato di te ... e di certo il tuo essergli ostile gli fa molto male > alzo il volto e la guardo è triste, i suoi occhi sono sinceri e io sto peggio di prima. Altre lacrime bagnano il mio volto sono uno stupido ho continuato a ignorare i miei sentimenti verso di lui, ma giuro su me stesso che oggi alla festa in sala grande riuscirò a parlargli e a farmi perdonare per quello che gli ho detto.
Mancano poche ore alla festa non vedo l'ora, devo parlare con Draco al più presto, ho deciso di indossare un abito da cerimonia nero e una camicia azzurro acqua per far risaltare gli occhi, ho spettinato ancora di più i capelli già ribelli di loro con il gel nell'insieme a quanto ho visto dalla reazione di alcune ragazze sono bello. Quando scendiamo i portoni della sala grande sono chiusi, all'ora d'inizio le porte si aprono rivelando hai nostri occhi una bella radura fiorita, ci sono degli alberi addobbati, in aria volano piccole fate con delle candele su misura in mano, è uno spettacolo magnifico sembra di essere in un sogno; il mio sogno però non è completo manca ancora lui.
Pochi minuti dopo lo vedo arrivare in sala Pansy lo accompagna, ha notato che lo sto guardando e sorride nella mia direzione, arrossisco imbarazzato Draco non da segno di avermi notato, è davvero bellissimo, indossa un abito bianco e una camicia argentata che risalta il color ghiaccio dei suoi occhi e davvero bellissimo. Poco dopo la musica riempie l'aria e io lo osservo ballare per tutta la durata della canzone con Pansy, nel mentre io mi avvicino al gruppo che sta suonando e quando finisce la canzone gli chiedo di suonare e cantare una canzone che ho sentito da poco, spero che la conoscano e infatti il cantante annuisce e le prime note iniziano a risuonare nell'aria, una fatina mi passa vicino con un cenno della mano le faccio segno di fermarsi e le chiedo di raggiungermi sulla pista da ballo appena inizierò a ballare e di girare intorno a me e a Draco quando balleremmo, lei capisce e annuisce per poi raggiungere altre piccole fatine.
