Cose Inaspettate

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T/N'S POV

Ero lì, troppo vicina a lui. Troppo vicina alle sue braccia che ora mi stavano avvolgendo i fianchi. Troppo vicina al suo collo, dove stavo sprofondando la testa. Troppo vicina al suo petto, dove ero appoggiata.
Troppo vicina a lui.
In quell'abbraccio prematuro e inaspettato, ma che serviva a me prima che a lui.
In quel momento in cui mi sono lasciata andare, mi sono abbandonata ai ricordi e al dolore.
Mi aveva stretta a sé, non so perché, in un gesto inaspettato e involontario per entrambi, ma desiderato.

-Non puoi dormire qui sta notte, o starai male.-

-E dove vado? -

-Da me-

Mi sussurra all'orecchio quelle parole, senza mai staccarsi da me.
Quasi non credo a quello che ha detto.
Ma ci rendiamo conto?! Mi ha appena chiesto... Ordinato... Di dormire con lui!

Eh eh e sono sicura che non vedi l'ora!
Assolutamente sì ! Sai che bello? Magari poi faccio un incubo e lui mi abbraccia. uhhh è un sogno! .... Aspetta... No!
Dovrò dormire con lui?
Noooo non se ne parla!
Eh ma andiamo lo so che lo vorresti
Ah ma fammi un piacere! Chissà quante tipe avrà portato lì dentro, che schifo!

Mi stacco a mala voglia da lui e lo guardo negli occhi.

-Nanetto e tu dove andrai?-

Dico quella frase marcando la prima parola.

-Tch! Non chiamarmi così! Comunque non ho intenzione di dormire in questo luridume, quindi dormirò nel mio letto.-

-Cos? Con te? Nello stesso letto?! -

-Tranquilla, ho un letto matrimoniale più grande del tuo e ho già pensato a tutto. Basterà che chiudiamo, entrambe le nostre stanze, a chiave.
In modo che nessuno di accorga della tua assenza e di noi due in camera insieme. Poi dormiremo sui due lati opposti del letto, così non sarò costretto a toccarti la schiena. O qualcos'altro... Mal che vada dormo sulla sedia-

Scuote la testa un paio di volte e poi riprende, sempre con quel tono freddo e spento.

-Usciremo prima degli altri il mattino, così che non ci vedano uscire.
Domani finirò di pulire questa stanza da solo -

Marca le ultime due parole per farmi intendere di non venire.

Annuisce alle sue parole, mentre lo vedo camminare avanti e indietro.

-D'accordo, va bene. Vado in bagno a sciacquarmi il viso, per far andare via il prurito e il rossore, poi vengo direttamente da te, penso di aver capito dove è la tua camera-

-Tch-

È la sua risposta.... Come sempre.
Lo vedo uscire e sento tutta la tensione accumulata, per non so quale motivo, dentro di me andarsene.
Anche se vorrei fermarlo e tornare in quell'abbraccio  nel quale mi sentivo al sicuro, stranamente protetta nelle braccia forti di quel ragazzo che conosco appena da un giorno, ma che già sento nel cuore.
Come un virus, un parassita che si insinua dentro, si fa spazio tra  le costole, i polmoni e il cuore  fino a trovare uno spazio dentro ad esso, lo prend senza che nessuno gli abbia dato il permesso di farlo.

Indosso una maglietta lunga fino alle coscie, sgualcita e macchiata, che ho da anni. Fa un po' schifo a vedersi ma è mia, è una Delle poche cose che mi sono portata via da quella casa e che avevo quando sono arrivata.
Metto anche dei pantaloncini corti corti, di solito dormo in mutande, ma non mi sembra il caso vista l'occasione.
Prendo la divisa che poco prima avevo preso, sotto consiglio di Hanji dalla lavanderia, per il giorno dopo.

Esco dalla stanza, dopo essere andata in bagno e aver chiuso a chiave la porta.
Mi dirigo nel corridoio dei caporali e mi avvicino ad una porta, per poi aprirla, convinta di trovarci Levi al suo interno.

-Hey, sono qui, se ti stai cambiando sbrigati. -

Ma la risposta che ricevo non è quella che mi aspettavo.

Spazio me

Questo l'ho fatto oggi a scuola... Nell'ora di storia... Lol.

L'ho scritto su un foglio a quadretti... E voi mi direte: ma quanto mai potrà essere lungo sto coso...  Beh due facciate piene di un foglio a quadretti del quaderno... Non mi sarei mai aspettata che un testo così relativamente corto su Wattpad fosse effettivamente così lungo... Wow.

Comunque detto questo non odiatemi per la suspense😏

Nadia-

Io ci sarò || Levi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora