Delusioni

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Ho finito i giri di corsa diminuendo un po' il passo, ma ho finito, e sono fiera di me Per esserci riuscita. Non ho mai parlato a Levi e continuerò così per un po'.
Finiti i giri viene vicino a me, che avevo il fiatone.

-Hai visto? Alla fine ce l'hai fatta senza troppe storie mocciosa-

Faccio finta di non averlo sentito e inizio a fare gli addominali.
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-Mi hai sentito? Ti ho parlato! Non mancare di rispetto ad un caporale! -
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-Non ignorarmi!-
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Mi prende per il colletto e mi fa alzare in piedi di forza.

-Lasciami mi fai male. -
Dico fredda io.

-Ah ma allora la voce non l'hai Persa ragazzina! -

-Non chiamarmi ragazzina e mollami che non respiro.-

-Ascoltami bene, non mi piace che la gente mi prenda in giro i... -

Non gli lascio finire la frase che lo interrompo.

-Nemmeno a me Levi, ed è per questo che cerco di essere limpida in quello che faccio e dico. -

Lo guardo negli occhi e di sicuro sembro sincera, dato che è la realtà.

Levi's POV

Cazzo amico mi sa che l'hai offesa
Per così poco? Dici?
Eh si
Se si offende per così poco con me non potrà aver mai niente a che fare, comunque non chiamarmi amico.
amico amico amicoooo
Tch smettila!

-Avanti dimmi perché fai così!-

Dico a lei allentando la presa poco alla volta, in ogni caso, non mi piace fare del male alle ragazze e odio la gente che lo fa. Non volevo farle del male, semplicemente farla smettere di prendermi in giro e spaventarla leggermente.

Si alza in piedi e mi dice con tono estremamente calmo e snervante:

-Sono...sono stufa che tutti mi diano ordini, odio non poter reagire e difendermi da sola.-

-Tch-.

Me ne sto andando, sì, la lascerò così, senza risposta. Non voglio saltarle addosso cominciando ad urlarle contro quello che sto pensando. Chissà cosa penserebbe.

 Che cazzo, se non vuoi prendere ordini impuntati, punta i piedi per terra e non smuoverti, non farti calpestare come uno zerbino.
Io posso essere un po' violento con le parole, è vero. Sono diretto, ma mi piace testare le persone in questo modo. Capisco di chi mi posso fidare, chi ci sarà nel momento del pericolo, chi ha un carattere più debole ed insicuro su certe cose e qui ci ritrovo t/n, però lei è molto convinta e testarda, posso farla migliorare. Ma non voglio che si chiuda in se stessa come ho fatto io, solo per paura.

Decido di far finire lì l'allenamento e dirigermi in camera.

Apro la porta e subito vedo un bigliettino sul letto, mi affretto a leggerlo e quello che ci trovo sopra è esilarante, ma allo stesso tempo mi fa venire in mente dei tristi ricordi.
Isabel e Farlan.
I miei amici.
Mi mordo con forza il labbro che sta sotto, chiudo gli occhi e scuoto la testa più volte, cercando di non lasciarmi trasportare dalle cicatrici.
Guardo la foto e un sorrisino pieno di tristezza si forma guardando l'immagine così gioiosa. Me lo ricordo quel giorno, sì. Come se fosse ieri.
Ridevamo e scherzavamo per motivi futili ed apparentemente inutili, ma che ci sembravano interessanti e divertenti.
Io ridevo, si ridevo.
Ridevo sempre con loro. Ero felice. Come nessun'altro mi ha mai fatto sentire prima e dopo.
Il mio povero labbro ormai sanguinava e io mi sono sentito in dovere di rispondere alla lettera.

Ciao, beh la maglia puoi tenetela non mi interessa. Anche se preferirei averla indietro, ovvio. Comunque... Beh I ragazzi nella foto siamo io e due miei amici.... Isabel e Farlan. Ti piacerà sapere che sei la prima persona a cui ne parlo... Forse solo la quattrocchi sa qualcosa. Non mi piace parlare di loro, quindi non fare domande per favore.
Vorrei dirti inoltre che so il perché ti sei offesa oggi. E aggiungerei che non devi farti mettere i piedi in testa da nessuno, me compreso.
Quindi se non ti piace essere comandata, semplice, non farti comandare, ma non esagerare se la persona non sono io o hanji... Non tutti sono buoni e gentili come noi.

Quindi vedi di farti un carattere, mocciosa, che ora non sei più in quella casa!

Piego la lettera e vado in camera sua, convinto che non ci sia. E così è stato, sono entrato e mi sono ricordato delle condizioni OBR-OBR-IOSE di quella stanza
EWWWW C'È POLVERE DOVUNQUE!
Lo so. Che schifo.
Pulisci cazzo aspetti glielo avevi promesso!
È vero, poi non lascerò la mia bella calligrafia su quel letto sporco.

-skip time-

Ho finito di pulire la camera in un oretta - record-
Ora ci si può specchiarsi sul pavimento. PER-FET-TO!
Lascio la lettera sul letto ed esco dalla stanza. Appena in tempo, nel corridoio incontro T/N che non mi degna di uno sguardo e sbatte la sua spalla contro la mia mentre passa. Ho deciso di non dire niente, la lettera basterà.

Io ci sarò || Levi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora