Non posso vivere senza di te

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Due giorni prima

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Due giorni prima...

La seconda guerra magica era finita, c'erano stati molti morti forse troppi.

Il dolore nel cuore dei sopravvissuti era immenso, ma c'era una persona che nel silenzio di Grimmauld Place osservava una foto che Colin aveva scattato al suo primo anno di scuola.

Harry Potter, era seduto su quel vecchio divano rosso ricoperto di polvere, con in mano la foto di un ragazzo biondo che sorrideva e rideva felice.

Si era ripromesso più e più volte di non versare lacrime, eppure, nonostante avesse detto al mondo la verità sui Malfoy e sul fatto che mai e poi mai Draco era stato veramente un Mangiamorte sapeva che quel giorno nessuno a parte lui, Narcissa e Lucius sarebbero andati al suo funerale, tanto più che era lo stesso giorno di Fred Weasley.

L'ora dell'ultimo addio era arrivata, così mettendosi quella preziosa foto nella tasca interna della giacca nera uscì da Grimmaul Place e raggiunse il cimitero. Prese un respiro profondo e si incamminò tra le lapidi fino a raggiungere gli amici, non voleva restare lì aveva bisogno di parlare con Draco anche se era troppo tardi, doveva rivelargli i suoi sentimenti.

Quando gli amici lo videro sorrisero incerti erano da cinque giorni che non avevano sue notizie, Ginny gli corse incontro, ma quando fece per abbracciarlo e baciarlo lui la spinse indietro guardandola freddamente per poi dirle: «C'è solo una persona che vorrei baciare Ginny, ma è morta facendoti da scudo e tu non potrai mai prendere il suo posto» detto questo la scansò passando oltre. Posò un fiore sulla bara di Fred dicendo semplicemente: «Mi mancherai amico» si voltò verso George e disse sorridendo incerto, non si sarebbe mostrato debole, non in quel momento, non erano gli amici che dovevano vedere la sua sofferenza, ma i genitori del ragazzo che amava: «Avevate capito tutto tu e lui. Non mi perdonerò mai per aver passato il tempo a litigare con lui» detto questo lasciò gli amici e si diresse in un altro luogo di quello stesso cimitero.

Narcissa e Lucius vedendolo arrivare se ne sorpresero, non immaginavano che il ragazzo sarebbe giunto da loro.

Sommessamente Harry disse: «Signora Malfoy, Signor Malfoy, mi dispiace per la vostra perdita» la voce gli tremò e esasperato si portò una mano davanti alla bocca.

Non avrebbe retto, non c'è l'avrebbe fatta...

I coniugi Malfoy lo guardarono per un attimo sorpresi prima di chiedergli: «Stai bene, Potter?» a quella domanda le lacrime che aveva trattenuto fino a quel momento scesero prepotenti sfondando tutte le sue barriere e tra un singhiozzo e l'altro chiese: «Come si può stare bene se la persona che ami non è vicino a te?» a passo incerto si avvicinò alla bara di Draco e per un attimo solo osservò il ragazzo che sembrava dormire.

Gli sfiorò con mani tremanti il volto prima di sussurrare sommessamente: «Mi dispiace Draco, ti amo. Mi mancherai moltissimo, se ci fosse anche solo un modo per tornare indietro e salvarti lo farei. Non posso nemmeno usare un giratempo, sono andati tutti distrutti...»

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