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«Che diavolo ci fai qui?» domandò Scorpius sorpreso mettendosi seduto sul letto.
«Faresti meglio a non farti sentire...» rispose Albus sorridendo divertito per poi aggiungere: «Voglio mostrarti una cosa»
Scorpius un po' perplesso decise di seguirlo, curioso di sapere cosa si fosse inventato il compagno.
Albus lo condusse nella stanza delle necessità e visto che era la notte delle stelle cadenti e che il compagno non poteva uscire a causa della febbre aveva chiesto alla stanza di poterle vedere da lì.
«Cosa significa?» domandò il ragazzo biondo.
«Volevo che vedessi le stelle cadenti al mio fianco. Ho pensato che qui saremmo stati al caldo e t non ti saresti ammalato ancora di più»
«Grazie. Ci tenevo tantissimo a vederle»
Il ragazzo dai capelli corvini gli avvolse i fianchi con le braccia facendolo appoggiare al suo petto ed insieme osservarono le stelle cadenti godendosi quel momento tutto loro.
